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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Maggio 2005
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PARCO NATURALE CARNÈ: LA NATURA DÀ SPETTACOLO. UN RICCO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI TURISTICI/AMBIENTALI
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Il comprensorio turistico delle “Terre di Faenza”, nell’entroterra di Ravenna, può sicuramente farsi fregio, nella parte collinare, di essere uno degli ambienti naturali più interessanti dell’area appenninica, grazie alla sua fitta e variegata vegetazione e ad alcune peculiarità morfologiche di grande interesse, come i calanchi di argilla azzurra e la Vena del Gesso romagnola. Uno degli ambienti più belli della Vena del Gesso è rappresentato dal Parco Naturale Carnè*, nel comune di Brisighella. Istituito nel 1973 su iniziativa della Provincia di Ravenna e dei Comuni di Faenza e Brisighella, grazie alla sua collocazione “strategica”, è fin dalla sua apertura meta di escursionisti, gite scolastiche, visitatori domenicali e, per tutto il periodo estivo ed autunnale, sede di una serie di attività turistico/ambientali adatte per bambini, genitori e nonni che potranno così trascorrere insieme alcune indimenticabili ore immersi nella natura più vera ed incontaminata. Ecco in dettaglio il programma delle iniziative in calendario dal 3 luglio al 9 ottobre. Tutte le domeniche, fino al 2 ottobre, escursioni speleologiche guidate nella grotta Tanaccia di Brisighella. Situato a breve distanza dal Carnè, il Parco Carsico della Tanaccia comprende un’ex miniera di gesso (cava “Marana”) e l’importante complesso carsico della grotta Tanaccia. La Tanaccia, una tra le più belle e conosciute grotte dell’intera Vena del Gesso, può essere visitata speleologicamente (con caschetto e impianto di illuminazione) percorrendo gallerie, meandri e strettoie scavate nella roccia gessosa da un torrente sotterraneo. Le escursioni, a cura del Gruppo Speleologico Faentino / Ass. Culturale PANGEA-Faenza, sono a pagamento e si effettuano alle ore 10,00, alle 14,30 ed alle 16,30 (ritrovo presso la Capanna Speleologica). Durante altre giornate è possibile effettuare la visita per gruppi di almeno 7 persone telefonando allo 0546 681585. 3 luglio, ore 16. "Alla scoperta di ...": rocce, fossili & Co.! è il titolo della breve passeggiata alla scoperta delle rocce e dei fossili che affiorano lungo i sentieri del Parco. Sarà come affrontare un “viaggio nel tempo”, grazie al quale comprendere meglio la complessa storia di questo territorio. 10 luglio, alle ore 9.30 l’appuntamento è per imparare a conoscere il parapendio con l’aiuto di esperti, per mezzo di lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche questo interessante ed “ecologico” attrezzo volante svelerà a tutti i suoi segreti. Dal 25 luglio al 1° agosto il Parco sarà la sede di un incontro nazionale di “Giochi di ruolo dal vivo”. 10 agosto ore 21 in occasione della popolare ricorrenza delle “Lacrime di San Lorenzo”, il Parco Carnè diventa la cornice ideale per osservare le “stelle cadenti”, pianeti e costellazioni guidati dal Gruppo Astrofili “G.B. Lacchini” di Faenza. E mentre si scruta il cielo stellato si potranno degustare alcuni tra i migliori vini della Romagna. Il 15 agosto il Parco Carnè mette a disposizione le aree attrezzate per i pic-nic ed allestirà un punto ristoro con le specialità tipiche del territorio. Una valida alternativa per trascorrere “la festa dell’estate” immersi nella natura e nel relax, lontani dal caos cittadino e dalla folla delle località turistiche. 28 agosto “Facciamo centro al Parco”. Gli ampi prati del Parco ospiteranno per tutta la giornata una spettacolare esibizione degli arcieri di Faenza che coinvolgeranno, in una gara aperta a tutti, quanti già praticano questo sport e quanti vogliono cimentarsi per la prima volta in questa appassionante disciplina dalla tradizione antichissima. 4 settembre ore 8.30 ...a spasso in mountain-bike! È una piacevole pedalata mattutina per stradelli e sentieri della Vena del Gesso. 10 e 11 settembre “Cammina cammina...”: la “Corolla delle Ginestre”, dalla Vena del Gesso all’alto Appennino. È un’escursione guidata di due giorni (con pranzi al sacco e pernottamento in Agriturismo) lungo lo spartiacque Lamone - Sintria fino alla panoramica Ca’ di Malanca, dove si abbandona il crinale per scendere fino al Poggiolo Martin Fabbri. L’itinerario prosegue attraverso un percorso che scavalca tutto il “massiccio” di Monte Cece per raggiungere la val Senio nei pressi della chiesa di Rivacciola. Il sentiero, a tratti incassato fra lastre verticali di arenaria, passa in località San Giacomo e raggiunge I Monti, con l’omonima casa al margine di un vastissimo prato proprio sulla sommità della dorsale che ci separa dal vallone del Rio Cestina. Da qui si scende per risalire sull’opposto versante fino a Ca’ Budrio. 18 settembre Naturalmente insieme, una giornata di giochi per avvicinarsi alla montagna e conoscerla meglio, a cura delle Sezioni C.A.I. di Ravenna e di Forlì. 25 settembre ore 15 "Alla scoperta di ...": querce, cipressi & Co.!. Un importante appuntamento per chi ama il bosco e gli alberi: una panoramica sul paesaggio forestale e le sue diverse tipologie, imparando a “leggere” il bosco, la sua evoluzione e le sue caratteristiche senza trascurare la questione inquinamento. 9 ottobre ore 15 "Alla scoperta di ...": finferli, amanite & Co.! Un esperto micologo guiderà i presenti alla scoperta di questi misteriosi frutti del sottosuolo, svelandone i segreti; una breve escursione nel Parco Carnè permetterà inoltre di imparare a riconoscere i funghi più comuni delle nostre colline.
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