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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Maggio 2005
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MISSION E SCELTE STRATEGICHE DEL GRUPPO PARMALAT |
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Milano, 11 maggio 2005 - L'esercizio 2004 è stato caratterizzato dall'azione del Commissario Straordinario dott. Enrico Bondi, volta alla definizione del Programma di Ristrutturazione di cui all'art. 54 del D. Lgs. N 270/1999, redatto secondo l'indirizzo di ristrutturazione economica e finanziaria di cui all'art. 27, comma secondo, lettera b), del D.lgs. N. 270/1999, presentato in data 21 Giugno 2004 al Ministero delle Attività Produttive e successivamente autorizzato, in data 23 Luglio 2004, dal Ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano d'intesa con il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno. Tale Piano Industriale rappresenta un piano di ristrutturazione e di sviluppo dell'attività, predisposto nella prospettiva di continuità e rafforzamento dell'attività operativa e si prefigge di migliorare la redditività del Gruppo in linea con i principali concorrenti di settore attraverso: 1) l'identificazione del perimetro core del business e la conseguente dismissione nel breve delle società e delle attività considerate non strategiche rispetto al futuro sviluppo industriale del Gruppo; 2) la definizione di azioni strutturali sui ricavi e sui costi per migliorare la redditività; 3) l'identificazione ed il perseguimento di azioni di gestione, indirizzo e controllo svolte dalla capogruppo, con l'obiettivo di sviluppare sinergie a livello di Gruppo. Nelle intenzioni del management, ciò porterà alla creazione di un gruppo alimentare italiano a strategia multinazionale, centralmente coordinato, il cui obiettivo primario sarà la creazione di valore per gli azionisti. La strategia del Gruppo Parmalat è quindi sintetizzabile nella sua Mission: "Parmalat sarà un gruppo alimentare italiano a strategia multinazionale al servizio del benessere dei suoi consumatori ne/ mondo, il cui obiettivo finale è /a creazione di valore per tutti i propri azionisti nel rispetto dell'etica degli affari e l'assolvimento di una funzione sociale, contribuendo alla crescita professionale dei dipendenti e collaboratori e trasferendo elementi di progresso economico e civile alle Comunità in cui opera. Vogliamo affermare Parmalat come uno dei principali operatori mondiali nel settore degli "alimenti funzionali ad alto valore aggiunto" per /a corretta, nutrizione ed i/ benessere dei consumatori, raggiungendo un'importante leadership in alcune selezionate categorie di prodotto ed alcuni paesi ad elevato potenziale per il Gruppo. Le categorie chiave per il Gruppo saranno il Latte con i suoi derivati e le Bevande Frutta, alimenti di valore insostituibile nell'alimentazione quotidiana". Coerentemente con la missione identificata e la necessità di gestire in modo più efficiente le attività del Gruppo Parmalat, si è proceduto ad una selezione delle attività e paesi core. Le scelte compiute sono state dettate dai seguenti criteri: requisiti di performance economico-finanziaria delle società/paesi; adeguatezza dei mercati alla strategia di Gruppo; coerenza dei prodotti/linee di business con la missione di Gruppo; razionalizzazione del portafoglio marchi. Il portafoglio prodotti è stato oggetto di una profonda revisione, che dovrebbe permettere di focalizzare la produzione su categorie di prodotto ritenute core per il Gruppo Parmalat, coerenti cioè con la strategia di Gruppo orientata allo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto per il benessere dei consumatori. Le categorie identificate sono essenzialmente le bevande a base latte e frutta e i derivati del latte con spiccate caratteristiche funzionali: I. Alimenti liquidi per il benessere Latte e Bevande Frutta; Ii. Derivati Latte (Dairv) ad alto valore aggiunto Yogurt, prodotti Probiotici, Dessert e Formaggi light, Condimenti Bianchi base Panna; Il Portafoglio Marchi - Il Gruppo Parmalat ha focalizzato la sua attenzione su circa 30 grandi marchi che posso essere classificati in tre gruppi: Marchi "Globali", caratterizzati da presenza in tutti i paesi core, rappresentano il cuore della strategia di sviluppo redditizio del Gruppo Parmalat: Parmalat e Santàl. Marchi "Internazionali", caratterizzati da presenza regionale forte, future opportunità di sviluppo internazionali in mercati/segmenti ad alto valore aggiunto nel core business: Chef, Kyr, Sensational Soy/soy Life, Ice Break/rush, Jeunesse. "Gioielli Locali", marche molto forti localmente per posizioni di mercato, notorietà e profilo d'immagine, redditività e sostenibilità per il Gruppo; rappresenteranno una fondamentale risorsa in termini di potenziale generazione di cassa per Io sviluppo dei Marchi Globali ed Internazionali. A titolo esemplificativo, sono: Italia: Berna, Centrale Latte Roma, Lactis, Sole; Spagna: Clesa, Cacaolat, Royne; Portogallo: Ucal; Canada: Astro, Lactantia, Black Diamond, Cheestrings; Australia: Pauls, Vaalia, Physical; Africa: Simonsberg, Melrose, Bonnita; Sudamerica: Frica, La Campiva. Il Gruppo Parmalat ha chiuso l'esercizio 2004 con una perdita di 356,7 milioni di Euro. Essa è dovuta in larga misura ad insussistenze di attivo, accantonamenti a fronte di rischi emergenti dalla gestione dei passati esercizi e alle spese della procedura di amministrazione straordinaria. Nel prospetto che segue è riportata una sintesi del conto economico ove sono isolati ricavi e costi afferenti le Attività Core.
Valori in Milioni di Euro | Gruppo | Attività Core | Altro | Ricavi netti | 3.961,8 | 3.764,8 | 197,0 | Margine Operativo lordo % sui ricavi | 145,5 3,7% | 234,8 6,2% | (89,3) -45,3% | Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni | (159,4) | (142,2) | (17,1) | Risultato Operativo Netto | (13,8) | 92,6 | (106,4) | Oneri e Proventi Finanziari | (183,6) | (168,8) | (14,8) | Rettifiche di Valore di Attività Finanziarie | (71,2) | | | Oneri e Proventi Straordinari | (13,1) | | | Imposte e Risultato di Competenza di Terzi | (75,0) | | | Risultato di Gruppo | (356,7) | | | Al 31 dicembre 2004 l'indebitamento finanziario del Gruppo, comprensivo di quello delle società controllate non consolidate integralmente è di 11.352,2 milioni di euro. Rispetto al 31 dicembre 2003, quando l'indebitamento finanziario netto era di 13.579,8 milioni di euro, si ha una diminuzione di 2.227,6 milioni di euro.
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