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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Maggio 2005
 
   
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  GRUPPO BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA: IL PRIMO TRIMESTRE 2005 CONFERMA LA CRESCITA DEI RISULTATI ECONOMICI E DEGLI AGGREGATI PATRIMONIALI : IMPIEGHI A CLIENTELA +12%, UTILE NETTO CONSOLIDATO+20%, CONFERMATO IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEL CREDITO  
   
  Verona, 4 maggio 2005 - Nel primo trimestre dell’esercizio ha trovato conferma il positivo trend di sviluppo degli aggregati patrimoniali già evidenziato nel bilancio dell’esercizio 2004 recentemente approvato. I risultati economici evidenziano una crescita più che in linea con gli obiettivi. La raccolta diretta consolidata ha raggiunto i 39.497 milioni con un aumento del 9,3% rispetto ai 36.137 milioni del 31 marzo 2004 (9,1% su basi omogenee). Al netto delle operazioni pronti contro termine la raccolta diretta ammonta a 37.714 milioni in crescita del 10,6% (10,4% su basi omogenee). Al 31 marzo 2005 la raccolta indiretta a livello di Gruppo ha raggiunto la consistenza di 66.675 milioni con un incremento dello 0,4% rispetto all’analogo dato del primo trimestre dell’anno precedente pari a 66.388 milioni. All’interno di tale aggregato la raccolta gestita evidenzia una crescita del 3,2% passando dai 29.683 milioni del 31 marzo 2004 ai 30.629 milioni del 31 marzo 2005. La raccolta totale al 31 marzo 2005 è pari a 106.172 milioni in crescita del 3,6% rispetto ai 102.525 milioni di fine marzo 2004 (+1,7% su fine anno). Gli impieghi lordi a fine trimestre ammontano a 37.353 milioni in crescita del 12,3% (11,0% su basi omogenee) rispetto ai 33.267 milioni del 31 marzo 2004 (dello 0,4% su fine anno). Confermato anche il netto miglioramento di tutti gli indicatori relativi alla qualità del credito emersa a fine 2004: il rapporto crediti dubbi netti/impieghi netti è passato dal 5,4% del 31 marzo 2004 al 4,3%, il rapporto sofferenze nette/impieghi netti è sceso al 2,4% rispetto al 2,9% ed il rapporto incagli netti/impieghi netti si è ridotto dal 2,3 all’1,7%. Il margine di interesse consolidato di Gruppo è risultato pari a 304 milioni rispetto ai 291 milioni del primo trimestre 2004 con un incremento del 4,5% (1,7% su basi omogenee). Il già evidenziato incremento delle masse ha più che compensato la minor redditività conseguente alla riduzione dei differenziali tra i tassi di interesse praticati nell’attività di intermediazione creditizia. In crescita anche l’apporto della quota di competenza dei risultati realizzati dalle partecipate valutate secondo il metodo del patrimonio netto passati dai 7 milioni dell’esercizio precedente agli attuali 11 milioni grazie in particolare al maggior contributo garantito dalle partecipate Italease, Bpv Vita e Novara Vita. I dividendi ammontano a 1 milione, mentre non vi erano stati incassi nel primo trimestre 2004. Il margine dei servizi ha raggiunto i 260 milioni ponendo in luce una crescita dell’1,8% rispetto ai 256 milioni dell’anno precedente (2,0% su basi omogenee). Alla crescita del margine dei servizi hanno contribuito le commissioni nette che sono risultate pari a 184 milioni evidenziando un incremento dello 0,3% (1,2% su basi omogenee) rispetto al 31 marzo 2004. L’aumento di entrambi gli aggregati è principalmente attribuibile allo sviluppo dei servizi di gestione e intermediazione del risparmio. In crescita del 25,4% i profitti da operazioni finanziarie che sono passati dai 27 milioni realizzati nel primo trimestre 2004 ai 34 milioni del trimestre appena concluso. Il margine di intermediazione si è conseguentemente attestato a 576 milioni rispetto ai 554 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente ed evidenzia una crescita del 4,0%. La crescita misurata a parità di perimetro del Gruppo è pari al 2,8%. I costi operativi sono risultati pari a 340 milioni in crescita dell’1,4% rispetto ai 336 milioni del primo trimestre 2004. A parità di perimetro tuttavia sono risultati stabili. Più in dettaglio le spese del personale ammontano a 212 milioni in crescita dell’1,4% rispetto al 31 marzo 2004 (0,2% su basi omogenee). Il numero medio dei dipendenti calcolato su base mensile è ulteriormente diminuito passando dalle 12.730 unità del 31 marzo 2004 alle 12.718 del 31 marzo 2005 (12.505 a parità di perimetro di consolidamento). Gli ammortamenti del primo trimestre sono risultati pari a 26 milioni rispetto ai 28 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente beneficiando dell’integrazione dei sistemi informativi realizzata successivamente alla fusione. Le altre spese amministrative sono risultate pari a 102 milioni di euro in leggera crescita a parità di perimetro (+1,3%). Il cost income ratio grazie all’aumento dei ricavi è migliorato scendendo, a parità di perimetro di consolidamento, al 59% dal 60,6% del primo trimestre 2004. Il risultato della gestione ha raggiunto la consistenza di 236 milioni con una crescita dell’8,1% (7,0% a parità di perimetro) rispetto ai 219 milioni del 31 marzo 2004. Il totale complessivo delle rettifiche di valore su avviamenti, degli accantonamenti per rischi ed oneri, delle rettifiche nette di valore su crediti e delle rettifiche nette di valore su immobilizzazioni finanziarie è risultato pari a 41 milioni (39 milioni a parità di perimetro) rispetto ai 50 milioni dell’anno precedente. Più in particolare le rettifiche nette di valore su crediti sono risultate pari a 32 milioni rispetto ai 33 milioni del primo trimestre 2004 (30 milioni a parità di perimetro). Considerato l’incremento degli impieghi, il costo netto del credito si è pertanto ridotto passando da 41 a 35 punti base (33 punti base a parità di perimetro). Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono pari a 2 milioni (1 milione al 31 marzo 2004). Le rettifiche di valore sugli avviamenti sono calate da 16 a 7 milioni principalmente per effetto del completamento del processo di ammortamento dell’avviamento pagato per l’acquisto del Banco S. Geminiano e S. Prospero. L’utile delle attività ordinarie è risultato quindi pari a 195 milioni con un aumento del 15,9% rispetto ai 168 milioni di fine marzo 2004 (+15,6% su basi omogenee). L’utile lordo del trimestre, pari a 196 milioni, esprime un incremento del 16,1% (15,7% a parità di perimetro) rispetto ai 169 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. In assenza di componenti straordinarie significative in entrambi i trimestri posti a confronto, l’utile netto consolidato del trimestre ammonta a 109 milioni in crescita del 19,9% rispetto ai 91 milioni registrati al 31 marzo 2004. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato i risultati del primo trimestre della Capogruppo. L’utile netto è pari a 49 milioni rispetto ai 32 milioni del primo trimestre 2004 con un incremento del 50,1%. Si precisa che, sulla base di quanto consentito dalla delibera Consob n.14990 del 14 aprile 2005 la relazione trimestrale sull’andamento della gestione del primo trimestre è stata predisposta secondo i principi contabili dettati per i conti annuali e consolidati utilizzati nell’esercizio 2004 anziché secondo i nuovi principi contabili internazionali come di seguito precisato. Si evidenzia inoltre che i dati consolidati riferiti al primo trimestre 2005 includono il consolidamento proporzionale del Gruppo Linea nel quale il Gruppo detiene una partecipazione pari al 32,20%. Nell’esercizio precedente la partecipazione nella Linea S.p.a. Era stata valutata secondo il metodo del patrimonio netto. Le informazioni precedentemente fornite con la qualificazione “a parità di perimetro di consolidamento” o “su basi omogenee” sono state determinate ipotizzando una valutazione di Linea a patrimonio netto anche in sede di predisposizione della relazione sull’andamento della gestione del primo trimestre 2005. L’andamento prevedibile della gestione del Gruppo per il prosieguo dell’esercizio 2005 appare in linea con gli obiettivi di crescita previsti dal Piano Strategico a suo tempo approvato. Sono attualmente in fase di test i nuovi processi e l’implementazione dei sistemi informatici che consentiranno di poter rilevare gli eventi di gestione, determinare i risultati economici e rappresentare la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo coerentemente con le prescrizioni dei nuovi principi contabili. L’attività di determinazione degli impatti derivanti dalla prima applicazione dei nuovi principi contabili è in fase di completamento. Aderendo alla raccomandazione formulata dalla Consob, alle società di revisione delle società del Gruppo incaricate della revisione del bilancio al 31 dicembre 2004 è stato conferito da parte dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo l’incarico della revisione completa dei dati risultanti dal processo di transizione ai nuovi principi contabili. Lo sviluppo dei sistemi informatici di supporto per la predisposizione dell’informativa di dettaglio da fornire nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione del bilancio al 31 dicembre 2005 è in fase di realizzazione. Le attività progettuali precedentemente illustrate stanno proseguendo regolarmente. Si prevede di completare il processo di transizione ai nuovi principi contabili internazionali in tempo utile per consentire di predisporre la relazione sull’andamento della gestione del primo semestre 2005 sulla base dei nuovi criteri. Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara, nella seduta di ieri, oltre alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità per gli Amministratori e i Sindaci eletti dalla recente Assemblea dei soci, ha provveduto inoltre, in conformità a quanto previsto dal proprio Codice di Autodisciplina, ad effettuare la verifica del requisito di indipendenza di tutti gli Amministratori della società. Il requisito di indipendenza è stato riconosciuto al Presidente Carlo Fratta Pasini, al Vice Presidente Vicario Maurizio Comoli, al Vice Presidente Alberto Bauli e ai consiglieri: Marco Boroli, Pietro Buzzi, Valentino Campagnolo, Vittorio Corradi, Ugo Della Bella, Giuseppe Fedrigoni, Federico Guasti, Sergio Loro Piana, Maurizio Marino, Giuseppe Nicolò, Gian Luca Rana, Claudio Rangoni Machiavelli, Fabio Ravanelli, Luigi Righetti, Giancarlo Vezzalini e Franco Zanetta. Essendo coinvolto in prima persona nella gestione della società in relazione ai poteri attribuitigli dal Consiglio, all'Amministratore Delegato, dott. Fabio Innocenzi, è stata riconosciuta la qualità di amministratore esecutivo.  
     
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