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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Maggio 2005
 
   
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  VALLECCHI SPA : “SULLA VIA DORATA PER SAMARCANDA” DI UMBERTO CECCHI INAUGURA LA NUOVA COLLANA DI TASCABILI OFF THE ROAD DEDICATA ALLA LETTERATURA DI VIAGGIO  
   
   Firenze, 4 maggio 2005 - A inaugurare la nuova collana tascabile “Off the road, in libreria per i tipi di Vallecchi, un testo di qualità sui luoghi mitici che un grande viaggiatore del nostro tempo ha ripercorso assieme a un cultore dell’arte come Vittorio Sgarbi. Balk in Afganistan, Samarcanda e Buckhara in Uzbekistan, tre città millenarie che evocano storia e leggende: da Iskander, il greco Alessandro Magno, ai mongoli di Gengis Khan, fino ai tartari di Timur lo Zoppo, il sanguinario conquistatore che l’Occidente conosce con il nome di Tamerlano. E da Samarcanda, con il suo bazar, la sua millenaria piazza del Registan, le mura dilavate dal sangue dei nemici e dalle pioggie, le sue contraddizioni fra Islam, socialismo e modernismo, si arriva a Nukus, capitale dimenticata del Karakalpakstan che nel suo museo d’arte fondato da Igor Savitsky, pittore e archeologo russo, conserva oltre 80.000 opere, opere di artisti dissidenti, molti dei quali morti nei gulag, salvate dalle fiamme della censura e da una probabile dispersione; opere ancora oggi sconosciute al mondo intero. E ancora su, fino alla scoperta inquietante dell’agonia del Lago di Aral, avvelenato da pesticidi e da esperimenti nucleari e batteriologici. Una distesa di nulla che una volta era acqua e ora è sabbia dove per decine di chilometri, affondano, corrompendosi come scheletri di mostri preistorici, mercantili e pescherecci. Un cimitero di barche che veglia l’agonia di una popolazione che non supera i quarant’anni di vita e non è più capace di generare se non mostri. Un olocausto sconosciuto alla gran parte del mondo. Insomma: leggende e verità che si intrecciano in un viaggio sulle orme di Marco Polo e del grande viaggiatore arabo Ibn Battuta, realizzato nella primavera del 2003 da Umberto Cecchi insieme a Vittorio Sgarbi . Un’avventura moderna, ricca di imprevisti, di rievocazioni, di incontri con “i vivi” e con “ i morti”, di storie recuperate nella sterminata e remota Asia Centrale che nell’Ottocento fu teatro del “Grande Gioco” dello spionaggio fra Russi e Inglesi. “ Passo dopo passo - scrive Cecchi - abbiamo inseguito confini delimitati dall’orizzonte, sempre un po’ più avanti, fino alle scorie di sale e alle paludi dell’Aral. Annegando nella loro immensa solitudine. Perdendoci nella loro profonda tristezza, seguitando ad arrancare verso la linea ultima che non raggiungevamo mai. Perché, per fortuna, l’orizzonte non ha confini di alcun tipo, né ideali né concreti, e comunque l’ansia di conoscere “l’oltre” è una delle grandi spinte che ci fanno vivere proiettandoci sempre un po’ più avanti.” L’autore - Umberto Cecchi, giornalista, inviato speciale in Asia e Africa, è stato testimone dei grandi fatti di guerra e di pace dell’ultimo Novecento e ha diretto per anni il quotidiano «La Nazione» . Ha scritto una dozzina tra saggi e reportage. Ha fatto scalpore Fegato, un romanzo-verità legato alla vicenda del mostro di Firenze edito anche in Francia. È direttore dell’emittente televisiva Canale 10. “Working Holidays!” - Un diciannovenne punta tutte le fiches della sua giovane e confusa esistenza su un viaggio-soggiorno a Londra, attratto dal mito di avventure, di lavoro facile, di sesso ad ogni angolo. Arriva con cinquecento mila lire in tasca e tante speranze. I suoi sogni si infrangono su una barriera di imprevisti: l’assenza del sole, la difficoltà dei rapporti umani, la complessa realtà sociale di Londra e, soprattutto, la difficoltà di trovare lavoro per chi non parla una parola della lingua. Naufrago in un centralissimo Mc Donalds, dove passa il suo tempo a sgrassare cucine e subire le angherie dei superiori, investe i suoi miseri guadagni in una scuola per imparare l’inglese, mentre cerca disperatamente di trovarsi una ragazza nel tempo libero. Nonostante la dedizione al suo scopo e la varietà di esperienze umane niente sembra prendere la piega giusta, un rosario di insuccessi lo portano senza un’idea precisa, verso il Nord. E sarà nella solitudine delle foreste e dei castelli scozzesi che comincia a mettere ordine tra sogno e realtà. E a preparare il suo rientro alla grande. Un gustoso racconto in presa diretta, senza pudori e ricercatezze posticce che entra diritto in un pezzo significativo della nostra contemporaneità. L’autore - Santo Sammartino (Zurigo,1966), vive a Viterbo. Laureato in Lingue e letterature moderne, e in Conservazione dei beni culturali, ha lavorato vari anni come accompagnatore turistico. Attualmente è professore di storia antica in un liceo americano. “ Off the road” “Sulla via dorata per Samarcanda” (pp. 352, Euro 10) e “Working Holidays !” (pp.224, 8,5 euro) di Santo Sammartino vincitore per la sezione inediti del Premio Albatros 2004, sono i primi due titoli pubblicati che aprono la collana Off the road, diretta da Umberto Cecchi e che Vallecchi vuole dedicare alla letteratura di viaggio. Sebbene rappresenti una delle forme più antiche e diffuse di racconto, da Erodoto a Senofonte, da Marco Polo a Ibn Battuta, la letteratura di viaggio è assurta a genere con caratteristiche autonome solo da pochi anni. Favorita dalla accresciuta facilità di spostarsi, l’attenzione per il viaggio si è dilatata andando forse a sollecitare pulsioni profonde, oltre che nuove curiosità. La collana Off the road è destinata a raccogliere, insieme a classici dimenticati o mai pubblicati, scritti di autori viventi: firme note, veterani del viaggio ma anche anonimi viaggiatori che sanno con gusto e perizia renderci partecipi delle loro esperienze. Off the road perché l’idea è quella di selezionare, per stile e soggetto, quei testi in grado di portarci fuori dall’ordinario e dal già visto. Una collana pensata soprattutto per chi viaggia, tascabile, una compagnia, un taccuino dal comodo formato 12 X 16 e rilegata in brossura. Titoli di prossima uscita: Fabrizio Veronesi, Barco de fero; Curzio Malaparte, Viaggio nel Goggiam; Maria Silvia Codecasa, Metà cielo, mezza luna, Viaggio di una donna sola nell’Islam.  
     
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