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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Maggio 2005
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AEM TORINO APPROVATO BILANCIO 2004: CONFERMATO DIVIDENDO A 0,041 €/EURO PER AZIONE UTILE NETTO 42 MILIONI (+52%) |
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Torino, 2 maggio 2005 – L’assemblea degli Azionisti Aem Torino, presieduta dal Professor Franco Reviglio, ha approvato il 29 aprile il Bilancio d’esercizio relativo all’anno 2004, che conferma la continua crescita della posizione competitiva del Gruppo.. L’anno 2004 è stato nuovamente caratterizzato da una crescita economica significativa, benché circa il 40% del capitale, investito nelle centrali elettriche in corso di ultimazione di Moncalieri e Pont – Ventoux, non abbia ancora prodotto benefici. Il volume d’affari consolidato del Gruppo Aem Torino è stato 891 milioni, in aumento del (+26% grazie all’adozione di una dinamica strategia commerciale che ha determinato una contestuale ). Il cospicuo aumento è stato il prodotto di una crescita elevata dei volumi di energia elettricia venduti (8.224 Gwh, +69%), grazie all’adozione di una dinamica strategia commerciale.. Il Margine operativo lordo (Ebitda) ha superato 141 milioni (+5%), grazie alle . Esso ha beneficiato in particolare delle sinergie realizzate dadi Aem Torino Distribuzione e della maggior produzione idroelettrica rispetto all’anno precedenteal 2003. L’utile operativo (Ebit) è stato pari a 88 milioni (+11%) e l’utile lordo ha raggiunto 65 milioni (+14%). L’utile netto è stato 42 milioni (+52%). Il Roe (Return On Equity) ha raggiunto il 6,1%, superiore del 44% rispetto al 2003. L'indebitamento finanziario netto è salito a 679 milioni (571 milioni nel 2003) a seguito degli investimenti effettuati pari a 170 milioni. Il rapporto debt/equity ha raggiunto 1,0 (era 0,9 al 31/12/2003). L’assemblea degli Azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,041 euro euro per azione, in crescita del (+14%). Irispetto al dividendo di 0,036 €/azione distribuito nel 2003. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 23 giugno 2005, contro stacco della relativa cedola il 20 giugno 2005. L’assemblea dei Soci ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. I sette componenti del Consiglio di Amministrazione, sono il prof. Franco Reviglio (attuale Presidente e Amministratore Delegato), l’ing. Giovanni Porcellana (attuale Vicepresidente), il prof. Giovanni Del Tin (attuale consigliere), l’avv. Nicola Durazzo (attuale consigliere), il prof. Angelo Tartaglia (attuale consigliere), il dott. Alberto Eicholzer, la dott.Ssa Carla Patrizia Ferrari (attuale consigliere) e il dott. Alberto Eicholzered il prof. Angelo Tartaglia (attuale consigliere). La durata in carica del nuovo consiglio di amministrazione è stata fissata in un esercizio, in ragione della prevista aggregazione tra Aem Torino S.p.a. E Amga S.p.a. Il Collegio Sindacale, nominato per il triennio 2005 – 2007, è composto dai sindaci effettivi: dott. Aldo Milanese (attuale Presidente), dott. Lorenzo Ginisio, dott. Giovanni Peradotto (attuale sindaco effettivo), . Dott. Lorenzo Ginisio. Sono stati nominati sindaci supplenti: dott. Massimo Bosco, dott. Giovanni Covati (attuale sindaco supplente),. Dott. Massimo Bosco. [•] Le partecipazioni nel capitale di Aem Torino S.p.a. Detenute dagli amministratori e dai sindaci confermati non risultano modificate rispetto a quelle indicate nel Bilancio al 31.12.2004, nel capitolo Corporate Governance. I nuovi amministratori e sindaci non detengono partecipazioni nel capitale di Aem Torino S.p.a. I curricula degli amministratori e dei sindaci sono disponibili presso la sede della Società. A distanza di cinque anni dalla quotazione in Borsa, il Gruppo Aem Torino ha rafforzato significativamente la propria posizione competitiva: il volume d’affari è più che triplicato, l’Ebitda, l’Ebit e l’utile netto sono raddoppiati. All’assemblea degli Azionisti A distanza di cinque anni dalla quotazione in Borsa il Gruppo Aem Torino ha rafforzato significativamente la propria posizione competitiva: il volume d’affari è più che triplicato, l’Ebitda, l’Ebit e l’utile netto sono raddoppiati. Anche per il futuro le prospettive sono ottime. Nel 2006, infatti, i cospicui investimenti effettuati nella generazione elettrica permetteranno di aumentare ulteriormente di circa due terzi l’utile operativo. Obiettivo strategico di Aem Torino è di arrivare entro il 2008 a produrre, direttamente e indirettamente, quasi 10.000 Gwh elettrici (oltre cinque volte quanto prodotto nel 2000).
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