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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Maggio 2005
 
   
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  ESPERTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO DAL 2 AL 5 MAGGIO A TRIESTE LA DUPLICAZIONE DEL DNA PER LO STUDIO DI NUOVI FARMACI WORKSHOP INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DALL’ICGEB  
   
  Trieste, 4 maggio 2005 - I risultati degli ultimi studi internazionali sulla replicazione del Dna e le loro ricadute nella prevenzione di alcune malattie genetiche o nella terapia per la cura dei tumori. Questi gli argomenti trattati nel workshop “Chromosome duplication and segregation” organizzato dal Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (Icgeb) presso la Stazione Marittima di Trieste dal 2 al 5 maggio. Al meeting internazionale, che riunisce ogni due anni i migliori specialisti della materia e che per la prima volta approda a Trieste, partecipano oltre 110 ricercatori provenienti da Cina, Russia, Giappone, India, Usa e da molti paesi europei. «Gli studi sulla replicazione del Dna sono particolarmante importanti - spiega Arturo Falaschi, responsabile del Laboratorio di Biologia Molecolare della sede triestina dell’Icgeb e promotore dell’attuale convegno - perché è proprio da tale processo che dipendono tre momenti fondamentali della vita: la corretta trasmissione genetica nella progenie a ogni passaggio di generazione, la regolazione nell’embrione dello sviluppo di tutti gli organi e i tessuti dell’organismo, il controllo della riproduzione cellulare. La presenza di errori durante questi delicati meccanismi duplicativi del genoma può comportare un’incontrollata proliferazione cellulare con conseguente insorgenza tumorale o può determinare lo sviluppo di malattie genetiche ereditarie». Sono una quarantina le malattie derivanti da questo tipo di alterazioni, come la “Sindrome di Werner”, responsabile dell’invecchiamento precoce di tutto l’organismo colpito e di una spiccata sensibilità ai raggi X, o come la “Sindrome di Bloon”, che determina una forte fotosensibilità della pelle e una maggiore predisposizione ai tumori dovuta alla fragilità cromosomica del malato. Le ricerche condotte nei laboratori dell’Icgeb riguardano anche la duplicazione del Dna nell’uomo per le sue possibili applicazioni a fini terapeutici; sono state individuate per esempio alcune proteine coinvolte nella regolazione delle interazioni molecolari durante il processo di duplicazione che giocano un ruolo importante nello sviluppo armonico dell’embrione, ma che, se subiscono mutazioni, possono provocare malattie e tumori. Tra i risultati più interessanti proposti durante il workshop, quelli del gruppo di ricerca dell’inglese Ronald Laskey che ha individuato alcune proteine responsabili della proliferazione tumorale; esse potranno costituire quindi dei nuovi importanti bersagli per la terapia genica con biofarmaci specifici. Da segnalare anche le ricerche della francese Michelle Debatisse che ha messo a punto una nuova tecnica, detta “pettinatura del Dna”, che ordinando le singole molecole una accanto all’altra permette di studiare il meccanismo di duplicazione in modo più preciso e approfondito.  
     
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