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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Maggio 2005
 
   
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  ADT CONTRIBUISCE ALLA CREAZIONE DEL PRIMO CENTRO EUROPEO IN CUI SARÀ POSSIBILE SPERIMENTARE “DAL VERO” L’EFFICACIA DELLA TECNOLOGIA RFID  
   
  Milano, 4 maggio 2005 - Adt ha avviato una stretta collaborazione con alcuni dei nomi più importanti nel settore dell’identificazione in radiofrequenza (Rfid) operanti in Europa per la realizzazione di un centro finalizzato a dimostrare “dal vero” come una soluzione tecnologica avanzata possa assicurare la massima visibilità lungo l’intera supply chain. L’rfid Experience Centre, localizzato in Olanda, è l’unico centro del genere in Europa. È ospitato da Vanderlande Industries – leader mondiale per le soluzioni di movimentazione automatizzata del materiale – con la consulenza di Capgemini e il supporto di Sap, gli esperti del software per il business. Adt mette a disposizione i lettori Rfid e il “middleware”, vale a dire tutta l’infrastruttura hardware e software che consente la gestione dei dati e rappresenta il vero cuore del progetto. All’iniziativa partecipano anche Philips, Hewlett Packard e Intel. “Siamo orgogliosi di partecipare alla creazione di questo centro unico nel suo genere”, ha affermato Gerrit Wassink, General Manager Rfid di Adt Europe. “In qualità di fornitore leader a livello europeo di soluzioni elettroniche per la sicurezza, stiamo lavorando con alcune delle aziende che per prime hanno proposto la tecnologia Rfid per la supply chain in questa parte del mondo. La nostra collaborazione con Vanderlande, Capgemini, Sap, Philips, Hewlett Packard e Intel su questo progetto testimonia il nostro impegno nello sviluppo e nell’implementazione con partner strategici di soluzioni su misura per i nostri clienti”. “Negli ultimi anni, l’Rfid - prosegue Wassink - ha suscitato grande interesse da parte di molte aziende europee. Due multinazionali in particolare, Tesco e Metro, hanno spianato la strada ad una maggiore diffusione delle soluzioni Rfid. Tra gli attori coinvolti nella supply chain esiste tuttavia ancora qualche incertezza sul funzionamento di questa soluzione tecnologica e su come possa aumentare la disponibilità dei prodotti, ridurre le differenze inventariali e migliorare il servizio ai clienti. Le dimostrazioni su un caso reale aiuteranno a comprendere le vere potenzialità dell’Rfid”. I visitatori dell’Experience Centre troveranno un centro di distribuzione, con piattaforme di smistamento, perfettamente funzionante. Sono riprodotte tutte le fasi più importanti: dal ricevimento delle merci, con sistema automatico di smistamento, fino al controllo degli ordini e alle operazioni di carico. I lettori Rfid sono integrati nei sistemi di gestione Sap e nelle apparecchiature di smistamento prodotte da Vanderlande Industries. Tutti i prodotti, le casse o i pallet muniti di etichetta Rfid possono essere identificati a distanza in maniera univoca, rimanendo così sempre visibili all’interno del processo logistico. Ne conseguono un miglioramento dell’efficienza dei processi di registrazione e transazione e una riduzione del numero di consegne errate. L’rfid Experience Centre è stato inaugurato a Veghel nell’aprile di quest’anno e si prevede che, nei prossimi mesi, i visitatori saranno numerosi. Molti infatti sono i settori interessati all’iniziativa: retail, farmaceutico, logistico e distribuzione.  
     
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