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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Luglio 2004
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Web alimentazione e benessere |
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ETICHETTE ALIMENTARI FILO-AMBIENTALI: DIETRO LO SLOGAN, NIENTE. INCHIESTA ALTROCONSUMO IN ITALIA E IN EUROPA |
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“Naturale”, “bio”, “rispettoso della tradizione e della natura”: le etichette dei prodotti alimentari in Italia, ma non solo, sono ricche di dichiarazioni che riecheggiano la tutela dell’ambiente, purtroppo non basate su dati reali, verificabili o standard ben definiti. Tali slogan risultano dunque fuorvianti, ambigui, poco chiari. Questa la denuncia che Altroconsumo, con altre sette associazioni di consumatori europee e una nordamericana, riunite nell’organismo Consumers International, presentano oggi a Vienna nel corso della conferenza stampa di illustrazione dei risultati del progetto Green Food Claims. Tra novembre e dicembre 2003 sono stati esaminati pane, cracker, cereali per la prima colazione, caffé, uova, pesce, pasta, riso, farina, confetture, olio di oliva, cioccolato, carne, visitando supermercati, ipermercati, hard discount e negozi specializzati. Dall’inchiesta sono stati esclusi i prodotti biologici certificati e quelli appartenenti all’area del commercio equo e solidale (Fair Trade). Il risultato dell’indagine indica la quasi totalità delle affermazioni come vaghe, fuorvianti e prive di veridicità. Prevalgono soprattutto loghi, immagini o slogan che richiamano metodi tradizionali di coltivazione e produzione; spesso proprio il nome del prodotto fa rifermento all’ambiente: tra i più gettonati, “Natura”. Molte le etichette che riportano, sia in Italia che all’estero, loghi di organizzazioni ambientaliste o simboli comunemente collegati alla fauna e alla flora, senza però fornire informazioni specifiche. Per Altroconsumo e Consumers International l’ambiguità dei messaggi dei produttori è possibile perché la normativa che regolamenta il settore lascia loro ampi margini d’azione poco trasparente. L’associazione indipendente di consumatori chiede che la normativa sia precisa, introducendo, per esempio, riferimenti specifici agli slogan ambientali nelle leggi sull’etichettatura dei prodotti alimentari. Oggi ai consumatori resta solo la possibilità di controllare la veridicità di tali messaggi, verificando la presenza di riferimenti telefonici o indirizzi Internet dove trovare le informazioni necessarie a capire cosa ci sia, effettivamente, dietro ogni marchio.
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