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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2005
 
   
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  L'EUROPA VANTA UNA LUNGA ESPERIENZA DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NEL SETTORE AEROSPAZIALE  
   
  Bruxelles, 2 maggio 2005 - Quando si tratta di illustrare le opportunità di trasferimento tecnologico insite nell'industria aeronautica, quale argomento migliore per cominciare dell'industria automobilistica tedesca? Almeno due famose case automobilistiche tedesche, ossia Porsche e Bmw, hanno iniziato l'attività progettando motori per aerei. Gli ingegneri coinvolti scoprirono dopo poco tempo che la loro tecnologia poteva essere applicata ai trasporti terrestri. In effetti, la tecnologia che portò per la prima volta l'uomo nello spazio era basata su quella sviluppata per gli aeroplani e, parallelamente alla crescita della conoscenza e dell'esperienza dello spazio, è aumentata la consapevolezza del modo in cui le nuove tecnologie possono essere utilizzate per altre applicazioni. Ad esempio, come il dottor Horst Mehrländer, ministro dell'Economia del Land Baden-württemberg, ha sottolineato il 26 aprile a Bruxelles nel corso di un forum sul trasferimento della tecnologia spaziale, "il nostro sistema di comunicazione non funzionerebbe nel modo attuale senza l'astronautica". Circa il 75 per cento di tutti i satelliti è costituito da satelliti per le comunicazioni e circa il 40 per cento delle famiglie tedesche riceve i programmi televisivi via satellite, ha affermato il dottor Mehrländer. Il ministro è del parere che l'Europa finora abbia ottenuto risultati molto positivi in questo settore e che debba continuare a svolgere un ruolo pionieristico. Per questo motivo, devono essere stanziati fondi sufficienti per la tecnologia spaziale nell'ambito del Settimo programma quadro di ricerca e dell'Agenzia spaziale europea (Esa), ha detto Horst Mehrländer, aggiungendo che l'Europa deve anche continuare a sostenere Ariane per assicurare un accesso indipendente a una rampa di lancio per veicoli spaziali. Il dottor Mehrländer si è anche detto fiducioso che la cooperazione transfrontaliera favorirà il successo dell'Europa. Anche se l'astronautica non è ancora riuscita a ripetere il successo dell'Airbus A380, l'approccio paneuropeo adottato per questo progetto è la strada giusta da seguire, ha aggiunto. Il Direttore generale aggiunto della Dg Imprese e industria della Commissione, Heinz Zourek, ha espresso parole rassicuranti per gli interessati riguardo ai futuri finanziamenti comunitari per la ricerca spaziale e il trasferimento tecnologico. "Un programma sul trasferimento tecnologico e lo spazio avrebbe una buona possibilità di essere finanziato nell'ambito del 7Pq [il Settimo programma quadro] e del Pci [Programma quadro per la competitività e l'innovazione]", ha detto Heinz Zourek. "Speriamo che gli Stati membri trovino presto un accordo sul bilancio in modo da poter sapere quanto possiamo spendere per questi programmi". Per il momento l'Europa ha già preso l'iniziativa con Galileo, il sistema di navigazione satellitare. "Se il progetto Galileo non esistesse, dovremmo inventarlo", ha detto Alexander Mager della Galileo Industries. Saranno messe a punto alcune applicazioni che "renderanno più facile la vita quotidiana dei cittadini", ha promesso. Ad esempio, i satelliti potrebbero essere utilizzati per guidare i turisti verso un determinato luogo di particolare interesse e attrattiva, trovare un ristorante nelle vicinanze o rispondere alle emergenze. Galileo colmerà il divario tecnologico tra Europa e Stati Uniti e fornirà al nostro continente l'accesso a uno dei maggiori mercati stradali del Xxi secolo, ha affermato Alexander Mager. Egli ha anche rivolto alcune indicazioni all'industria spaziale europea: l'Europa "farebbe molto bene a cooperare di più con la Russia", che è l'unico paese al mondo ad avere un proprio sistema di navigazione satellitare oltre agli Stati Uniti, e l'Europa non deve ritardare il lancio del sistema Galileo. Gli Stati Uniti intendono creare un nuovo sistema di posizionamento globale (Gps) per uso civile e Galileo dovrà essere sul mercato prima che ciò avvenga, ha fatto presente Alexander Mager.  
     
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