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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2004
 
   
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  TARIFFE GSM ALLE STELLE: ANCHE +24% PER I NUOVI CONTRATTI ALTROCONSUMO DENUNCIA ACCORDO ANTI-CONCORRENZA SUGLI SMS  
   
  Milano, 15 luglio 2004 - Altroconsumo denuncia rincari del 15% e 24% sui due profili tipici di utilizzo di telefonia mobile rispetto a tariffe attivabili prima del 2004. Inoltre l’associazione indipendente di consumatori segnala l’esistenza di un accordo lesivo della concorrenza tra gli operatori telefonici nel mercato degli Sms. Le tesi sono state ribadite questa mattina a Roma nel corso dell’audizione della Commissione europea sulla posizione dell’Italia rispetto il quadro regolamentare europeo nelle telecomunicazioni, a cui Altroconsumo è stata formalmente invitata. Altroconsumo denuncia anche come elemento penalizzante per il consumatore l’incontrollabilità di quanto si paghi chiamando un gsm perché non si conosce l’operatore del chiamato, né quali opzioni siano attivate su quel numero. Già nel novembre 2003 l’associazione indipendente di consumatori aveva inviato una lettera al commissario europeo per la Concorrenza Mario Monti e all’Autorità italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni per segnalare una pratica concordata a non offrire il servizio di Sms sotto un certo livello di prezzo. I prezzi allineati (le tariffe operative sono oltre 300) si mantengono anche nei rincari. Oggi tra le tariffe Ricaricabili il costo degli Sms è quasi sempre di 15 centesimi. Nei vecchi contratti nell’80% dei casi il costo varia invece tra gli 8 e i 12 centesimi. L’attuale caos tariffario nel quale si trova il consumatore è ormai insostenibile. La complessa articolazione dei diversi piani tariffari, con condizioni diverse a seconda del destinatario della telefonata, con privilegio per le chiamate verso lo stesso operatore (on-net) rende quasi impossibile al consumatore poter fare un confronto tra essi. In tali giungle tariffarie, poi, il prezzo degli Sms è percepito come irrisorio, Altroconsumo nel rapporto alla Commissione europea segnala i seguenti punti critici da affrontare immediatamente per avvicinare il sistema delle telecomunicazioni italiane all’Europa: Carenza di ambiti per la risoluzione delle controversie; Silente smantellamento in corso dei posti pubblici telefonici; Nuova normativa sui servizi a sovrapprezzo non ancora approvata; Impossibilità a trasferire il credito residuo che inficia la concreta portabilità del numero mobile; Trasparenza dell’offerta sulla banda larga; Unbundling – criticità per il passaggio da Telecom Italia a un nuovo operatore; Mancanza di trasparenza sulle tariffe dei servizi di telefonia mobile. Tariffe calcolate da Altroconsumo, luglio 2004 Profilo 1 Se consideriamo un profilo di consumo di 64 telefonate mese distribuite equamente distruibuite durante le ore della giornata e della settimana e di durata media di 2 minuti vediamo che la tariffa meno cara è Vodafone Autoricarica Immediata con Eurobonus con un bolletta mensile di 20.68 euro, ma questa tariffa non è più attivabile. La prima tariffa attualmente attivabile ha una bolletta a 25,71 euro ovvero ben il 24 % in più. Se facciamo un esame delle prime 30 tariffe meno care per questo profilo vediamo che solo 8 sono ancora attivabili, il che dimostra che con il passare degli anni le nuove tariffe introdotte sono più care, in particolare rispetto a quelle attivabili prima del 2002. Profilo 2 Se consideriamo un profilo di consumo di 64 telefonate mese ma concentrate prevalentemente durante la sera e il week end e di durata media di 1,5 minuti di giorno e di 5 minuti la sera e il week end minuti vediamo che la tariffa meno cara è Tim tariffa Rossa con un bolletta mensile di 44,87 euro, ma questa tariffa non è più attivabile. La prima tariffa attualmente attivabile ha una bolletta a 51,46 euro ovvero il 15 % in più. Se facciamo un esame delle prime 30 tariffe meno care per questo profilo vediamo che solo 8 sono ancora attivabili, il che dimostra che con il passare degli anni le nuove tariffe introdotte sono più care, in particolare rispetto a quelle attivabili prima del 2002.  
     
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