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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Marzo 2004
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ASTALDI PUNTA A RAFFORZARE LA LEADERSHIP NEL MERCATO DEL GENERAL CONTRACTING E DEL PROJECT FINANCING IN ITALIA APPROVATO PIANO INDUSTRIALE E BILANCIO 2003 |
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Roma, 19 marzo 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.a., presieduto dal Prof. Ernesto Monti, ha approvato il Piano Industriale per il triennio 2004-2006 ed il progetto di bilancio dell’esercizio 2003 su base individuale e consolidata, che sarà sottoposto all’Assemblea dei Soci di prossima convocazione. Il Cda ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,065 euro per azione, pari complessivamente a circa 6,3 milioni di euro. Piano industriale per il triennio 2004-2006 Il piano industriale per il prossimo triennio indica le linee strategiche che mirano a rafforzare e consolidare la posizione di leadership del Gruppo Astaldi nel settore del Project Finance e come General Contractor nel mercato nazionale. Un forte sviluppo in questo ambito è previsto a partire dalla fine del 2004 con il pieno avvio della Legge Obiettivo ed il completamento delle fasi preliminari dei contratti acquisiti, peraltro con la disponibilità di risorse operative liberate dal completamento di importanti progetti realizzati da Astaldi in qualità di General Contractor, come l’Alta Velocità Roma-napoli e il Nuovo Polo Fieristico di Milano. Il piano punta inoltre all’incremento delle commesse in Project Finance nei settori quali sanità, metropolitane, autostrade dove le competenze tecniche e di gestione di Astaldi hanno avuto modo di essere esplicate appieno grazie alla partecipazione con un ruolo rilevante in progetti di grandi dimensioni. In questo ambito, oltre all’avvio della realizzazione del Nuovo Ospedale di Mestre, Astaldi registra la nomina a promotore di due iniziative di grande rilevanza quali la Linea M5 della metropolitana di Milano e gli Ospedali Toscani. Nel mercato tradizionale delle grandi opere pubbliche, il piano triennale mira a consolidare la presenza di Astaldi nei progetti più rilevanti, selezionando le proposte superiori ai 100 milioni di euro e privilegiando anche in questo caso i contratti integrati che prevedono la progettazione e realizzazione delle opere, puntando in particolare sulle commesse che presentano adeguati livelli di redditività. All’estero, Astaldi ha l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nei paesi in cui il Gruppo ha un forte radicamento per mantenere sostanzialmente inalterato il livello di attività. Ulteriori opportunità saranno esplorate nei mercati emergenti già conosciuti con buone prospettive di sviluppo.
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