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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2005
 
   
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  VOLKSWAGEN MOBILITY A SOSTEGNO DELLA MOBILITÀ  
   
   Milano, 2 maggio 2005 - Se può sembrare scontato per una Casa automobilistica sostenere la mobilità, è proprio la mobilità a non essere sempre scontata. La possibilità di muoversi liberamente non è un bene che appartiene a tutti perché c'è una parte del mondo che' non ne hai mai goduto o non ne può godere. La Volkswagen, dando sostegno a chi vive tutti i giorni in prima persona i disagi della disabilità, ha deciso di essere attiva anche su questo importante fronte affinché questa parte del mondo sia sempre meno un mondo a parte. Quello che è il compito primario della Volkswagen, ovvero soddisfare i bisogni di tutti i Clienti, anche di quelli con necessità specifiche come le persone con disabilità, è diventato anche un impegno sociale che ha assunto sempre più importanza e si è manifestato attraverso un numero crescente di attività. Nel 1997 la Casa tedesca ha dato un notevole impulso ai suoi programmi di utilità sociale iniziando a supportare il Comitato "Il Nobel per i disabili" fondato da Franca Rame e Dario Fo all'indomani dell'assegnazione a Dario Fo del Nobel per la letteratura. Una scelta che ha prodotto negli anni successivi numerose attività — dalla fornitura di mezzi a enti e associazioni, alle raccolte di fondi sostenendo iniziative del Comitato "Il Nobel per i disabili" — e che ha spinto la Volkswagen a essere sempre più presente. Da oggi, con la denominazione Volkswagen Mobility viene identificata l'attività della Volkswagen a sostegno della mobilità dove, oltre all'accordo con il Parco Nazionale dello Stelvio, rientrano i molti progetti awiati negli anni scorsi in cui la Volkswagen crede profondamente e che hanno dato risultati apprezzabili. Inoltre, partecipando a eventi come il Motor Show di Bologna o altre rassegne fieristiche, la Volkswagen non perde occasione per dare la possibilità alle persone con disabilità di effettuare test drive in specifiche aree. Con lo stesso obiettivo, sono allo studio collaborazioni con Allestitori e Associazioni in modo da rendere disponibili a richiesta presso i Concessionari, i modelli della gamma allestiti da far provare ai Clienti con disabilità. Rendere possibile la prova prodotto è di fondamentale importanza per un bene di valore come l'automobile, a maggior ragione per coloro che devono anche fare i conti con allestimenti specifici. La Volkswagen da sempre offre queste opportunità anche per i modelli più recenti e di tendenza che, infatti, rende disponibili con tempestività anche con comandi speciali. La finalità di rendere l'automobile — lasciapassare per una maggiore liberta di movimento — più accessibile a chi deve convivere con le limitazioni della disabilità, ha guidato la Volkswagen in direzioni differenti, come bene evidenziano le caratteristiche specifiche di ciascuna iniziativa. L'importanza di creare condizioni il più possibile favorevoli per il primo approccio, all'automobile ha visto, per esempio, la definizione di un progetto che coinvolge le scuole guida. Mettendo loro a disposizione vetture con allestimenti speciali per le varie patologie, si offre la possibilità al guidatore con disabilità neofita di affrontare la primissima fase dell'apprendimento potendo contare su un'auto adeguata. Oltre a evidenti vantaggi in termini pratici, la soluzione garantisce anche un indubbio vantaggio economico: in questo modo il guidatore principiante non deve sostenere l'acquisto dell'auto ancora prima di conseguire la patente. Considerando che soltanto nel 2003 sono state rilasciate 9.385 patenti speciali, questo tipo di iniziativa ha ottime prospettive di sviluppo, seppure legate alla disponibilità delle scuole guida ad aderire al progetto. A conferma delle sue potenzialità, c'è il risultato ottenuto nel periodo gennaio 2004/gennaio 2005. Grazie alle vetture fornite, circa 100 guidatori disabili hanno conseguito la patente di guida frequentando i corsi in appena due autoscuole (una a Roma e una ad Asti) scelte per la fase di test. Una risposta positiva che sottolinea la necessità