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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2005
 
   
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  TISCALI, RISULTATI DEL 1° TRIMESTRE 2005: IN LINEA CON IL BP 2005-2007 RICAVI PARI A 239,7 MILIONI DI EURO. I RICAVI PRO-FORMA , PARI A 171,6 MILIONI DI EURO, SONO IN CRESCITA DELL’11% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2004 RICAVI ADSL, PARI AL 51% DEI RICAVI ACCESSO, PER LA PRIMA VOLTA SUPERANO I RICAVI DIAL-UP  
   
  Cagliari, 16 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato il 12 maggio i risultati relativi al primo trimestre 2005. Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Ruud Huisman quale Amministratore Delegato del Gruppo e ha nominato Vittorio Serafino Presidente del Consiglio di Amministrazione. I risultati raggiunti nel primo trimestre 2005 sono in linea con le previsioni del piano industriale 2005-2007 presentato nelle scorse settimane. La focalizzazione delle attività di sviluppo della banda larga e dei relativi servizi a valore aggiunto in quattro mercati (Italia, Germania, Olanda e Regno Unito) ha già prodotto evidenti miglioramenti in termini di redditività. L’analisi dei risultati pro-forma, che confronta perimetri di attività omogenei a quelli del Business Plan 2005-2007, evidenzia infatti che il Gross Margin passa dal 48% del primo trimestre 2004 al 51% primo trimestre 2005, mentre l’Ebitda passa dal 9% dei ricavi nel 1° trimestre 2004 (13,3 milioni di Euro) al 15% dei ricavi nel 1° trimestre 2005 (25 milioni di Euro). Il primo trimestre 2005 ha inoltre registrato un incremento della base utenti Adsl di oltre 150 mila nuovi utenti nel paesi inclusi nel perimetro del business plan rispetto alla fine dell’esercizio 2004, che porta gli utenti Adsl totali pro-forma a oltre 1,2 milioni di unità. L’aumentata redditività derivante dall’attività di investimento, in linea con il piano industriale e le ulteriori misure in corso di attuazione, - ivi incluse le cessioni della controllata spagnola e dell’infrastruttura di rete di Tinet - consentirà di completare un programma finanziario volto sia al servizio del debito che al sostegno della crescita. Ricavi e Gross Margin I ricavi totali del Gruppo Tiscali nel primo trimestre 2005 sono stati pari a 239,7 milioni di Euro. I ricavi pro-forma nel trimestre sono pari a 171,6 milioni di Euro, in crescita dell’ 11% rispetto al primo trimestre 2004. A fine marzo 2005 gli utenti Adsl su base pro-forma sono 1,2 milioni, rispetto a circa 1 milione di utenti Adsl di fine esercizio 2004 (+20%), con oltre 150 mila nuovi utenti. La crescita è da attribuirsi principalmente al Regno Unito, dove un’offerta di prodotto particolarmente conveniente in un mercato in forte evoluzione, lascia intravvedere prospettive positive per i prossimi mesi . Gli utenti attivi totali, sempre su base pro-forma, sono pari a 5,2 milioni, di cui circa 4 milioni dial-up. Il decremento della base utenti dial-up, rispetto al trimestre precedente risente principalmente della variazione del perimetro di consolidamento e della migrazione degli utenti verso i servizi Adsl, in linea con la strategia del Gruppo che prevede la focalizzazione sui servizi Adsl in particolare in modalità unbundling. A fine marzo 2005, gli utenti Adsl in modalità unbundling sono circa 235.000. Grazie al lancio di offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce) già disponibili in Olanda, Regno unito e Germania, alle offerte d’accesso estremamente competitive presentate nel Regno Unito e in Italia e al prossimo lancio di ulteriori servizi e contenuti, si prevede la migrazione di un sempre maggiore numero di clienti dalla modalità wholesale alla modalità unbundling. Nel mese di maggio sono stati lanciati i servizi double play anche in Italia. I ricavi accesso al 31 marzo 2005 si attestano a 178,0 milioni di Euro, così suddivisi: dial-up 85,5 milioni di Euro e Adsl 92,5 milioni di Euro. I ricavi pro-forma generati dal segmento accesso, pari a 127,9 milioni di Euro (75% dei ricavi), crescono del 17% rispetto al primo trimestre 2004 (109,4 milioni di Euro) e del 2% rispetto al trimestre precedente (125,4 milioni di Euro). Nel dettaglio, i ricavi Adsl nel trimestre ammontano a 65,8 milioni di Euro (51% dei ricavi accesso) quasi raddoppiati (+78%) rispetto ai 36,9 milioni di Euro (34% sui ricavi accesso) registrati nel primo trimestre 2004 ed in crescita del 7% rispetto ai 61,7 milioni di Euro del trimestre precedente (49% dei ricavi da accesso). I ricavi dial-up, pari