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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2005
 
   
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  ENEL, RISULTATI AL 31 MARZO 2005: RICAVI A 9.685 MILIONI DI EURO, +21,4% EBITDA A 2.527 MILIONI DI EURO, -2,8% UTILE NETTO A 768 MILIONI DI EURO, +5,3%  
   
  Roma, 16 maggio 2005 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato il 12 maggio i risultati del primo trimestre 2005. La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2005 è stata elaborata applicando i criteri di valutazione e misurazione stabiliti dagli Ifrs e che si assume saranno quelli in vigore al 31 dicembre 2005. I dati del periodo di confronto sono stati anch’essi determinati secondo gli Ifrs. Principali dati economici e finanziari consolidati (milioni di euro):
1° trimestre 2005 1° trimestre 2004 Variazione
Ricavi 9.685 7.981 +21,4%
Ebitda (Margine operativo lordo) 2.527 2.599 -2,8%
Ebit (Risultato operativo) 1.638 1.723 -4,9%
Utile netto 768 729 +5,3%
Debito finanziario netto 23.591 24.514* -3,8%
Paolo Scaroni, amministratore delegato, ha commentato: “Sono soddisfatto dei risultati del primo trimestre 2005, sostanzialmente in linea con quelli del primo trimestre 2004 che pure avevano beneficiato di tariffe più favorevoli. Questi risultati confermano la nostra previsione di un utile netto ordinario per l’intero 2005 in crescita rispetto a quello del 2004.” I Ricavi del primo trimestre 2005, pari a 9.685 milioni di euro, sono in crescita di 1.704 milioni di euro (+21,4%) rispetto a quelli del corrispondente periodo del 2004 (7.981 milioni di euro). L’incremento è da collegare in massima parte alle vendite di energia alla Borsa dell’energia elettrica e all’Acquirente Unico da parte delle società di generazione del Gruppo e di Enel Spa; fino al 31 marzo 2004 tale energia era venduta direttamente alle società di distribuzione del Gruppo e i relativi ricavi, così come i costi, erano elisi a livello consolidato. Dal 1° aprile 2005 il raffronto dei ricavi dei successivi trimestri dell’anno con i corrispondenti periodi del 2004 avverrà quindi in termini omogenei. L’ebitda (margine operativo lordo) del periodo in esame ammonta a 2.527 milioni di euro, rispetto ai 2.599 milioni di euro del primo trimestre 2004 (-72 milioni di euro). Il risultato del primo trimestre 2005, sostanzialmente in linea con quello del corrispondente periodo del 2004, è dovuto principalmente alla buona performance dell’area internazionale della Generazione, dell’area Gas e delle Telecomunicazioni nonché ai continui recuperi di efficienza che hanno in larga misura compensato la contrazione dei volumi di produzione di energia elettrica, l’incremento del costo del combustibile e la riduzione delle tariffe a partire dal 1° febbraio 2004. L’ebit (risultato operativo) è di 1.638 milioni di euro rispetto ai 1.723 milioni di euro del primo trimestre 2004 (- 85 milioni di euro), scontando 889 milioni di ammortamenti e svalutazioni rispetto agli 876 milioni di euro dei primi tre mesi del 2004. L’utile netto di gruppo nel primo trimestre 2005 sale a 768 milioni di euro (+5,3%), a fronte di 729 milioni di euro dello stesso periodo del 2004 (+39 milioni di euro), essenzialmente per il minor peso degli oneri finanziari netti. La Situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2005 registra un patrimonio netto di Gruppo di 18.886 milioni di euro (17.953 milioni di euro a fine 2004) in aumento del 5,2% e un indebitamento finanziario netto di 23.591 milioni di euro (24.514 milioni di euro a fine 2004) in diminuzione del 3,8%. Gli Investimenti del primo trimestre 2005 sono pari a 629 milioni di euro (624 milioni di euro nei primi tre mesi del 2004). I Dipendenti a fine marzo 2005 sono 61.807, in calo di 91 unità rispetto al 31 dicembre 2004. Prevedibile evoluzione della gestione Prosegue la negoziazione in esclusiva con Weather Investments finalizzata alla cessione della quota di controllo della partecipazione in Wind, in linea con quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione di Enel del 9 aprile 2005. Si prevede una possibile conclusione del periodo in esclusiva al 30 maggio 2005, con la firma di un contratto di cessione di almeno il 70% della partecipazione in Wind. Si prevede inoltre la cessione della quota del 30% di Terna alla Cassa Depositi e Prestiti all’esito della finalizzazione del contratto e del parere positivo dell’Antitrust prevedibilmente entro il mese di agosto. Nel corso del 2005 Enel continuerà a perseguire sia la strategia di focalizzazione delle proprie attività sul core business che il processo di internazionalizzazione. Sulla base dei risultati conseguiti nel primo trimestre e delle azioni intraprese da Enel, finalizzate al continuo miglioramento dell’efficienza operativa e al contenimento dei costi, si prevede un utile netto ordinario in crescita rispetto a quello dell’esercizio 2004. