TROPPO RUMORE PER NULLA: MAI SUPERATI I DECIBEL VIETATI PER I CONCERTI A SAN SIRO LO STUDIO HA DIMOSTRATO CHE I VALORI SONO STATI NEI LIMITI
Milano, 15 luglio 2004 - Neanche i concerti rock hanno superato il limite. Dopo le numerose proteste dei residenti della zona San Siro per il rumore e le vibrazioni prodotti dai concerti allo stadio Meazza, il settore Ambiente del Comune di Milano ha deciso di far effettuare delle misurazioni fonometriche dal ballatoio del quinto piano del condominio di via Dessiè 15/A. La relazione tecnica ha evidenziato come, non solo durante il concerto di Renato Zero del 29 maggio, ma anche durante i concerti rock dei Red Hot Chili Peppers (8 giugno) e Vasco Rossi (12 e 13 giugno) il limite di emissione di 80 decibel non sia stato mai nemmeno sfiorato. Il massimo livello di rumore è stato toccato durante la prima data del concerto di Vasco e corrisponde a 77.5 decibel. Ben al di sotto tutti gli altri rilevamenti. “Sono molto contento –spiega Giovanni Bozzetti- che alla fine i dati ci diano ragione. E’stato fatto –è il caso di dirlo- troppo rumore per nulla-. Era giusto ascoltare le proteste dei residenti di San Siro, e io stesso mi sono più volte seduto a un tavolo insieme ai rappresentanti del Comitato Residenti per cercare di risolvere i loro disagi. Milano è una città viva, ha bisogno di iniziative di aggregazione e di concerti di importanza internazionale. Non è possibile impedire che si svolgano nella nostra città eventi di tale portata. Per correttezza era giusto andare fino in fondo e analizzare minuto per minuto quello che accade durante queste manifestazioni musicali per quanto riguarda il rumore, e il risultato è quello che ci aspettavamo: la soglia di rumore massima consentita non è mai stata raggiunta, né tanto meno superata. Ora –conclude Bozzetti- confido che lamentele demagogiche e becere strumentalizzazioni politiche finiscano e si lasci definitivamente spazio all’esecuzione di grandi eventi musicali per fare sempre più di Milano la capitale italiana della musica”.