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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Maggio 2005
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Web moda & tendenze |
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MARZOTTO 1° TRIMESTRE 2005: RICAVI: 572 MILIONI DI EURO (+ 8% VS 2004: 531 MILIONI) UTILE OPERATIVO: 89 MILIONI DI EURO (+ 16% VS 2004: 77 MILIONI) UTILE NETTO CONSOLIDATO: 56 MILIONI DI EURO (+ 27% VS 2004: 44 MILIONI) |
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Il Consiglio di Amministrazione della Marzotto S.p.a., riunitosi a Milano il 10 maggio 2005 , ha approvato la Relazione sull’andamento del 1° trimestre dell’esercizio 2005. Il fatturato netto consolidato dei primi tre mesi del 2005 è ammontato a 572 milioni di euro contro i 531 milioni del primo trimestre 2004. A parità di cambi il fatturato è aumentato del 9%. In dettaglio: il fatturato del Settore Abbigliamento è ammontato a 518 milioni di euro (467 al 31 marzo 2004), con un aumento dell’11%. Alla crescita del fatturato hanno contribuito in particolare Hugo Boss con un aumento del 14% (15% a cambi costanti) e Valentino con un aumento del 16% (17% a cambi costanti); il fatturato del Settore Tessile è ammontato a 60 milioni di euro (71 al 31 marzo 2004), in flessione del 16%. Tale riduzione è dovuta principalmente al calo dei tessuti e dei filati lanieri che hanno risentito del rallentamento della domanda registrato nei primi mesi dell’esercizio. E’ continuato, viceversa, il buon trend di sviluppo dei tessuti cotonieri (+14%) L’utile operativo del Gruppo, pari a 89 milioni di euro, è aumentato di 12 milioni rispetto al periodo di raffronto (+ 16%) e rappresenta il 15,5% del fatturato (14,4% al 31 marzo 2004). In dettaglio: L’utile operativo del Settore Abbigliamento è ammontato a 89 milioni di euro (77 al 31 marzo 2004), con un aumento del 16%. A tale risultato hanno contribuito principalmente Hugo Boss, con una crescita pari al 14% (18,8% sui ricavi) e Valentino, in aumento del 16% (15,3% sui ricavi). L’utile operativo del Settore Tessile è ammontato a 1 milione di euro, pressoché invariato rispetto al 31 marzo 2004, nonostante il calo del fatturato. Utile operativo - Al 31 marzo 2005: a) l’utile netto consolidato comprensivo delle minoranze azionarie è stato di 56 milioni di euro, + 27% rispetto ai 44 milioni del 1° trimestre del 2004; Utile netto - b) l’utile netto di competenza degli azionisti della Capogruppo è ammontato a 30 milioni di euro (31 marzo 2004: 22 milioni), con un incremento del 35% rispetto al 1° trimestre 2004. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2005 si è ridotto a 514 rispetto a 543 milioni al 31 dicembre 2004 (587 milioni al 31 marzo 2004). Indebitamento finanziario netto Previsioni Per L’esercizio In Corso - L’approvazione da parte dell’Assemblea degli azionisti del progetto di scissione, rende necessario, come già effettuato in chiusura della Relazione sul bilancio al 31 dicembre 2004, formulare le previsioni con riferimento all’esercizio in corso distintamente per i due settori di attività. L’andamento del primo trimestre conferma le aspettative di inizio anno circa le diverse dinamiche dei mercati di riferimento: il mercato del fashion di fascia alta sta registrando tassi di sviluppo superiori nei grandi mercati asiatici e negli Stati Uniti; il mercato tessile sta risentendo nel segmento dei filati e dei tessuti lanieri della competizione dei produttori extra Ue. In tale contesto e riassumendo le previsioni fornite per ogni unità di business: il Settore Abbigliamento, dovrebbe confermare il trend di crescita in doppia cifra dei ricavi (a cambi costanti) con un miglioramento del margine operativo; il Settore Tessile, dovrebbe registrare nella seconda parte dell’anno un recupero nei volumi e ottenere, rispetto all’esercizio precedente, un miglioramento degli utili operativi anche per effetto dei programmi di razionalizzazione e di recupero di efficienza in atto. Principi Contabili Internazionali - La Capogruppo sta completando la transizione ai principi contabili internazionali (Ifrs). In tale ambito, secondo quanto previsto dalla delibera Consob n. 14990 del 15 aprile 2005, art. 82–bis, la presente relazione trimestrale è stata predisposta secondo i principi contabili dell’esercizio precedente e la prossima relazione semestrale, che verrà pure predisposta secondo tali principi, conterrà le riconciliazioni previste dal relativo comma 1, lettera b di detta delibera, che saranno oggetto di esame da parte della Società di Revisione Kpmg S.p.a. La graduale transizione agli Ifrs, secondo i suggerimenti del Cesr (Committee of European Securities Regulators) e di Consob ha comportato/comporterà sequenzialmente: La ricostruzione del Patrimonio Netto di Gruppo (secondo gli Ifrs) alla data del 31 dicembre 2003; La ricostruzione degli impatti sul conto economico del 2004 derivanti dall’adozione degli Ifrs; La chiusura contabile del bilancio annuale del 2005 secondo i principi contabili Ifrs, opportunamente raffrontati su base omogenea con i bilanci 2004. La riunione per l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2005, originariamente prevista il 28 luglio 2005, in considerazione dell’operazione di scissione in corso, è stata posticipata al 12 settembre 2005.
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