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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Maggio 2005
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ENTRO IL 15 OTTOBRE DEVONO ESSERE PRESENTATI I PROGRAMMI NAZIONALI DI RIFORMA AI FINI DEL RILANCIO DELLA STRATEGIA DI LISBONA |
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Bruxelles, 10 maggio 2005 - La Commissione ha intrapreso la prossima fase concreta di attuazione dell'Agenda di Lisbona aggiornata chiedendo agli Stati membri di pubblicare i programmi nazionali di riforma entro il termine massimo del 15 ottobre. La richiesta è contenuta in un documento di lavoro dei servizi della Commissione, il cui scopo è fornire agli Stati membri indicazioni riguardo alla struttura e al contenuto dei programmi di riforma. In base al documento, i programmi in questione devono essere "documenti politici orientati al futuro che definiscano una strategia triennale globale per attuare gli orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione". I programmi nazionali, di lunghezza compresa tra 30 e 40 pagine, devono contenere un'introduzione che illustri il contesto politico e socioeconomico generale di ciascun paese e individui le principali priorità di intervento, sulla base dell'analisi degli orientamenti integrati della Commissione, pubblicati il 12 aprile. Se non vengono proposte azioni in risposta a particolari orientamenti, gli Stati membri dovrebbero giustificarne i motivi. La sezione introduttiva deve anche servire a spiegare il ruolo del programma di riforma nel contesto nazionale complessivo e descrivere i ruoli e le responsabilità delle principali parti interessate, in particolare le autorità pubbliche e le parti sociali a tutti i livelli. "La parte centrale del programma nazionale di riforma deve definire le risposte politiche che si intendono dare alle principali priorità individuate nella parte introduttiva sulla base degli orientamenti integrati", prosegue il documento di lavoro. Come indic¥ato negli orientamenti della Commissione, le risposte politiche saranno suddivise in tre categorie principali: priorità macroeconomiche, priorità microeconomiche e priorità occupazionali. Ciascuna risposta politica deve includere una breve presentazione della problematica che si propone di affrontare, una descrizione delle iniziative politiche e delle misure concrete intraprese o previste per farvi fronte e un'indicazione delle risorse di bilancio stanziate a tal fine. Infine, gli Stati membri sono anche invitati a compilare una sezione relativa all'utilizzo dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione per sostenere gli obiettivi di Lisbona. Dopo la pubblicazione dei programmi nazionali di riforma, la Commissione procederà alla loro valutazione con l'obiettivo di adottare la prima relazione annuale sui progressi compiuti nel gennaio 2006. La Commissione afferma che, sulla base di tale valutazione, potrà proporre un aggiornamento degli orientamenti integrati, nonché raccomandazioni di ulteriori azioni rivolte a singoli paesi. Il vicepresidente della Commissione Günter Verheugen ha concluso: "L'attuazione dei programmi nazionali di riforma costituisce un passo decisivo per stimolare la crescita e l'occupazione. La fase successiva prevede che gli Stati membri individuino i settori c¥he presentano le sfide più urgenti per le loro economie e spieghino quali misure intendono adottare nei prossimi tre anni per affrontarle". Per scaricare il documento di lavoro dei servizi della Commissione consultare il seguente sito web: http://europa.Eu.int/growthandjobs/pdf/sec2005_622_en.pdf Per informazioni visitare: http://europa.Eu.int/growthandjobs/index_en.htm
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