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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2005
 
   
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  DAVIDE CAMPARI-MILANO S.P.A. BILANCIO 2004: DELIBERATO IL FRAZIONAMENTO DELLE AZIONI ORDINARIE IN RAGIONE DI DIECI AZIONI PER OGNI AZIONE ESISTENTE DIVIDENDO DI € 0,10 PER AZIONE RISULTANTE DAL FRAZIONAMENTO AZIONARIO (+13,6%)  
   
  Milano, 2005 - L'assemblea degli azionisti di Davide Campari-milano S.p.a. Ha approvato il 29 aprile il bilancio relativo all’esercizio 2004. L'assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato il frazionamento delle 29.040.000 azioni di valore nominale € 1,00 che costituiscono l'attuale capitale sociale mediante l'emissione di dieci nuove azioni di valore nominale € 0,10 cadauna in sostituzione di ciascuna azione esistente. Le nuove azioni avranno godimento 1 gennaio 2004 e l'attuale capitale sociale versato di € 29.040.000 (che rimarrà invariato) risulterà suddiviso in 290.400.000 azioni. La delibera verrà iscritta nel Registro delle Imprese di Milano il 5 maggio 2005 e il frazionamento delle azioni sarà effettivo a partire dal 9 maggio 2005. L’assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo di € 0,10 per ciascuna delle azioni risultanti dal frazionamento (+13,6% rispetto al dividendo distribuito l’anno scorso pari a € 0,088 su base rettificata) con stacco della cedola numero 1 il 9 maggio 2005 e in pagamento a partire dal 12 maggio 2005. Risultati Consolidati 2004 Come già illustrato il 21 marzo, il 2004 si è chiuso con risultati estremamente positivi. Si conferma il trend di crescita delle vendite e di tutti i livelli di redditività operativa, grazie al positivo effetto del consolidamento della neo - acquisita Barbero 1891 e al buon andamento del business, nonostante l’impatto negativo dei tassi di cambio. Le vendite del Gruppo sono state pari a € 779,2 milioni, in crescita del 9,1% (+11,9% a cambi costanti). La crescita organica è stata del 3,8%, mentre l’impatto negativo dei tassi di cambio è stato pari al 2,8%, principalmente a causa della svalutazione del Dollaro Usa. La crescita esterna, pari al 8,2%, è quasi interamente attribuibile alla neo - acquisita Barbero 1891. Il margine commerciale si è attestato a € 219,1 milioni, evidenziando una crescita del 13,5% (+17,0% a cambi costanti) e un’incidenza sulle vendite pari al 28,1%. L’ebitda è stato di € 183,6 milioni, in crescita del 8,5% (+12,1% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 23,6%. L’ebita è stato di € 164,9 milioni, in crescita del 9,5% (+13,3% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 21,2%. L’ebit è stato di € 129,8 milioni, in crescita del 6,2% (+11,0% a cambi costanti) e con un’incidenza sulle vendite pari al 16,7%. L’utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza è stato di € 123,2 milioni e ha registrato una flessione pari al 10,8% (-6,8% a cambi costanti), determinata esclusivamente dalla consistente diminuzione dei proventi straordinari che, nel 2003, includevano la plusvalenza relativa alla cessione dello stabile di Via Filippo Turati a Milano, pari a € 33,7 milioni. L’utile netto di pertinenza del Gruppo è stato di € 69,3 milioni e ha evidenziato una diminuzione del 13,2% (-9,5% a cambi costanti). Invece, l’utile netto di pertinenza del Gruppo rettificato delle componenti straordinarie di reddito, tra cui in particolare la plusvalenza sopracitata, nonché dei relativi impatti fiscali, risulta pari a € 67,8 milioni, evidenziando una crescita del 5,1%. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2004 ammonta a € 596,0 milioni. Al 31 dicembre 2004 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 228,7 milioni (€ 297,1 milioni al 31 dicembre 2003). Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto al 31 dicembre 2004 è pari a 38,4%. Eventi Successivi Alla Chiusura Del 2004 Acquisto quota di minoranza in Skyy Spirits, Llc. Si segnala che in data 25 febbraio 2005, il Gruppo Campari ha perfezionato l’acquisito di un’ulteriore partecipazione del 30,1% di Skyy Spirits, Llc tramite l’esercizio di una call option, secondo i termini stipulati nel gennaio 2002 al momento dell’acquisito della partecipazione di maggioranza nella società. Il corrispettivo, pagato in contanti, è stato pari a Us$ 156,6 milioni (corrispondente a circa € 118 milioni al tasso di cambio alla data dell’operazione). L’acquisizione è stata finanziata in parte con mezzi propri e in parte con indebitamento bancario. Nuovi progetti di sviluppo nel segmento ultra premium spirit in Usa. Il 31 marzo 2005 il Gruppo Campari ha annunciato il lancio di Skyy90, la prima “modern luxury vodka”, ponendo così le basi per il proprio ingresso nella categoria ultra premium, comparto estremamente dinamico nel segmento chiave della vodka. Nella stessa data è stata annunciata, con decorrenza aprile 2005, la distribuzione negli Stati Uniti della marca di gin ultra premium Martin Miller’s di proprietà della società inglese Reformed Spirits Company Ltd. Contestualmente è stato inoltre sottoscritto un contratto tra Reformed Spirits Company Ltd. E Davide Campari-milano S.p.a., che permette a quest’ultima di esercitare un’opzione per l’acquisto della proprietà del brand Martin Miller’s Gin. Le due nuove iniziative commerciali nel segmento spirit negli Stati Uniti sono finalizzate a rafforzare la propria presenza nella categoria ultra premium. Entrambe le iniziative sono sviluppate tramite Skyy Spirits, Llc. Nuovo accordo distributivo in Italia. Il 4 aprile 2005 il Gruppo Campari si è aggiudicato la distribuzione in Italia del portafoglio spirit della statunitense Brown-forman, uno dei maggiori operatori del settore a livello mondiale. L’accordo ha decorrenza 1 maggio 2005. L’assemblea ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e/o all’alienazione di azioni proprie finalizzate principalmente a servire i piani di stock option. L’autorizzazione è relativa all’acquisto e/o l’alienazione di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie già in possesso della società, non superino il 10% del capitale sociale. A oggi, la società risulta proprietaria di azioni proprie corrispondenti al 3,22% del capitale sociale. L’autorizzazione è concessa sino al 30 giugno 2006. Il corrispettivo unitario per l’acquisito e/o l’alienazione non sarà inferiore del 25% nel minimo e superiore del 25% nel massimo al prezzo medio di riferimento registrato dal titolo nelle tre sedute di Borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto.  
     
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