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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Maggio 2005
 
   
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  CLASS EDITORI SPA BILANCIO 2004: RICAVI A 99,8 MILIONI DI EURO DIVIDENDO PARI A € 0,01 PUBBLICITÀ: +15% NEL PRIMO TRIMESTRE 2005  
   
  Milano, 3 Maggio 2005 Si è tenuta ieri (in seconda convocazione) l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Class Editori Spa, presieduta dal professor Victor Uckmar. In sede ordinaria, sono stati approvati il bilancio della società e il bilancio consolidato relativi all'esercizio 2004, i cui dati sono stati già comunicati dopo la riunione del consiglio di amministrazione del 24 Marzo 2005. Class Editori Spa ha chiuso l'esercizio 2004 con un fatturato pari a 43,1 milioni di euro (45,2 milioni nel 2003). L'utile netto é ammontato a 383 mila euro (1,292 milioni di euro nel 2003). Il fatturato di gruppo è cresciuto da 98,2 a 99,8 milioni di euro (+1,6%), nonostante il perdurare della scarsa attività dei mercati finanziari e la persistente stagnazione dell'economia. Il risultato è stato determinato dalla crescita dei ricavi per abbonamenti (+4,4%), passati da 34,1 a 35,6 milioni di euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) è così ammontato a 8,653 milioni di euro (8,612 nel 2003), con un'incidenza sui ricavi pari al 8,6%. Il risultato operativo (Ebit) è stato negativo per 701 mila euro (-124 mila nel 2003). L'utile ante imposte è risultato positivo per 1,026 milioni di euro (contro 1,073 milioni nel 2003); dopo le imposte per 2,035 milioni di euro (di cui la metà per Irap) e dopo gli interessi di terzi, il saldo è negativo per 798 mila euro (+175 mila al termine dello stesso periodo del 2003). La situazione finanziaria netta è passata da un indebitamento complessivo verso terzi di 0,8 milioni di euro ad un indebitamento di 0,25, con un miglioramento di 0,55 milioni di euro. Tale variazione rappresenta il miglioramento nell'indebitamento a breve verso banche e altri finanziatori. Primo trimestre 2005 L'assemblea ha constatato che l'andamento della raccolta pubblicitaria nei primi tre mesi dell'anno ha dato segnali positivi, con un incremento del 15% rispetto all'anno passato. La crescita è stata concentrata sui quotidiani e in particolare su Mf/milano Finanza, ma con indici significativi anche per i canali televisivi e per la radio. Dividendo e disposizione di azioni proprie L'assemblea degli azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,01 euro. Il dividendo sarà messo in pagamento il 12 maggio, contro stacco della cedola n°8 che avverrà in data 9 maggio. L'assemblea degli azionisti, inoltre, in sede ordinaria ha approvato e deliberato: L'attribuzione al Consiglio di amministrazione di una nuova delega valida per un periodo di 18 mesi (con conseguente revoca della precedente) per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, in una o più tranches (ai sensi dell'articolo 2357 cc.), entro il limite del 10% del capitale sociale e comunque entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. Il prezzo unitario di acquisto è determinato in un minimo di 0,10 euro (pari al valore nominale), con un prezzo massimo non superiore al 20% della media aritmetica del prezzo ufficiale di borsa, nei tre giorni di trattazione precedenti a quello in cui è effettuata l'operazione di acquisto. L'assemblea degli azionisti, inoltre, in sede straordinaria ha approvato e deliberato: La modifica in base al nuovo diritto societario degli art. 5 e 6 dello statuto sociale, introdotta al fine di rendere più flessibile il funzionamento della società. Ai sensi dell'art. 2441 del c.C., è ora previsto che possano essere deliberati aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione per importi non superiori al 10% del capitale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia confermato in specifica relazione dalla società incaricata della revisione contabile. Con la modifica dello statuto è stata altresì conferita delega al consiglio, in base all'art. 2443, per l'esercizio di tale facoltà nei limiti previsti dallo statuto stesso. Patto Parasociale L'assemblea è stata informata dell'ingresso nel patto parasociale per le azioni di categoria B non quotate (originariamente stipulato il 28 ottobre 1998) in qualità di nuovi membri, di Rosario Dimito, Fabiana Giacomotti, Andrea Mattei, Walter Mariotti, Giulia Pessari ed Enrico Romagna Manoja. Il patto riunisce le 60mila azioni di categoria B che tutelano la completa autonomia delle testate.  
     
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