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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Febbraio 2004
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IMATION CHIUDE IL QUARTO TRIMESTRE CON 334,4 MILIONI DI DOLLARI DI FATTURATO: UN INCREMENTO DEL 23% CUI HA CONTRIBUITO IL RECORD NELLE VENDITE DI PRODOTTI DATA STORAGE |
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Segrate, 11 febbraio 2004. Imation Corp. (Nyse: Imn), leader mondiale nei prodotti data storage rimovibili, il 27 gennaio 2004 ha annunciato i propri risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all'intero esercizio 2003. Nel quarto trimestre la Società ha riportato un fatturato complessivo di 334,4 milioni di dollari, il 23% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sostenuto dai 321,5 milioni di dollari che hanno segnato il nuovo record nell'area Data Storage and Information Management grazie al continuo incremento delle vendite di dischi ottici scrivibili e riscrivibili. La Società ha inoltre registrato una crescita complessiva del fatturato legato ai prodotti storage a nastro. L'utile derivante dall'attività ordinaria del quarto trimestre è stato pari a 24,7 milioni di dollari, equivalente a un utile per azione diluita di 0,68 dollari (comprensivo di 0,13 dollari legati a voci straordinarie descritte più oltre); a titolo di confronto, nella frazione corrispondente dello scorso anno la Società aveva ottenuto un utile derivante dall'attività ordinaria di 21,0 milioni di dollari, pari a 0,58 dollari per azione diluita (compresi 0,04 dollari per voci straordinarie come spiegato più oltre) su un fatturato complessivo di 270,9 milioni. Per quanto riguarda l'intero esercizio, l'utile dell'attività ordinaria è stato pari a 81,8 milioni di dollari, con un utile per azione diluita di 2,25 dollari (compresi 0,15 dollari per le voci straordinarie elencate più oltre) su un fatturato di 1,16 miliardi di dollari. Questi risultati vanno confrontati con un utile dell'attività ordinaria dell'esercizio 2002 pari a 73,2 milioni di dollari, ovvero 2,05 dollari per azione diluita (compresi 0,19 dollari per azione derivanti dalle voci straordinarie evidenziate più oltre) su un fatturato di 1,07 miliardi di dollari. Escludendo gli effetti delle voci straordinarie, i 2,10 dollari di utile per azione diluita relativi all'esercizio 2003 rappresentano una crescita del 12,9% rispetto all'utile di 1,86 dollari per azione diluita dell'intero 2002. Si veda il successivo paragrafo "Riepilogo dei risultati" per ulteriori dettagli. Commentando i risultati Bill Monahan, Chairman e Ceo di Imation, ha dichiarato: "L'ottima chiusura dell'ultimo trimestre ci ha permesso di superare gli obiettivi di fatturato e utile che avevamo.Stabilito all'inizio dell'esercizio. La solidità del segmento data storage unita alle nostre iniziative strategiche di crescita hanno generato eccellenti risultati finanziari, facendoci guadagnare quote di mercato ed ampliare la nostra presenza in tutto il mondo. Abbiamo registrato una crescita in tutto il nostro portafoglio, in particolare per quanto riguarda dischi ottici, nastri Lto Ultrium e alcuni prodotti a nastro per data center. Il nostro modello di business, che ha ridotto le spese generali, commerciali ed amministrative portandole, nel quarto trimestre, ad un nuovo record pari al 12,6% del fatturato, si propone come efficiente e sostenibile per supportare nuove iniziative strategiche di crescita, senza creare ulteriori strutture ma favorendo un incremento significativo dell'utile, in previsione del futuro. "L'attività di quest'anno, che ha generato liquidità per 81 milioni di dollari, ci ha permesso di investire più di 100 milioni di dollari nella nostra crescita futura, di conferire 28 milioni di dollari nei fondi pensione, di distribuire oltre 28 milioni di dollari agli azionisti sotto forma di dividendi e riacquisti di titoli, e ciononostante di terminare l'esercizio con una solida posizione di cassa superiore a 400 milioni di dollari", ha concluso Monahan. Frank Russomanno, Chief Operating Officer di Imation, ha affermato: "Imation si trova in una posizione perfetta in vista del 2004 grazie all'allargamento delle quote di mercato e alla crescita della domanda. Con la nostra presenza globale, la leadership nella tecnologia dei nastri, il vasto portafoglio di prodotti, l'esperienza nel settore