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre Enel cede il 13,86% del capitale di Terna a investitori istituzionali tramite accelerated bookbuilding. Ricevuta offerta vincolante per l’acquisizione della partecipazione di controllo in Wind. Acquisizione delle società rumene di distribuzione Electrica Banat ed Electrica Dobrogea che servono complessivamente 1,4 milioni di clienti. Completata la cessione dell’intero capitale di Enel Hydro e del 20% di Idrosicilia. Qui di seguito, l’analisi dei risultati per le principali aree di attività. Generazione ed Energy Management Risultati (milioni di euro):
1° trim. 2005 1° trim. 2004 Variazione
Ricavi 3.568 3.101 +15,1%
Ebitda 930 1.053 -11,7%
Ebit 633 744 -14,9%
Investimenti 162 141 +14,9%
Italia I Ricavi del primo trimestre 2005 ammontano a 3.359 milioni di euro, in aumento di 392 milioni di euro (+13,2%) rispetto ai primi tre mesi del 2004. L’ebitda nel primo trimestre 2005 è pari a 839 milioni di euro, in diminuzione di 153 milioni di euro (-15,4%) rispetto ai primi tre mesi del 2004, principalmente per la contrazione dei volumi di produzione e per l’incremento dei costi dei combustibili. L’ebit si attesta a 572 milioni di euro, in calo di 134 milioni di euro (-19%) rispetto al primo trimestre 2004 (706 milioni di euro). La produzione netta di Enel in Italia nel primo trimestre 2005 è pari a 28,177 miliardi di chilowattora, in calo del 12% rispetto a quella dell’analogo periodo del 2004. La produzione da fonte termoelettrica, pari a 20,918 miliardi di chilowattora, segna un decremento del 15% da attribuire principalmente alla maggior presenza sul mercato di terzi e all’incremento delle importazioni dall’estero. La produzione da fonte idroelettrica, pari a 5,913 miliardi di chilowattora, si riduce del 2,3% in relazione all’andamento delle condizioni di idraulicità più favorevoli nei primi tre mesi del 2004. La produzione da fonte geotermoelettrica, pari a 1,244 miliardi di chilowattora, si riduce del 4,1% per lavori di manutenzione su un impianto. La produzione da altre fonti, pari a 102 milioni di chilowattora, è in aumento del 64,5% per l’entrata in esercizio di nuovi impianti eolici. Internazionale I Ricavi del primo trimestre 2005 ammontano a 230 milioni di euro, in aumento di 88 milioni di euro (+62%) rispetto all’analogo periodo del 2004 per effetto della maggiore produzione e dei più alti prezzi di vendita. L’ebitda del primo trimestre 2005 è pari a 91 milioni di euro, in aumento di 30 milioni rispetto al primo trimestre 2004. L’incremento è principalmente dovuto al buon andamento della controllata spagnola Viesgo Generacion che ha beneficiato di volumi e prezzi in crescita. L’ebit del trimestre è pari a 61 milioni di euro, in aumento di 23 milioni di euro (+60,5%), a fronte di 38 milioni di euro dei primi tre mesi del 2004. La produzione netta realizzata all’estero nel primo trimestre 2005 è pari a 3,663 miliardi di chilowattora e mostra un incremento di 403 milioni di chilowattora rispetto allo stesso periodo del 2004. Mercato, Infrastrutture e Reti Risultati (milioni di euro):
1° trim. 2005 1° trim. 2004 Variazione
Ricavi 5.086 5.475 -7,1%
Ebitda 947 960 -1,4%
Ebit 738 769 -4%
Investimenti 322 334 -3,6%
