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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Maggio 2005
 
   
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  BOTSWANA / DAL KALAHARI ALL’OKAVANGO  
   
  Il Botswana è una nazione continentale dell’Africa centro-meridionale grande due volte l’Italia, ex protettorato inglese e patria di antiche tribù tswana di ceppo bantù, abili allevatori di bovini. Un paese senza particolari attrattive turistiche, se non fosse che gli animali selvatici risultano di gran lunga superiori al numero degli abitanti e se non possedesse due delle maggiori valenze naturalistiche dell’Africa australe, il deserto del Kalahari e il delta dell’Okavango, che occupano poi buona parte del territorio. Il Kalahari è un deserto aridissimo e piatto di sabbia rossa e rilievi rocciosi esteso due volte e mezzo l’Italia, con temperature tanto torride tra novembre e gennaio da rendere dura la vita anche agli insetti, che solo nelle zone marginali si trasforma in una desolata savana sabbiosa popolata da arbusti spinosi, antilopi e gazzelle, prede dei leoni e degli ultimi cacciatori boscimani. Questa popolazione ormai ridotta a non più di 1-2.000 individui e destinata inesorabilmente all’estinzione, di bassa statura, dalla pelle ambrata e con gli occhi a mandorla, sono abili e infaticabili cacciatori seminomadi che vivono da 30.000 anni delle scarse risorse offerte dal deserto e si colloca tra le più antiche e le meno evolute del continente. Le scene di caccia e di vita quotidiana dipinte all’interno di alcune grotte decine di migliaia di anni fa non si discostano per nulla da quelle che si possono osservare ancora oggi. Un ambiente di natura primordiale, dove si possono provare le emozioni che dovettero pervadere i primi esploratori africani. Strano fiume invece l’Okavango: nato nell’Angola centrale, anziché defluire nell’oceano come tutti gli altri fiumi dopo un percorso di 1.600 chilometri, con cui segna anche il confine settentrionale della Namibia, entra nel Botswana e all’impatto con le sabbie del Kalahari forma un delta paludoso grande come Piemonte, Liguria e Lombardia assieme, originando un vero paradiso naturalistico di canali, lagune e isole piene di vegetazione dove predominano papiri, giunchi, palme e ninfee, da esplorare in canoa e abitato esclusivamente da animali come elefanti, leoni, leopardi, bufali, zebre, antilopi d’acqua, ippopotami e coccodrilli, nonché da miriadi di uccelli tra cui fenicotteri, aironi, pellicani e cicogne. In Botswana l’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” - www.deserti-viaggilevi.it - specializzato in viaggi inusuali di scoperta, propone sul proprio catalogo “Deserti” un itinerario in fuoristrada  di 15 giorni. Il percorso tocca la riserva del Kalahari centrale che, a differenza di altri deserti grazie alla presenza di una fitta prateria e da boschetti di arbusti, costituisce un habitat ideale per molti animali ed è abitata infatti da diverse specie di antilopi, struzzi, iene, ghepardi e i famosi leoni dalla criniera bruna; per arrivare alla riserva Moremi nell’Okavango, sorvolata prima su piccoli aerei e  visitata poi a piedi e in piroga lungo canali e lagune, dove vivono oltre 600 specie diverse di animali in uno degli ambienti più straordinari del continente; si  prosegue con il parco Chobe con le sue enormi savane percorse da consistenti branchi di erbivori e da numerosi predatori e che concentra il maggior numero di elefanti africani, con visita ad alcuni villaggi di capanne di pastori tswana, per concludersi infine nel confinante Zimbabve assistendo al superbo spettacolo delle Cascate Vittoria, scoperte nel 1853 dall’esploratore inglese David Livingstone, dove 5 mili litri d’acqua al secondo del fiume Zambesi, largo in quel punto 1.600 metri, precipitano con un salto di quasi cento. Partenze mensili per piccoli gruppi fino a ottobre 2005 con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma via Johannesburg,  guida italiana, pernottamenti in alberghi e tenda con pensione completa, quote da 3.900 euro. In Botswana Viaggi Levi propone altri due itinerari che riguardano anche paesi vicini: un Namibia-Botswana di 17 giorni che partendo dal deserto del Namib attraverso la Skeleton Coast e il Damaraland conduce fino al Kalahari e all’Okawango (partenze da luglio a settembre, pernottamenti in lodge, guida italiana, quote da 4.850 euro); e un Sudafrica-Namibia-Botswana di 23 giorni secondo la formula assai economica dell’Overland Safari, su veicoli fuoristrada attrezzati da 18 posti che parte da Città del Capo e va fino alle Cascate Vittoria (partenze due volte al mese per tutto l’anno, guida inglese, quote da 1.980 euro).  
     
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