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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Maggio 2005
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PRONOSTICI RISPETTATI ALLA RAMPIBIKE RAMON BIANCHI E LA FERRARI SUPERSTAR I DOMINATORI DEL 2004 SI CONFERMANO LEADERS NEL RITTER RAMPITOUR D’ITALIA |
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Trento, 2 maggio 2005 - Primo Ramon Bianchi, secondo Martino Fruet. Il pronostico è stato rispettato appieno alla Rampibike, prima tappa del challenge di mtb “Ritter Rampitour d’Italia” disputata sui sentieri dell’Alta Val di Non. La gara per il primo posto non ha avuto storia. Uscito dalla mischia di partenza con qualche secondo di ritardo, il bresciano della Scott già al primo chilometro ha messo in luce una forma smagliante, solo Fruet è riuscito a stargli a ruota. Al primo strappo in salita Fruet era vicinissimo a Bianchi, poi verso il culmine della prima lunga ascesa ha avuto qualche problema per delle fitte alla milza ed è stato preso dagli inseguitori. Dalto e Zulian non si sono certo fatti pregare ed hanno infilato l’azzurro della Carraro. La gara è vissuta in pratica sul serrato confronto di questi ultimi tre. Bianchi in effetti ha allungato e si è costantemente tenuto un minuto di margine. Dalto e Zulian hanno cullato a lungo il sogno del podio, solo nell’ultima discesa Fruet ha trovato il ritmo giusto e con un determinato allungo ha cercato di evitare lo sprint con i rivali, conscio che salire e spingere sui pedali per lui sarebbe stato difficile. Poco prima della fine della gara Bianchi, rassicurato sul suo vantaggio, ha allentato la morsa e si è poi presentato solo soletto sul traguardo di Cavareno. Non si è neppure voltato per verificare se stesse sopraggiungendo Fruet, tant’è che ha vinto col tempo di 1h40’58” alla veloce media di 25,5 km/h. È il nuovo record della Rampibike, ma bisogna specificare che quest’anno è stato tagliato un tratto molto lento a causa di lavori nel bosco. La sua impresa comunque - e la media lo conferma - è stata da campione. Per Fruet un secondo posto incoraggiante in vista del prossimo appuntamento di Coppa del Mondo a Madrid. Si è detto soddisfatto della sua preparazione, ma dal suo sguardo si capiva chiaramente che avrebbe preferito quel gradino più alto del podio che a Ramon Bianchi è valso la maglia rosa di leader del Ritter Rampitour d’Italia. Nel finale Ivo Zulian ha ingranato il rapporto giusto beffando il suo compagno di fuga Dalto. Il trentino della Val di Fassa non stava nella pelle, per lui questo podio è un ottimo inizio per puntare alla vittoria del challenge nella categoria Sportsmen. L’inossidabile aretino Paperini ha centrato il quinto posto precedendo per un’inezia Dimitri Modesti. Nelle singole categorie il punteggio massimo è andato ovviamente a Bianchi (èlite), quindi a Zulian (Sportsmen), Lazzaroni (M1), Paperini (M2), Rigon (M3), Platzgummer (M4) e Janes (M5). La gara delle donne ha registrato la vittoria della dominatrice dell’edizione scorsa del Rampitour d’Italia, come è successo tra i maschi. La vicentina Anna Ferrari ha rotto gli indugi fin dal via e non ce n’è più stato per nessuna. La Ferrari ha trovato un giusto trenino di “maschietti” che hanno tenuto un buon ritmo, tanto che sul traguardo ha dovuto attendere oltre 3’ per conoscere il nome della sua maggior rivale. La bergamasca Daniela Bresciani ha mantenuto il secondo posto fin dai primi chilometri, andando poi ad incrementare gradatamente il vantaggio sulla veronese Lorena Zocca. Quarto posto per la reggiana Valentina Rosi che, come consuetudine, ha corso tutta la gara “scortata” dal papà. L’attesa Claudia Paolazzi, migliore atleta regionale al traguardo, ha concluso al sesto posto, dietro ad Antonella Incristi. La splendida giornata di sole ha fatto da perfetta cornice a questa sesta edizione della Rampibike. Ora il Ritter Rampitour d’Italia riposa per quindici giorni, poi appuntamento con la seconda tappa, la Rampiledro. Classifica: 1) Bianchi Ramon (Scott Racing Team) 01.40.58; 2) Fruet Martino (Arcobaleno Carraro Team) 01.42.21; 3) Zulian Ivo (Tacconi Sport) 01.42.31; 4) Dalto Nicola (Gs Cicli Olympia) 01.42.49; 5) Paperini Giancarlo (Scott Pasquini) 01.44.21; 6) Modesti Dimitri (Scott Racing Team) 01.44.46; 7) Lazzaroni Oscar (Team Oprandi Bike) 01.44.49; 8) Cattaneo Jonny (Team Oprandi Bike) 01.44.52; 9) Varesco Jarno (Arcobaleno Carraro Team) 01.45.14; 10) Augscheller Stephan (Profi Bike Team) 01.45.19. Femminile: 1) Ferrari Anna (Uct Montebelluna) 02.06.02; 2) Bresciani Daniela (Scott Racing Team) 02.09.42; 3) Zocca Lorena (Sc Cicli Fontana) 02.14.00; 4) Rosi Valentina (Mtb 4 Colli Forno Gualerzi) 02.19.54; 5) Incristi Antonella (Granzon Team) 02.20.53; 6) Paolazzi Claudia (Gs Bicimania Lissone) 02.22.07; 7) Lonardelli Francesca (Gs Bike Store) 02.26.54; 8) Bresciani Nicoletta (Scott Racing Team) 02.28.36; 9) Donà Valentina (Gs Cicli Morbiato) 02.30.49; 10) Dossi Marcellina (Arcobaleno Carraro Team) 02.32.18.
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