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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2005
 
   
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  LLOYD ADRIATICO, PREMIO REALE RCA: -11% IN 3 ANNI 2004: ROE 32,8% - UTILE NETTO 253 MILIONI (+40,6%) 1° TRIM 2005: RACCOLTA PREMI +17,4% - RACCOLTA VITA +29,9%  
   
  Trieste, 2 maggio 2005 - Il Lloyd Adriatico, la compagnia guidata da Enrico Tomaso Cucchiani, chiude il 2004 con i migliori risultati della sua storia in termini di redditività, confermandosi per il quarto anno consecutivo outperformer a livello europeo e inizia il 2005 con una forte espansione della raccolta Vita. Nel primo trimestre del 2005, il fatturato del gruppo è salito del 17,4% a 888 milioni di euro; nei rami Danni, la politica di moderazione tariffaria ha determinato una dinamica contenuta dei premi (+1,6%), mentre nel Vita la crescita pari al 29,9% è stata superiore alla media stimata per il mercato. "Nel 2004, - ha commentato Cucchiani, Presidente e Amministratore Delegato della compagnia - il Lloyd Adriatico con un Roe del 32,8% e un combined ratio di 78,6% ha confermato, per il quarto anno consecutivo, performance di assoluta eccellenza ai migliori livelli del mercato. Ancor più degli indici da primato, pare essere rilevante la costanza e la stabilità nel tempo di un livello di performance nettamente superiore alla media del mercato. L'andamento positivo della raccolta è stato confermato anche dall'andamento registrato nei primi mesi del 2005". Nel primo trimestre del 2005, il fatturato del gruppo è salito del 17,4% a 888 milioni di euro; nei rami Danni, la politica di moderazione tariffaria ha determinato una dinamica contenuta dei premi (+1,6%), mentre nel Vita la crescita pari al 29,9% è stata superiore alla media stimata per il mercato. Anche l'andamento della nuova produzione unit linked è stato molto positivo, raggiungendo nel primo trimestre 152,3 milioni di euro (+64,1%). Per quanto riguarda le prospettive del mercato nel 2005, si prevede una dinamica di sviluppo molto contenuta nei Danni, proprio perché nel ramo principale, la Rc Auto, è ipotizzabile la prosecuzione di politiche tariffarie moderate. Sotto il profilo tecnico, si stima una inversione del ciclo assicurativo con un peggioramento dei risultati; si tratta di un fenomeno europeo, che riflette da un lato il contenimento delle tariffe e, dall'altro, la dinamica del costo dei sinistri, notevolmente superiore al tasso d'inflazione. In aggiunta, si è arrestata la discesa della frequenza sinistri nella Rc Auto e si prevede quindi la sua stabilizzazione. Nel Vita, si rileva che il mercato è entrato in una fase più matura e quindi di crescita meno impetuosa; per quanto riguarda il Lloyd Adriatico, si prevede una crescita a tassi superiori alla media del mercato, grazie alla qualità dei prodotti, delle gestioni e dei bassi caricamenti applicati agli assicurati. L'assemblea degli Azionisti del Lloyd Adriatico, riunitasi il 28 aprile a Trieste, ha approvato in sede ordinaria il bilancio dell'esercizio 2004. L’utile netto consolidato è cresciuto del 40,6% a 253,1 milioni di euro (180 milioni nel 2003). L’utile netto della Capogruppo è stato pari a 246,8 milioni di euro (+38,7%). Il dividendo è salito del 20,2% per un monte dividendi pari a 150,0 milioni di euro, con un pay-out del 60,8%; il dividendo per azione è di 2,5 euro (da 2,08 euro per l’esercizio 2003). La raccolta premi del Gruppo è cresciuta del 9,3% - un incremento quasi doppio rispetto alla media di mercato - attestandosi nel 2004 a 3.114 milioni di euro (2.847 milioni di euro nel 2003). Nel Vita, i premi hanno raggiunto 1.778 milioni (+16,6%), pari al 57,1% della raccolta totale. Nei rami Danni, la moderazione tariffaria adottata dalla Compagnia si è riflessa in un aumento contenuto della raccolta (+1%) a 1.336 milioni di euro (1.323 milioni nel 2003). Per il quarto anno consecutivo, il combined ratio è stato inferiore a 100% attestandosi a 78,6% (84,5% nel 2003), un dato che si colloca ai migliori livelli del mercato assicurativo italiano ed europeo. Analogamente, per il quarto anno consecutivo il saldo tecnico nei rami Danni della capogruppo è stato positivo, raggiungendo 320,9 milioni di euro (236,4 nel 2003). Le riserve tecniche sono passate da 2.427 milioni a 2.392 milioni (-1,5%) in conseguenza al diminuito numero di sinistri (-5%); il reserve ratio si è attestato a 182,9%. "Grazie al livello di efficienza raggiunto e alla costante innovazione