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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Maggio 2005
 
   
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  OSSERVATORIO BUON VIAGGIO SUL TURISMO - APRILE 2005 UN MESE INDOLENTE PER I VIAGGI  
   
  Privato quest’anno del bastione delle ferie pasquali, il mese di Aprile ha mostrato di non possedere i “numeri” per sostenere e alimentare la ripresina di Marzo. Nel quadro di una domanda rimasta in tono minore si staglia l’accentuarsi del trend a favore dei viaggi all’interno dell’Unione Europea. Milano, 12 Maggio 2005 - L’osservatorio Buon Viaggio sul Turismo, che monitora il flusso turistico presso le 270 agenzie di viaggio affiliate al network Buon Viaggio, ha diffuso oggi i dati relativi al mese di Aprile 2005. Trascorsa in relativa letizia la Pasqua, sul mercato italiano dei prodotti turistici sembra essere tornata a calare un’aria da quaresima ad oltranza. Paradossi a parte, era eccessivo pretendere che Aprile, privato quest’anno del fondamentale sostegno delle ferie pasquali, facesse segnare inattesi exploit o fosse capace di alimentare la ripresina del mese precedente. Senza questa necessaria premessa, la comparazione con i dati dell’Osservatorio Buon Viaggio relativi ad Aprile 2004 risulterebbe falsata ed ingiustamente penalizzante. Esaurite le attenuanti del caso, va preso atto che Aprile 2005 si è macchiato di un peccato grave, specie di questi tempi: l’accidia. Per tutto il mese, infatti, la domanda turistica transitata per le agenzie di viaggio si è attestata su livelli modesti anche a confronto con l’andamento del mercato nel primo trimestre dell’anno. Osservando la composizione del ranking relativo alle macroaree è possibile fissare il primo dato interessante: si è rafforzato il trend a favore dei viaggi all’interno dell’area U.e. Pur cedendo quasi un 20% di partenti rispetto allo stesso periodo del 2004, l’Europa conferma il suo primato nell’ambito dei viaggi a breve raggio, staccando nettamente la concorrenza dell’area Africa e Mar Rosso (3010 passeggeri contro i 5890 dell’Europa). Chi esce penalizzata nel raffronto 2005 versus 2004 è l’Italia, che slitta al terzo posto tra le preferenze, ma il ridimensionamento va riconsiderato alla luce di un calendario e di condizioni meteo poco favorevoli ai viaggi programmati in ambito domestico. Da evidenziare un significativo aumento dei passeggeri verso l’area del Medioriente (circa + 50%), soprattutto verso la Giordania, per effetto di iniziative promozionali Buon Viaggio Network e della forte campagna di comunicazione sostenuta dall’Ente del Turismo Giordano. Per quanto concerne le destinazioni, al primato dell’Egitto fa da contraltare la presenza di 4 nazioni europee (Italia, Francia, Spagna e Germania) nelle prime 6 posizioni di gradimento, a conferma di quanto si diceva in precedenza sull’Europa. Lo stesso discorso vale per le località più frequentate. Sharm el Sheikh e Marsa Alam, rispettivamente al primo e secondo posto, ribadiscono che i resort sul Mar Rosso sono sempre più la sponda preferita dagli italiani in vacanza oltre confine. Tra le località europee preferite compaiono, oltre alle classiche Parigi, Praga e Londra, anche Roma e Perugia, probabilmente sulla scia del turismo religioso. Tirando le somme, è lecito parlare di un Aprile pigro e sonnacchioso per il settore viaggi. Se da un lato il ridimensionamento del mercato non è stato tale da suscitare particolari allarmismi, avendo una sua spiegazione “fisiologica”, dall’altro è forse il caso di fare una riflessione meno ottimistica sullo scenario. È noto, infatti, che, escludendo Pasqua e l’eventuale ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio, la prima parte della primavera è tradizionalmente un periodo di relativa tranquillità sul fronte della biglietteria. Però, considerando l’orientamento ormai largamente prevalente ai viaggi a corto raggio e l’ulteriore contrazione della spesa media pro-capite per i viaggi rilevata ad Aprile, si ha la netta sensazione che la stagione dei tagli draconiani alle spese “voluttuarie” sia ben lontana dall’essersi esaurita e che, anzi, la diffusa inquietudine verso le prospettive economiche stia spingendo una parte consistente della clientela a sospendere o far slittare all’ultimo secondo la programmazione delle vacanze estive. Se così fosse, la parola d’ordine dei prossimi mesi sarebbe necessariamente “navigare a vista”; una prospettiva quanto mai sgradita a tutti gli operatori turistici.
Osservatorio Buon Viaggio Network – Aprile 05/04
2005 2004
Descrizione Pax* Spesa media
Descrizione Pax Spesa media
Macroaree
Europa 5890 341,91
Africa E Mar Rosso 3010 816,03
Italia 2265 317,52
Mediterraneo 2185 544,73
Caraibi 1083 1.295,63
Oceano Indiano 280 1.800,82
America Del Nord 277 1.347,18
Asia 200 932,99
America Del Sud 93 1.125,13
Medioriente 89 1363,29
Europa 7271 515,75
Italia 3624 542,41
Africa E Mar Rosso 3172 899,67
Mediterraneo 2427 680,98
Caraibi 1188 1.397,67
Oceano Indiano 630 1.944,63
America Del Nord 213 1.019,60
Asia 184 1.316,34
America Del Sud 105 1.668,02
Medioriente 46 1700,00
Destinazioni
Egitto 2570 782,29
Italia 2265 317,52
Francia 1393 323,00
Spagna 689 489,41
Tunisia 601 422,79
Germania 422 269,64
Cuba 394 971,13
Gran Bretagna 352 257,02
Canarie 352 691,64
Messico 270 1.478,15
Italia 3624 542,41
Egitto 2726 832,78
Francia 1420 376,91
Spagna 774 694,23
Tunisia 609 464,92
Egitto 556 878,06
Maldive 456 1.909,16
Canarie 440 677,34
Repubblica Ceca E Slovacchia**fcee 438 108,12
Cuba 414 1.172,65
Località
Sharm El Sheikh 1141 743,11
Marsa Alam 439 669,67
Parigi 370 350,60
Praga 233 215,28
Londra 232 275,42
Roma 224 151,40
Barcellona 212 369,13
Djerba 199 433,44
Perugia 193 64,01
Tenerife 156 711,82
Sharm El Sheikh 1327 779,94
Parigi 508 375,42
Marsa Alam 319 826,17
Praga 270 259,54
Djerba 267 345,38
Barcellona 190 394,14
Londra 175 314,54
Tenerife 161 669,24
Parigi - Disneyland 151 443,28
Costa Azzurra 139 184,84
 
     
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