Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Maggio 2005
 
   
  Pagina1  
  SIGLATO ACCORDO TRA BANCA POPOLARE DI LODI E FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA NASCE IL TERZO POLO BANCARIO DELLA TOSCANA  
   
   Lodi, 9 maggio 2005 - La Banca Popolare di Lodi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca hanno sottoscritto il 6 maggio un accordo di grande rilevanza strategica per il territorio, creando i presupposti per far si che la Toscana diventi uno dei capisaldi del nascente Gruppo Banca Popolare Italiana. Le parti hanno infatti definito un articolato programma di sviluppo su base regionale che verrà realizzato in più fasi, la più importante delle quali prevede l’aggregazione delle 25 filiali della Area Toscana della Banca Popolare di Lodi nella nuova realtà bancaria. La Fondazione prevede l’esercizio della put per un ammontare complessivo di 421 milioni di euro, che Banca popolare di Lodi corrisponderà per il 15% in cash e per il restante 85% in strumenti finanziari. Contestualmente, l’accordo siglato tra le parte prevede l’impegno da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca di investire 135 milioni di euro che si aggiungono alla riconferma di un investimento già perfezionato di altri 190 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 325 milioni di euro, nell’ambito di un progetto che rappresenta la coerente prosecuzione industriale e strategica di quanto effettuato il 31 dicembre 2003 con la creazione del polo bancario toscano attraverso la fusione e il successivo scorporo della Cassa di Risparmio di Pisa e della Cassa di Risparmi di Livorno nella Cassa di Risparmio di Lucca. L’aggregato delle tre banche oggi riunito sotto la Cassa di Risparmio di Lucca opererà con una rete distributiva composta da 229 filiali, 1.649 dipendenti e con significative quote di mercato (8,43% dei depositi e l’8,31% degli impieghi). Il piano proposto è subordinato all’ottenimento delle usuali autorizzazioni e, oltre ad avere un impatto industriale e strategico, presenta una forte valenza reddituale in relazione alle sinergie che deriveranno dalla maggior visibilità e il migliore posizionamento della rete distributiva, oltre che degli investimenti che saranno effettuati sul territorio. Il progetto sottoscritto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che è stato discusso e presentato anche alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, presenta finalità strategiche e industriali ancor più rilevanti rispetto a quello già siglato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa che ha prorogato l’esercizio della put, per un ammontare di 109 milioni di euro, al 16 giugno 2008.  
     
  <<BACK