e l'impulso che stiamo vivendo nell'ambito dello storage ottico, ci stiamo rafforzando al vertice dello storage rimovibile proprio in un momento in cui il mercato si sta rendendo conto del crescente valore dei dati. Continuiamo ad ampliare il nostro portafoglio prodotti e la diffusione attraverso due iniziative perfezionate nel 2003 come Global Data Media, la joint venture creata in India con Moser Baer, e l'accordo di distribuzione del marchio Exabyte. Nel segmento ottico di fascia consumer abbiamo annunciato recentemente un entusiasmante accordo distributivo con Napster e Target Stores. Iniziative di sviluppo tecnologico congiunto su nuovi formati di nastro, insieme con l'investimento relativo all'impianto di Weatherford specializzato nel rivestimento dei nastri, ci permetteranno di supportare i nostri clienti nel 2004 e successivamente", ha concluso Russomanno. Riepilogo dei risultati Tanto il fatturato quanto l'utile per azione sono stati superiori alle stime precedentemente comunicate dalla Società a causa di un inatteso aumento della domanda globale. La crescita del 27% nei volumi venduti nel segmento Data Storage e un andamento favorevole dei cambi pari a circa il 5% sono stati parzialmente compensati dall'erosione dei prezzi che, nel quarto trimestre, si è aggirata tra il 7% e l'8%. I risultati inerenti il quarto trimestre 2003 comprendono alcune voci straordinarie che hanno aumentato l'utile prima delle tasse di 7,2 milioni di dollari netti: in particolare, 11,1 milioni di dollari.Derivanti dal saldo dei servizi di transizione correlati alle attività di color proofing dismesse nel 2001, e un storno di 0,7 milioni di dollari di costi imputati in precedenza grazie a spese di ristrutturazione rivelatesi inferiori al previsto. A compensare queste attività vi è stato un deprezzamento di 4,6 milioni di dollari su un prestito erogato a un produttore per conto terzi. Il quarto trimestre 2002 comprendeva invece un ricavo di 2,0 milioni di dollari prima delle tasse derivante dallo storno di costi imputati in precedenza grazie a spese di ristrutturazione rivelatesi inferiori al previsto I risultati dell'intero esercizio 2003 comprendono voci straordinarie che hanno aumentato l'utile prima delle tasse di 8,2 milioni di dollari netti, principalmente per i motivi appena detti. I risultati dell'esercizio 2002 comprendevano voci straordinarie che avevano incrementato l'utile prima delle tasse di 10,4 milioni di dollari netti, principalmente correlate alla favorevole composizione di cause legali e allo storno di spese di ristrutturazione precedentemente imputate a costi. (Si veda al termine del comunicato la riconciliazione dei risultati rettificati.) Il margine lordo, pari al 26,4% nel quarto trimestre e al 28,8% nell'intero esercizio, è diminuito rispetto al 31,6% e 30,7% degli stessi due periodi dell'anno precedente: questo perché la Società continua a stimolare l'incremento dell'utile operativo mediante iniziative strategiche di crescita che conducono a un mix superiore di prodotti dal margine lordo più contenuto. Sul margine lordo ha inoltre influito il costo di prodotti ottici fabbricati in outsourcing e alcuni costi di avvio relativi al nuovo impianto per la produzione di nastri. Queste voci sono state in parte compensate dal miglioramento del margine lordo dei nastri midrange verificatosi nel passaggio dal terzo al quarto trimestre 2003. I costi generali, commerciali e amministrativi dell'esercizio, che sono scesi di oltre 10 milioni di dollari, il 2,3% in meno, rappresentano il 14,3% del fatturato annuo e il 12,6% - un record - di quello dell'ultimo trimestre. I costi di ricerca e sviluppo sono stati pari a 16,1 milioni di dollari, ovvero il 4,8% del fatturato del quarto trimestre, e 57,0 milioni di dollari, ovvero il 4,9% del fatturato dell'intero anno; queste voci sono cresciute rispetto ai 13,8 milioni di dollari ed ai 50,6 milioni di dollari totalizzati negli stessi periodi dell'esercizio precedente. L'aumento di tali costi deriva dagli investimenti pianificati nei nuovi formati storage. L'utile operativo del quarto trimestre è stato pari a 37,3 milioni di dollari, mentre quello dell'esercizio 2003 è stato di 119,6 milioni di dollari; i valori corrispondenti dell'esercizio precedente era stati pari a 30,4 milioni di dollari e 110,7 milioni di dollari. Rettificando le voci straordinarie sopra