di prodotto - ha commentato Cucchiani -, il Lloyd Adriatico ha potuto trasferire ai propri clienti importanti risparmi, adottando una politica di moderazione tariffaria che ha portato a un progressivo calo dei costi dell'assicurazione Rc Auto. Anche in futuro, continueremo a focalizzarci sulla creazione di valore per i nostri clienti, sia nei prodotti Danni che nei prodotti Vita: ciò è per noi la migliore garanzia per la creazione di valore anche per gli azionisti. Per un automobilista virtuoso, dal marzo 2002 ad oggi, il premio Rc Auto è mediamente diminuito, in termini reali (cioè tenendo conto dell'inflazione), dell'11%". Nella Rc Auto, la frequenza dei sinistri è ulteriormente diminuita nel 2004 attestandosi al 6,2% (6,4% nel 2003), un livello nettamente inferiore alla media del mercato, grazie all'accurata segmentazione e all'elevata personalizzazione tariffaria. Nel contempo, l'evoluzione del costo medio dei sinistri ha evidenziato un ulteriore, forte incremento: +7,9%. Ciò nonostante, la combinazione di efficienza e di personalizzazione delle tariffe ha permesso al Lloyd Adriatico di trasferire ai propri clienti importanti risparmi, che possono arrivare fino al 30% nella Rc Auto e fino all'85% sulle polizze incendio e furto, grazie a formule e servizi innovativi. Nel ramo Vita, grazie al forte incremento della raccolta effettuata dagli agenti e promotori della Compagnia (+27,2%), la raccolta premi del Gruppo è cresciuta del 16,6% attestandosi nel 2004 a 1.778 milioni di euro (1.525 milioni nel 2003), pari al 57,1% della raccolta totale. Positivo anche l'andamento registrato nel settore della bancassicurazione (+11,7%). L'incremento della raccolta è legato alle eccellenti performance dei fondi assicurativi, che si collocano stabilmente ai vertici delle classifiche di settore. Nelle classifiche di settore delle polizze unit linked, ad esempio, tra i migliori dieci fondi esistenti sul mercato per ciascun comparto, nel 2004 il Lloyd Adriatico ne ha piazzati ben sette: tre linee azionarie, due bilanciate e due nel comparto dei fondi flessibili. Le riserve Vita sono cresciute da 5.104,9 milioni a 6.308,8 milioni (+23,6%). Il Roev (return on embedded value) è salito al 17,1% (12,4% nel 2003). Il saldo tecnico Vita della capogruppo è stato positivo per 15,66 milioni. Anche l'andamento della nuova produzione è stato molto positivo, raggiungendo nel 2004 1.497,2 milioni di euro (+20,5%). "La decisa risposta della nostra clientela ha fortemente premiato la qualità delle nostre gestioni - ha commentato Cucchiani -. Mese dopo mese, infatti, le linee d'investimento del Lloyd Adriatico hanno realizzato performance di assoluta eccellenza, con rendimenti significativamente superiori ai rispettivi benchmark di riferimento ". Gli asset under management ammontavano al 31 dicembre 2004 a 9.212 milioni di euro (+16,6%). I proventi finanziari netti sono ammontati a 238,9 milioni di euro (+22,3%). Il peso degli investimenti azionari "trading" è, a livello della Capogruppo, pari al 4,0%. La politica d'investimento prudente e selettiva adottata dalla Compagnia ha consentito di evitare totalmente le criticità emerse sui mercati negli ultimi anni; proprio per privilegiare la sicurezza degli investimenti per i clienti, la cautela nelle scelte d'investimento è stata premiante. Nella composizione del portafoglio obbligazionario, l'87,7% dei titoli è rappresentato da bond governativi o con rating "tripla A"; il 98,4% è investito su titoli con rating almeno pari ad "A". Nel 2004 il Lloyd Adriatico ha dato avvio a un importante progetto volto ad assicurare la piena compliance delle norme fissate dal Sarbanes Oxley Act (Sox) in tutte le società del Gruppo. La legge introdotta dal Ny Stock Exchange stabilisce un dettagliato ed estremamente rigoroso processo di controlli interni. Oltre a ciò, il Lloyd Adriatico ha sviluppato un avanzato sistema di controllo per la gestione dei rischi assicurativi e legati all'operatività. Il progetto di adeguamento al Sarbanes Oxley Act è stato concluso. "Questo - ha aggiunto Cucchiani - è un ulteriore elemento di garanzia per il cliente: la nostra proposizione di valore è infatti incentrata su superiori performance e qualità dei prodotti, massima efficienza, trasparenza, solidità patrimoniale e assoluto rigore nella gestione". L'assemblea degli Azionisti ha infine nominato nel Consiglio di Amministrazione Ernesto Illy, Presidente di Illycaffè  
     
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