Elettricità I Ricavi per la vendita e trasporto di energia elettrica nel primo trimestre del 2005 sono pari a 4.430 milioni di euro, in diminuzione di 478 milioni di euro (-9,7%) rispetto all’analogo periodo del 2004. L’ebitda dei primi tre mesi del 2005 è pari a 797 milioni di euro, rispetto agli 818 milioni di euro dei primi tre mesi del 2004 (-21 milioni di euro) per la riduzione dei margini sull’energia venduta e trasportata, parzialmente compensati dai minori costi sostenuti per risorse esterne e personale. L’ebit si attesta a 609 milioni di euro, in calo di 38 milioni di euro (-5,9%) rispetto al dato del primo trimestre 2004 (647 milioni di euro). Gas I Ricavi conseguiti nel primo trimestre 2005 ammontano a 656 milioni di euro con una crescita di 89 milioni di euro (+15,7%) rispetto allo stesso periodo del 2004. L’ebitda nei primi tre mesi del 2005 è pari a 150 milioni di euro, in aumento di 8 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2004. L’incremento è dovuto all’aumento dei volumi venduti (2.179 milioni di metri cubi, +3,8%). L’ebit del primo trimestre 2005 raggiunge i 129 milioni di euro, in crescita di 7 milioni di euro (+5,7%) rispetto al primo trimestre 2004 (122 milioni di euro). Reti di Trasmissione (Terna) Risultati (milioni di euro):
1° trim. 2005 1° trim. 2004 Variazione
Ricavi 255 275 -7,3%
Ebitda 182 203 -10,3%
Ebit 141 165 -14,5%
Investimenti 30 59 -49,2%
I Ricavi nel primo trimestre del 2005 sono pari a 255 milioni di euro, con una flessione di 20 milioni di euro (-7,3%) rispetto allo stesso periodo del 2004. L’ebitda è pari nei primi tre mesi del 2005 a 182 milioni di euro e risulta in flessione rispetto ai 203 milioni di euro dei primi tre mesi del 2004, essenzialmente per i minori margini relativi al trasporto di energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale dovuti all’applicazione delle nuove fasce introdotte dall’Autorità di settore entrate in vigore nell’aprile 2004. L’ebit, pari a 141 milioni di euro, diminuisce di 24 milioni di euro (-14,5%) rispetto al primo trimestre del 2004 (165 milioni di euro). Le azioni finalizzate a migliorare l’efficienza della gestione e a contenere i costi fanno prevedere un risultato operativo per l’intero esercizio in linea con quello del 2004. Il Gruppo Enel ha adottato i principi contabili internazionali Ifrs a partire dal 2005 con data di transizione agli Ifrs al 1° gennaio 2004. A tal fine ha redatto la situazione patrimoniale consolidata al 1° gennaio 2004 e al 31 dicembre 2004 sulla base di quanto previsto dal principio Ifrs 1 (Prima adozione degli International Financial Reporting Standards). Rispetto alla situazione contabile consolidata al 31 dicembre 2004, redatta secondo i principi contabili precedenti, si evidenziano le seguenti principali differenze: decremento delle immobilizzazioni immateriali non più capitalizzabili per 1.372 milioni di euro, riferito principalmente alla eliminazione dei contributi al fondo previdenza elettrici (-1.334 milioni di euro) e ad altre immobilizzazioni (- 38 milioni di euro); incremento dei fondi diversi per 1.168 milioni di euro, riferito alla rilevazione della passività per lo sconto sull’energia concesso ai dipendenti in quiescenza (+ 1.014 milioni di euro), all’adeguamento di valore dei fondi relativi alle indennità del personale calcolate secondo criteri attuariali (+ 322 milioni di euro), alla eliminazione di fondi rischi e spese future che non rispondono ai criteri di iscrizione previsti dai principi internazionali (-168 milioni di euro); iscrizione di passività finanziarie per 480 milioni di euro, relative a strumenti derivati posti in essere per fronteggiare il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, dei cambi e dei prezzi delle commodities, valutati al fair value; eliminazione dell’ammortamento dell’avviamento per 94 milioni di euro e conseguente reiscrizione di tale valore all’avviamento stesso; aumento delle immobilizzazioni tecniche di 79 milioni di euro, riferito essenzialmente alla revisione del valore d’iscrizione dei terreni; iscrizione degli effetti positivi di imposta sulle rettifiche per 1.006 milioni di euro. Incremento dell’indebitamento finanziario pari a 218 milioni di euro dovuto principalmente a operazioni di cartolarizzazione (+214 milioni di euro), alla riclassifica tra i debiti finanziari del debito per la concessione Umts (+217 milioni di euro) e dei risconti per disaggi e costi di emissione prestiti (-213 milioni di euro). Avvalendosi della facoltà prevista dalla Comunicazione Consob del 15 aprile 2005 n. 5025723, i dati di riconciliazione del patrimonio netto della società al 1° gennaio 2004 e al 31 dicembre 2004 e del risultato economico del 2004, redatti sulla base dei nuovi principi contabili, non sono stati sottoposti a revisione contabile. Tale revisione sarà effettuata – in linea con quanto raccomandato dalla Consob – congiuntamente alla relazione semestrale 2005.
 
     
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