di offrire importanti opportunità come queste e in tal senso la Volkswagen si sta impegnando per la diffusione di questa iniziativa sollecitando la collaborazione delle scuole guida. Parlando ancora di patente di guida, che è la prima tappa fondamentale verso la libertà individuale, la Volkswagen sta affrontando altre problematiche ad essa strettamente legate. Non sempre infatti l'aspirante guidatore disabile ha capacità funzionali motorie sufficienti per potere accedere alle lezioni di guida e poi all'esame definitivo. Inoltre è molto importante che egli possa conoscere, una volta verificate le sue capacità, quali allestimenti speciali la sua vettura dovrebbe avere per risultare il più adatta possibile rispetto alla sua patologia. Per essere di sostegno in queste delicate fasi, è in definizione un accordo tra la Volkswagen e il Presidio di Riabilitazione del Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona, per fornire un servizio di consulenza alle persone con disabilità intenzionate a diventare automobilisti. Secondo il progetto, dopo un esame medico delle capacità motorie e un test su una vettura modificata (che si svolge in un'area appositamente chiusa al traffico), verranno fornite indicazioni precise e competenti sugli allestimenti speciali che la vettura dovrebbe avere per adattarsi nel modo migliore alla patologia del disabile che ha chiesto la consulenza. Il risultato di questi test potrebbe anche dare esito negativo. Nel qual caso gli esperti sconsiglierebbero al disabile di intraprendere il percorso per il conseguimento della patente. Per chi invece è già un automobilista e ha quindi già superato con successo la fase del conseguimento della patente, la Casa tedesca, attraverso la sua Scuola di Guida Sicura, ha istituito corsi specifici per guidatori disabili. Anche in questo caso,` l'obiettivo è offrire gli stessi servizi e le medesime opportunità che sono state pensate per i guidatori normodotati, adeguando lo svolgimento dei corsi in base alle esigenze dei partecipanti disabili. Anche questa attività ha dato riscontri senz'altro positivi, dato che nel corso del 2004 hanno partecipato ai tre eventi organizzati circa 150 persone. Utilizzando vetture con allestimenti speciali vengono seguiti i medesimi programmi di insegnamento finalizzati ad acquisire le migliori tecniche di guida per governare la vettura nella massima sicurezza. I corsi, che si svolgono nei più famosi circuiti d'Italia, oltre che utili sono anche molto divertenti e stimolano la passione per i motori. In questa ottica, risultano particolarmente piacevoli quelli che si svolgono su neve e ghiaccio, quindi su speciali tracciati ricavati in località di montagna. Sempre sotto la stretta sorveglianza degli istruttori della Scuola di Guida Sicura Volkswagen, tra sbandate e testacoda, questi corsi permettono di imparare a controllare l'auto anche in condizioni veramente molto difficili. Divertimento e passione per le quattro ruote, sono alla base di un'altra iniziativa denominata Volkswagen Cup. Si tratta di gare amatoriali riservate ai guidatori disabili che si disputano a bordo di vetture messe a disposizione dalla Volkswagen stessa. Nel 2004 ai tre eventi organizzati nei circuiti di Vallelunga, Imola e Monza i partecipanti sono stati un centinaio e hanno potuto sentirsi piloti al 100 % provando le emozioni di una vera competizione in pista. I partecipanti sono poi stati protagonisti, sullo stand della Volkswagen al Motor Show di Bologna, delle premiazioni che hanno concluso l'attività del 2004. La Volkswagen vuole essere vicina anche a chi necessita di mobilità occasionale. Grazie a un accordo con la Europcar, è stato attivato dal 2003 il progetto Rent Mobility. Esso prevede la disponibilità di alcune Golf con allestimento per guidatori disabili in 13 uffici di noleggio selezionati, principalmente quelli di aeroporti e stazioni più importanti d'Italia. Questo sistema garantisce anche ai disabili la possibilità di combinare aereo (o treno) e auto a noleggio, all'insegna della massima libertà di movimento. Dall'inizio di questa attività a oggi, sono stati circa cento i noleggi registrati nell'ambito di Rent Mobility.  
     
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