ASSONET-CONFESERCENTI "PLURALISMO, IMPRESA E ECONOMIA DIGITALE: LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E LA SFIDA DEI BREVETTI SOFTWARE"
Milano, 12 maggio 2005 - La diffusione del software libero ha permesso negli ultimi anni l'accesso a basso costo ad un enorme patrimonio di tecnologie sulle quali è stato possibile sviluppare nuove applicazioni e favorire la creazione di nuove opportunità anche per le Pmi con pochi mezzi finanziari. Il contesto "software libero" ha realizzato il sistema dell'intelligenza collettiva, catalizzando l'evoluzione ed il progresso attraverso un continuo scambio di saperi ed un processo ininterrotto di mediazione e di ridefinizione di valori. Ha permesso la nascita di imprese e di iniziative di sviluppo tecnologico nel settore Ict con limitati investimenti, avendo come unica dotazione il talento della persona. In questi giorni l'Unione Europea sta discutendo una normativa sulla brevettabilità del software che potrebbe mettere in grandissimo pericolo il futuro dello sviluppo tecnologico e porre limiti alle possibilità di intraprendere. Il testo sulla regolamentazione dei brevetti software approvato nel marzo scorso dalla Commissione Europea e che disattende completamente le raccomandazioni fatte dal Parlamento Europeo se approvato nella sua attuale forma, aprirebbe un periodo buio per le imprese italiane del settore Ict. Una legislazione restrittiva sulla brevettabilità del software avvantaggerebbe le grandi multinazionali asiatiche e americane e metterebbe in grandissima difficoltà il tessuto delle piccole e medie imprese Ict Italiane ed Europee. Assonet-confesercenti esprime il forte timore che una cattiva direttiva sui brevetti possa nuocere alle piccole e medie imprese che vogliano utilizzare software libero per sviluppare nuovi prodotti, produrre ricchezza e promuovere la crescita. Già diverse iniziative parlamentari "bipartisan" hanno posto l'accento sul problema, sottolineando i rischi di una normativa troppo restrittiva. Su queste basi è stata aperta una discussione ad altissimo livello che ha permesso di confrontare posizioni protezionistiche con le esigenze del pluralismo, della libertà di impresa e di espressione. All’ incontro sono Intervenuti: il Presidente della Free Software Foundation Richard Stallman; il Rappresentante per il Senato della Repubblica al World Summit dell'Onu per la società dell'informazione Senatore Fiorello Cortina; il Presidente di Assonet–confesercenti Provinciale di Milano Mauro Toffetti. Ha Moderato: il Presidente e Amministratore Delegato di Sirmi Spa Maurizio Cuzari