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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Aprile 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  QUALITA’ ALIMENTARE E SALUTE UMANA UN IMPIEGO INNOVATIVO NEL CAMPO MEDICO-SCIENTIFICO DEI PRODOTTI LOMBARDI DI QUALITÀ  
   
  Crescita della produzione agro-alimentare lombarda di qualità e attenzione alla salute dei cittadini: questo il binomio che sta alla base del progetto “Qualità alimentare e salute umana” realizzato da Unioncamere Lombardia e da Villa Beretta, centro di riabilitazione dell’Ospedale Valduce di Como, in collaborazione con i consorzi dei prodotti tipici e di qualità lombardi. I prodotti Dop, Igp, certificati e tracciati di produzione lombarda sono in costante crescita, con 14 Dop, 5 Igp e importanti filiere certificate, quali quella della carne; un traguardo importante raggiunto negli anni recenti grazie all’impegno delle istituzioni e dei diversi operatori del settore. Valorizzare la qualità dei prodotti e promuoverne il costante sviluppo sul mercato è l’obiettivo ambizioso della collaborazione tra il sistema camerale lombardo, le istituzioni locali e il mondo delle imprese che, unendo competenze e risorse, sono in grado di realizzare e promuovere iniziative al servizio dei cittadini. Con il progetto “Qualità alimentare e salute umana”, realizzato da Unioncamere Lombardia in collaborazione con Villa Beretta e con i consorzi si crea il “circolo virtuoso di un sistema integrato” tra la filiera produttiva e le strutture medico-scientifiche per una sperimentazione a favore dei pazienti ospedalizzati in primo luogo e, in senso allargato, al servizio della salute dei cittadini: “Il ruolo del sistema camerale nel realizzare questo progetto innovativo - afferma Gisellla Introzzi – Direttore Unioncamere Lombardia – è promuovere la stretta collaborazione tra realtà diverse, quella produttiva e quella medico-scientifica, per ottenere benefici sia per la salute dei cittadini, pazienti e non, sia per lo sviluppo delle imprese del territorio”. Il progetto Qualità alimentare e salute umana si articola in tre aree di intervento tra loro correlate: la ricerca in campo medico-scientifico con lo studio pilota Valutazione dell’efficacia di una dieta con prodotti tipici e di qualità lombardi nelle terapie riabilitative; la campagna di educazione alimentare rivolta ai cittadini lombardi e la campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori sanitari (medici di base, nutrizionisti e fisiatri). Nello studio pilota effettuato dal centro di riabilitazione Villa Beretta di Costamasnaga, nel cuore verde della Brianza, si sperimenta per la prima volta un regime alimentare creato ad hoc, la “Dieta Bontà Lombarda”, a base di prodotti lombardi di qualità e certificati (carni, formaggi, pesce, salumi, frutta, latte e riso) nel trattamento nutrizionale di pazienti ospedalizzati in terapia riabilitativa a seguito di eventi critici, cardiovascolari o traumatici, per i quali lo stato nutrizionale svolge una funzione rilevante nel processo di recupero. Lo studio pilota interesserà nell’arco di 24 mesi, un gruppo di 60 pazienti. “Recenti studi hanno evidenziato nel 20-40% dei pazienti ospedalizzati uno stato di malnutrizione che non viene né riconosciuto né trattato. E, se un’alimentazione corretta costituisce un presupposto importante nei soggetti sani, lo è ancora di più nelle persone ospedalizzate o malate” - sostiene il professor Franco Molteni, primario del Centro riabilitativo Villa Beretta, responsabile dello studio pilota - ”L’alimentazione costituisce per l’individuo una necessità vitale e il mantenimento di un normale stato di nutrizione è essenziale per il benessere di un paziente per un suo più rapido recupero dello stato di salute”. L’impiego innovativo dei prodotti di qualità lombardi all’interno di una dieta bilanciata risponde a un duplice funzione: la valenza nutrizionale e al tempo stesso la valenza di una dieta appagante dal punto di vista psicologico che favorisce lo stimolo alla nutrizione. Accanto alla sperimentazione scientifica della “Dieta Bontà Lombarda”, Unioncamere Lombardia e la clinica Villa Beretta con la collaborazione dei consorzi, avvieranno nei prossimi mesi iniziative di educazione alimentare per valorizzare l’importanza di abitudini dietetiche corrette per la salute dei cittadini e per sensibilizzare gli operatori sanitari del territorio su questo importante tema. Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco, sottolinea come elemento qualificante del progetto la sua innovatività, anche in funzione dello sviluppo imprenditoriale: “Grazie alla ricerca in campo medico e tecnologico è possibile incentivare nuove idee imprenditoriali: penso ad esempio alla possibilità di introdurre e sviluppare biotecnologie nel settore della produzione di alimenti che, partendo da materie prime di qualità, consentano di ottenere cibi funzionali alle diverse esigenze del settore medico. Ma non solo: in una società caratterizzata da un’età media sempre più elevata aumenta necessariamente la domanda di prodotti e servizi innovativi per consentire ad ognuno di continuare ad esprimere le proprie capacità. La “Dieta Bontà Lombarda” nasce dalla professionalità e dall’impegno dei produttori agricoli lombardi che nel corso del tempo hanno conservato le tradizionali modalità produttive e hanno al contempo innovato le loro proposte per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Ad oggi hanno aderito allo studio pilota ben 13 consorzi e associazioni lombardi: Associazione Produttori Bovini da Carne (Bergamo), Consorzio Allevatori Carni Bovine Bresciane (Brescia), Consorzio Carne Bovina Documentata (Mantova), Consorzio Carni Bovine Scelte (Brescia), Consorzio Qualità della Carne Bovina (Milano), Consorzio per la Tutela del nome Bresaola della Valtellina, Consorzio Tutela Formaggio Gorgonzola, Consorzio Tutela Formaggio Taleggio, Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo, Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto, Consorzio Pera Tipica Mantovana, Consorzio del riso Vialone nano mantovano.  
     
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