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Notiziario Marketpress di
Luned́ 02 Maggio 2005
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AL VIA IL PROGETTO "LA VIA CAROLINGIA" |
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Roma, 2 maggio 2005 - La Via Carolingia, ovvero un itinerario culturale sulle tracce della storia: presentato oggi a Roma, nasce per promuovere il turismo nei centri attraversati da Carlo Magno durante il viaggio da Aquisgrana a Roma, dove la notte di Natale dell'800 venne incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero, un evento che per molti storici rappresenta la nascita dell'Europa. Dopo l'attuazione del progetto in Italia - sono una trentina i comuni coinvolti ad oggi - il passo successivo e' proprio l'Europa. Lo auspicano i promotori dell'iniziativa - il Dipartimento dei Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero Beni Culturali, l'associazione Italia Nostra e le cittadine interessate - che proporranno la Via Carolingia come 'Route Culturelle' al Consiglio d'Europa, per farne un percorso turistico che colleghi, oltre ai centri italiani, quelli toccati dall'Imperatore in Germania, Belgio, Francia e Svizzera. Fra le tappe future dell'iniziativa - la bozza del disegno di legge e' stata presentata alle commissioni Cultura e Attivita' Produttive della Camera dei Deputati - un incontro con il Presidente Ciampi che il 5 maggio ad Aquisgrana ricevera' il premio Carlo Magno, riconoscimento alle personalita' e istituzioni impegnate nel processo di integrazione europeo; poi il Salone Italia a Parigi dal 3 al 5 giugno, una giornata di studi in luglio a Fara Sabina - fra i principali comuni promotori - e un convegno di fine anno in una citta' lombarda da definire. Avviato oggi, il progetto vuole rilanciare la cultura del borgo, propone una ''innovativa attivita' di gestione del territorio - ha spiegato Anna Di Bene della Direzione Generale per i Beni Architettonici e il Paesaggio -, che non si limita alla tutela dei beni culturali, ma e' una valorizzazione che riteniamo avra' effetti propulsivi per l'economia''. ''Nel turismo non ci sono soltanto Firenze, Venezia e Roma - ha sottolineato il capo dipartimento dei Beni Culturali e Paesaggistici Roberto Cecchi -, ma anche i piccoli centri''. Come e' stato per la Via Francigena, alla nascita della Via Carolingia ha contribuito la Direzione Generale del Turismo al Ministero della Attivita' Produttive. ''Sono iniziative intraprese - ha spiegato il direttore generale Franco Vitale - perche' il turismo si sta avviando ad essere la maggiore componente dell'economia mondiale, e in Italia rappresenta il 12 per cento del Pil. Il lavoro si e' svolto in accordo con le Regioni - ha continuato -, con l'attuazione quasi integrale della legge quadro del 2001 che affidava al ministero grandi compiti ma anche grandi risorse''. ''L'unione fra i comuni e' il trionfo di un'idea che era dietro le spalle ma non riusciva ad emergere'', ha detto il presidente di Italia Nostra Desideria Pasolini dall'Onda. ''Sembra di rivedere la nostra identita' - ha aggiunto -, nell'accomunarsi di tante tutele: architettonica, paesaggistica e delle comunita'''. La Via Carolingia prevede anche un progetto per le scuole coordinato da Ugo Poce di Italia Nostra e il sito internet www.Viacarolingia.it Il sito e' una navigazione storico-geografica nelle cittadine di ieri e di oggi, in Europa e in Italia, con i luoghi della pianura padana dove Carlo Magno incremento' la nascita e lo sviluppo delle abbazie (Pomposa, Nonantola), la discesa attraverso la costa adriatica e il centro Italia sino all'abbazia di Farfa, alle porte di Roma dove finalmente il futuro Imperatore arrivo' il 23 dicembre.
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