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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Aprile 2005
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CREDITO ARTIGIANO: APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31.3.2005 CRESCITA DEL 12,6% |
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Milano, 28 aprile 2005 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano, riunitosi il 26 aprile sotto la presidenza del prof. Angelo Palma, ha esaminato ed approvato la Relazione trimestrale al 31 marzo 2005, le cui evidenze contabili confermano uno sviluppo equilibrato degli aggregati patrimoniali e un ulteriore incremento degli indicatori reddituali, secondo gli obiettivi prefissati. Relativamente al conto economico, in rapporto al corrispondente periodo dello scorso anno, il margine di interesse registra una crescita del 12,6% e si attesta a 25,9 milioni di euro. Tra i ricavi da servizi, le commissioni nette passano da 11,4 milioni a 13,1 milioni di euro con un progresso del 15%. Il margine di intermediazione si determina in 41,3 milioni di euro, con un aumento del 13% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Le spese amministrative complessivamente pari a 24,2 milioni, in incremento dell'8% su 22,4 milioni del primo trimestre 2004, e le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali per 2,3 milioni, pressochè invariate su base annua, attestano il risultato lordo di gestione a 14,8 milioni di euro, con un incremento del 25% su base annua. Le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi ed oneri complessivamente pari a 4,8 milioni di euro determinano un risultato delle attività ordinarie di 10 milioni di euro in progresso del 25% rispetto al primo trimestre 2004. Tenuto conto degli oneri fiscali del periodo - stimati in 5 milioni di euro - il risultato netto di periodo si rappresenta in 5 milioni di euro, con un incremento su base annua del 24,1%. Al 31 marzo 2005, la raccolta globale raggiunge 7.951 milioni di euro, con una crescita del 2,8% rispetto al 31.12.2004, percentuale che si rappresenta nell'8% se rapportata a 7.357 milioni del primo trimestre 2004. La raccolta diretta da clientela si attesta a 3.701 milioni di euro, con un aumento del 2,5% rispetto a dicembre 2004 e del 5,6% in rapporto a 3.503 milioni del primo trimestre 2004. La raccolta indiretta raggiunge 4.250 milioni di euro, registrando una crescita del 3% su dicembre e del 10,3% su base annua. La componente riferita al risparmio gestito raggiunge 1.948 milioni di euro e segna un aumento del 3% rispetto a 1.891 milioni di fine 2004 e del 6,7% a fronte di 1.826 milioni di euro del primo trimestre 2004. Gli impieghi alla clientela si attestano a 3.273 milioni di euro con un aumento del 6,6% rispetto a dicembre 2004 e del 14,3% su 2.864 milioni anno data. La componente a medio lungo termine raggiunge 1.054 milioni che si rapportano a 1.000 milioni del 31.12.2004 con una crescita del 5,4%, percentuale che sale al 24,4% rispetto a 847 milioni a marzo dello scorso anno. Il patrimonio netto si attesta a 375,8 milioni di euro. L'incremento di 29,7 milioni rispetto a dicembre 2004 è correlato alla conversione dell'ultima quota del Prestito obbligazionario convertibile subordinato emesso in concomitanza alla quotazione in borsa e tiene altresì conto dell'utile netto di periodo. In conformità a quanto disposto dal Decreto Legislativo di recepimento del Regolamento (Ce) N. 1606/2002 relativo all'applicazione dei principi contabili internazionali, il Credito Artigiano, non essendo tenuto alla redazione del bilancio consolidato, predisporrà il bilancio individuale sulla base dei nuovi principi contabili internazionali Ias/ifrs a partire dall'esercizio 2006. L'adeguamento alla nuova normativa - necessario anche alla predisposizione del bilancio consolidato da parte della Capogruppo Credito Valtellinese - ha richiesto l'implementazione di nuovi processi operativi e la revisione di quelli in essere. Tali attività, iniziate nel 2004, sono tuttora in corso e si concluderanno entro il 2005. Il Consiglio di Amministrazione - nella seduta odierna - ha altresì approvato il conferimento alla Reconta Ernst & Young dell'incarico di svolgimento delle attività di revisione contabile relative alla prima applicazione dei principi Ifrs nonchè delle attività di revisione del "reporting package" al 30 giugno 2005 (quale "limited review") e al 31 dicembre 2005 (quale "full audit") ai fini della predisposizione del consolidato della Capogruppo Credito Valtellinese. Seppure in uno scenario caratterizzato da crescente incertezza circa le prospettive economiche, il Consiglio di Amministrazione ritiene ipotizzabile nei prossimi mesi il conseguimento di obiettivi patrimoniali e risultati economici in ulteriore progresso rispetto alla dinamica gestionale degli ultimi esercizi. Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha confermato componenti del Comitato esecutivo per l'esercizio 2005, oltre al Presidente Angelo Palma e al Vice Presidente Giovanni De Censi, che ne fanno parte di diritto ai sensi dello Statuto sociale, Antonio Magnocavallo e Felice Martinelli. In data 20 aprile 2005, il Consiglio di Amministrazione della partecipata Banca dell'Artigianato e dell'Industria ha deliberato di dare esecuzione ad una prima tranche, per un importo complessivamente pari a 40,4 milioni di euro, dell'aumento di capitale approvato dall'Assemblea straordinaria il 30 marzo scorso, mediante emissione di nuove azioni da offrire in opzione ai soci sulla base di un rapporto di sottoscrizione di 3 nuove azioni ogni 4 azioni possedute alla data di esecuzione, indicativamente prevista per il mese di luglio 2005. L'esercizio del relativo diritto di opzione comporterà per il Credito Artigiano un esborso di circa 14,5 milioni di euro.
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