descritte, l'utile operativo è aumentato dell'11,1% durante tutto l'esercizio 2003. I costi non operativi per 0,6 milioni di dollari netti imputati nel trimestre riflettono perdite su cambi e altri costi, parzialmente compensati dagli interessi attivi sulla liquidità. Per confronto, nella stessa frazione dell'anno precedente l'utile non operativo netto era stato di 1,9 milioni di dollari grazie a saggi di interesse superiori e a ricavi su cambi valutari. L'aliquota fiscale del quarto trimestre e dell'esercizio 2003 è stata pari al 33%. Le performance del capitale circolante sono migliorate grazie a tempi medi di pagamento di 46 giorni, uno in meno rispetto al terzo trimestre, e alla giacenza di.Magazzino pari a 71 giorni, nove in meno rispetto al terzo trimestre. Le spese in conto capitale, pari a 21,3 milioni di dollari nel trimestre ed a 75,1 milioni di dollari nell'intero esercizio, sono state principalmente allocate nell'impianto di rivestimento dei nastri di Weatherford, nell'Oklahmoma. Ammortamenti e deprezzamenti hanno totalizzato 10,7 milioni di dollari nella frazione di chiusura e 39,0 milioni di dollari nell'intero esercizio. La liquidità generata dall'attività ordinaria del quarto trimestre è stata pari a 30,2 milioni di dollari, il miglior risultato dell'anno, totalizzando 81,0 milioni di dollari nell'intero esercizio. La situazione di cassa alla chiusura d'anno è stata pari a 411,4 milioni di dollari. Nel corso del trimestre, liquidità per 13,3 milioni di dollari è stata investita in titoli fruttiferi di alta qualità con scadenze superiori all'anno, ed è pertanto classificata attualmente come attività a lungo termine. La cassa complessiva è diminuita a causa di diversi fattori previsti come investimenti nella crescita futura, finanziamento di obbligazioni pensionistiche e liquidità distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi e riacquisti di titoli. Il cash flow per le attività di investimento dell'esercizio è stato pari a 129,6 milioni di dollari, compresi 20 milioni di dollari associati all'accordo di distribuzione Exabyte perfezionato nel corso del quarto trimestre. Nell'ultima frazione la Società ha inoltre speso 5,3 milioni di dollari per riacquistare 155.000 azioni ordinarie proprie e ha pagato 2,8 milioni di dollari di dividendi agli azionisti. Nell'intero anno, i riacquisti hanno interessato 585.000 azioni per 20 milioni di dollari in contanti; l'ammontare residuo autorizzato per questi riacquisti è pari a ulteriori 2,2 milioni di azioni. Nel corso dell'esercizio la Società ha inoltre versato agli azionisti dividendi complessivi per più di 8,5 milioni di dollari. Prospettive Le dichiarazioni che seguono sono espresse sulla base delle attuali prospettive della Società per l'esercizio 2004 e sono soggette ai fattori di rischio e alle variabili di seguito indicate: _La crescita totale del fatturato 2004 è prevista tra il 10% e il 15%, ovvero tra 1,28 e 1,34 miliardi di dollari. _L'utile operativo dell'esercizio 2004 dovrebbe raggiungere una cifra compresa tra i 120 e i 123 milioni di dollari. Nel 2003 la Società ha dichiarato un utile operativo di 119,6 milioni di dollari utilizzando le procedure Gaap (Generally Accepted Accounting Principles). L'attuale stima di crescita dell'utile operativo 2004 su base Gaap rientra sotto il tetto del 3% rispetto all'esercizio precedente. Tuttavia, l'utile operativo del 2003 comprendeva 8,2 milioni di dollari di benefit derivanti principalmente dalle voci straordinarie sopra elencate. Rettificando l'utile operativo dell'esercizio 2003 da tali voci straordinarie fino a ottenere 111,4 milioni di dollari, l'utile operativo previsto per l'esercizio 2004 dovrebbe crescere in confronto tra l'8% e il 10%. A causa dell'elevato utile operativo registrato nel primo trimestre 2003, la Società prevede che la crescita.Dell'utile operativo anno su anno sarà più marcata nella seconda parte dell'esercizio. _Il tasso d'imposizione fiscale per l'intero esercizio dovrebbe essere compreso tra il 35% e il 36%. La società prevede un alleggerimento dell'aliquota fiscale 2004 qualora vengano ammessi taluni sgravi attualmente non preventivabili con certezza. _Le spese di capitale sono previste intorno ai 45 milioni di dollari. _Deprezzamenti e ammortamenti dovrebbero attestarsi tra i 45 e i 50 milioni di dollari.
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