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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Marzo 2004
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UN SONDAGGIO D'OPINIONE NEL REGNO UNITO RIVELA IL BASSO PROFILO DELLA NANOTECNOLOGIA |
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Milano, 19 marzo 2004 - Da un sondaggio di opinione pubblicato congiuntamente il 15 marzo dalle inglesi Royal Society e Royal Academy of Engineering risulta che la stragrande maggioranza del pubblico inglese non ha la benché minima idea di cosa sia la nanotecnologia. Il sondaggio ha rivelato che appena il 29% delle persone dicono di averne sentito parlare, mentre solo il 19% erano in grado di darne una definizione, giusta o sbagliata che fosse. Tuttavia il 68% di coloro che erano stati capaci di farlo hanno dichiarato di ritenere che la nanotecnologia 'renderà le cose migliori nel futuro'. Il sondaggio, condotto dalla Bmrb, fa parte delle attività del gruppo di lavoro congiunto Royal Society-royal Academy of Engineering sulla nanotecnologia. Il gruppo di lavoro è stato incaricato di produrre un rapporto completo sulla nanotecnologia per l'Office of Science and Technology del Regno Unito, entro l'estate del 2004. In risposta ai risultati del sondaggio d'opinione, il prof. Nick Pidgeon, membro del gruppo di lavoro, ha detto: 'Non è per niente sorprendente scoprire che la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare della nanotecnologia, visto che si tratta di un settore ancora relativamente giovane. Forse è un po' più sorprendente scoprire che, tra le persone che sanno qualcosa della nanotecnologia, la maggior parte pensa che avrà un effetto benefico sul futuro, malgrado certi media parlino del rischio che il mondo venga trasformato in una poltiglia grigia da nanoparticelle e nanobot'. Il 15 marzo sono stati pubblicati anche i risultati di due workshop organizzati dal gruppo di lavoro per studiare più a fondo le opinioni del pubblico. Questi avvenimenti hanno provocato reazioni miste quando ai partecipanti è stato spiegato il concetto di nanotecnologia. Concretamente, i partecipanti hanno espresso l'opinione che la nanotecnologia porterà alla miniaturizzazione delle cose, come per esempio i computer, che offriranno così migliori prestazioni e maggiore facilità d'uso. I partecipanti erano anche entusiasti delle possibili applicazioni della tecnologia in medicina, e del suo potenziale impatto sui materiali e i prodotti di cosmesi. Ma l'ulteriore miniaturizzazione promessa dalla nanotecnologia ha anche fatto nascere timori quanto all'uso del materiale di sorveglianza e la perdita della privacy. Nel corso dei workshop, 'al momento di prendere in considerazione le implicazioni etiche della nanotecnologia, i partecipanti hanno fatto un parallelo con le modificazioni genetiche, poiché il modo in cui entrambe sono percepite implica cambiamenti al livello più profondo, per formare qualcosa che non esiste in natura', affermano i risultati. I partecipanti hanno espresso il forte desiderio che la nanotecnologia venga controllata e regolamentata, ma erano meno sicuri del ruolo che l'opinione pubblica dovrebbe rivestire in questo processo. È stato detto che il governo e gli scienziati non hanno il diritto di prendere decisioni a nome dei cittadini, ma altre persone però hanno espresso sfiducia nella possibilità che la voce del pubblico venga ascoltata, anche se prendesse parte al dibattito sulla nanotecnologia. Infolink: http://www.Nanotec.org.uk/index.htm
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