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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2005
 
   
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  LA COMMISSIONE EUROPEA RECUPERERÀ DAGLI STATI MEMBRI 277,25 MILIONI DI EURO A TITOLO DELLE SPESE DELLA PAC  
   
  Bruxelles, 2 maggio 2005 - La Commissione europea ha adottato il 29 aprile 2005 una decisione che prevede il recupero di 277,25 milioni di euro indebitamente spesi dagli Stati membri nell’ambito delle sovvenzioni agricole. La decisione di procedere al recupero degli importi versati è motivata dall’inadeguatezza delle procedure di controllo o dal mancato rispetto della normativa comunitaria sulle spese agricole. Gli Stati membri sono responsabili del pagamento e del controllo della quasi totalità delle spese sostenute a titolo della politica agricola comune (Pac) e la Commissione da parte sua deve accertarsi che gli Stati membri abbiano correttamente utilizzato i fondi disponibili. Commentando la decisione Mariann Fischer Boel, commissario responsabile per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, ha dichiarato: “I soldi dei contribuenti europei devono essere spesi correttamente. Come dimostra la decisione di oggi, la Commissione non è disposta a transigere su questo punto e continuerà a combattere fermamente le irregolarità e il lassismo nei controlli. Non esiteremo a recuperare dagli Stati membri gli importi indebitamente spesi. ”. Questa procedura periodica di revisione contabile è uno strumento essenziale per il controllo delle spese della Pac e consente di recuperare gli importi versati senza adeguate garanzie sulla legittimità dei pagamenti o sull’affidabilità dei controlli e del sistema di verifica dello Stato membro considerato. Le principali rettifiche finanziarie - Con quest’ultima decisione verranno recuperati fondi dal Belgio, dalla Germania, dalla Danimarca, dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Francia, dall’Italia, dai Paesi Bassi, dal Portogallo e dal Regno Unito. I recuperi più consistenti sono i seguenti: 113,40 milioni di euro imputati alla Spagna, per gravi carenze nel sistema di controllo e frode generalizzata (rettifica del 100%, cioè recupero di tutti gli importi versati) nel settore del lino, per le campagne 1998/1999 e 1999/2000; 21,08 milioni di euro imputati alla Spagna, principalmente per gravi carenze nel sistema di controllo nel settore del lino, con una rettifica del 25% per le campagne 1996/1997 e 1997/1998, e nel settore della canapa, con una rettifica del 10% per le campagne 1996/1997 e 1997/1998 e del 25% per le campagne 1998/1999 e 1999/2000. 68,71 milioni di euro imputati all’Italia, nel settore dell’olio d’oliva, principalmente per il superamento del limite fissato alla produzione effettiva di olio d’oliva nelle campagne 1998/1999 e 1999/2000 ; 25,36 milioni di euro a carico della Grecia, nel settore dei seminativi, principalmente per carenze nei controlli della regolarità delle domande.  
     
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