|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Luglio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
TEATRO REGIO DI PARMA TUTTO ESAURITO PER LE EMOZIONI, LA DANZA, LA MUSICA DI FAME – SARANNO FAMOSI IL MUSICAL |
|
|
|
|
|
Parma, 15 luglio 2004 - Dopo il successo mondiale del film diretto da Alan Parker e della serie televisiva seguente, Fame – Saranno Famosi nel 1988 è diventato un musical, portando in scena le emozioni e le storie del gruppo di ragazzi della “Performing Art School” di New York, la celebre scuola che ha formato artisti del calibro di Al Pacino e Liza Minnelli. Sulla scia di una tournée internazionale negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Messico, in Corea, in Giappone, in Polonia, in Australia, in Svizzera, in Norvegia, in Danimarca, in Germania e in Ungheria, finalmente il musical tratto dal soggetto di David De Silva arriva anche in Italia e venerdì 16 luglio alle ore 21.30 sarà in scena, attesissimo, sul palcoscenico di Piazzale della Pilotta, dove da giorni ha registrato il tutto esaurito, per E’grandestate, la rassegna di musica, teatro e danza organizzata dalla Fondazione Teatro Regio di Parma in collaborazione con Esselunga e con il Consorzio del prosciutto di Parma e Coppini Arte olearia. È stato proprio l’ambiente ricco di arte e umanità della “Performing Art School” di New York a ispirare a David De Silva il soggetto che nel 1980 ha preso vita in Fame, il celebre film diretto da Alan Parker. La pellicola si è rivelata uno dei più grandi successi della cinematografia americana come la colonna sonora, salita rapidamente in vetta alle classifiche. La storia di questi giovani studenti, l’amore per il mondo dello spettacolo, le vicende umane e sentimentali legate alla loro convivenza, il metodo di studio, il rapporto con gli insegnanti. Un grande affresco sociale che ha commosso milioni di persone, diventando oggetto di culto per tutti quegli adolescenti che desideravano percorrere le stesse orme sognando una carriera nello spettacolo. ‘Saranno Famosi’ diviene un telefilm e raggiunge il palinsesto dalla rete americana Nbc il 7 gennaio 1982, in onda ogni giovedì sera alle 20. Bisogna aspettare altri venti mesi perché la serie venga data in concessione ad altri reti televisive. Le coreografie, la sceneggiatura e il talento degli attori piace molto alla critica del tempo, meno al pubblico. Proprio per gli insoddisfacenti dati di ascolto, la Nbc cancella la serie dal palinsesto nel 1983. I produttori, William Flinn e Gerald I. Isenberg, tengono duro e continuano a girare nuove puntate, questa volta con il contributo di piccole stazioni televisive locali. Come in una delle puntate a lieto fine della sceneggiatura di Fame, il progetto decolla l’anno seguente e il telefilm diventa un successo internazionale (attualmente replicato da Raitre dal lunedì al venerdì alle ore 13.10). "Saranno Famosi non parla di celebrità o successo – racconta David De Silva. Non è la storia "bohemienne" di un gruppo di giovani artisti e nemmeno un esperimento di "teatro nel teatro". Racconta invece dell’amore per l’arte vissuto da alcuni adolescenti e di quanto sia importante nella loro crescita e formazione umana. Non importa che cosa faranno poi nella vita, se saranno cioè professionisti dello spettacolo piuttosto che avvocati, medici o altro. Importa che siano stati coinvolti nell’arte. Questo è quello che fa la differenza. Indipendentemente da quello che faranno poi nella vita. Saranno Famosi mette in scena giovani che hanno un sogno e pensano di poter agire sul proprio futuro. È sorprendente poter scoprire quale grande influenza positiva possa avere sulla crescita di un adolescente lo studio di una di queste discipline. È solo l’arte che può formare uomini migliori per un mondo migliore."
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|