a 62,1 milioni di Euro (49% sul fatturato accesso), dimostrano l’evidente crescita del peso dei servizi Adsl e del sostanziale cambiamento nel mix dei ricavi da accesso. I ricavi generati da servizi voce al 31 marzo 2005 si attestano a 30,3 milioni di Euro. I ricavi pro-forma degli stessi servizi, pari a 21,5 milioni di Euro (13% dei ricavi totali) risultano in contrazione dell’11% rispetto al primo trimestre 2004 e del 6% rispetto al trimestre precedente. Tale diminuzione è dovuta ad una rifocalizzazione dell’offerta voce tradizionale verso i servizi voce su Ip, che garantiscono una maggiore marginalità. I ricavi derivanti dai servizi alle imprese al 31 marzo 2005 si attestano a 19,8 milioni di Euro. I ricavi pro-forma sono pari a 13,9 milioni di Euro (8% dei ricavi) e risultano in crescita sia rispetto al primo trimestre 2004 (+6%), che registrava ricavi per 13,1 milioni di Euro, che al quarto trimestre 2004 (+3%), con 13,5 milioni di Euro di ricavi. Si segnala che i servizi alle imprese includono, dal presente trimestre, solo i servizi per l’utenza business (quali housing, hosting e leased lines) mentre i ricavi da accesso generati da tale tipo di utenza sono stati classificati nella relativa categoria (accesso). I ricavi da portale (Media & Vas) al 31 marzo 2005 si attestano a 9,6 milioni di Euro. I ricavi da portale pro-forma, pari a 6,3 milioni di Euro (4% dei ricavi) sono in flessione dell’1% rispetto al primo trimestre 2004 e del 25% rispetto al quarto trimestre 2004. La contrazione dei ricavi da portale è dovuta principalmente all’effetto stagionalità che caratterizza il primo trimestre dell’esercizio. Una maggiore focalizzazione nei servizi a valore aggiunto (Vas), ha generato un aumento della marginalità del portale rispetto al dato registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente (69% vs 50%). Il Gross Margin al 31 marzo 2005 si attesta a 106,8 milioni di Euro. Il dato pro-forma, pari a 86,6 milioni di Euro (incidenza sui ricavi pari al 51%), registra nel primo trimestre 2005 un miglioramento (+16%) rispetto al primo trimestre 2004 (74,4 milioni di Euro e 48% dei ricavi ) e del 4% rispetto al trimestre precedente (83,6 milioni di Euro). Tale risultato, in forte crescita, sia in valore assoluto che in termini di incidenza sul fatturato, è direttamente correlato alla scelta di focalizzazione sui mercati a maggiore potenziale di creazione di valore e all’implementazione della strategia di rete in unbundling, modalità su cui si intende migrare gradualmente una porzione significativa della base utenti Adsl. · Performance operativa Riduzione dell’incidenza dei costi operativi sul fatturato I costi operativi al 31 marzo 2005 sono pari a 85,5 milioni di Euro. Nel trimestre i costi operativi pro-forma sono pari a 61,6 milioni di Euro, sostanzialmente stabili in valore assoluto, rispetto al primo trimestre 2004 (61,0 milioni di Euro), con una riduzione dell’incidenza percentuale sui ricavi - dal 40% nel primo trimestre 2004 a 36% nel primo trimestre 2005. I costi operativi crescono in valore assoluto rispetto al trimestre precedente (55,9 milioni di Euro), con una maggiore incidenza in termini percentuali sui ricavi (33% vs 36%). Tale incremento, come indicato di seguito, è riferibile ai significativi investimenti in marketing, a sostegno della crescita, effettuati in particolare nel mese di marzo. Si sottolinea, che in un contesto di crescita del fatturato del Gruppo su base pro-forma, i costi generali e del personale registrano una significativa riduzione dell’incidenza percentuale, conformemente con il piano di miglioramento dell’efficienza e di riduzione dei costi. I costi operativi sono così suddivisi: I costi di marketing, registrati al 31 marzo 2005, sono pari a 32,6 milioni di Euro. Il dato pro-forma pari a 24 milioni di Euro (incidenza 14% dei ricavi) sono in aumento del 10% rispetto al primo trimestre 2004 (21,9 milioni di Euro con un’incidenza pari al 14% dei ricavi) e del 38% rispetto al trimestre precedente (17,5 milioni di Euro e un’incidenza del 10% dei ricavi). Nel trimestre, i costi di marketing sono stati principalemente dedicati alla promozione del servizio Adsl. I costi del personale, registrati al 31 marzo 2005, sono pari a 35,1 milioni di Euro. I costi del personale pro-forma, pari 27,3 milioni di Euro (incidenza 16% dei ricavi), sono sostanzialmente stabili in valore assoluto (27,5 milioni di Euro) rispetto al primo trimestre 2004 (incidenza 18% dei ricavi) e diminuiscono del 2% rispetto al trimestre precedente con un’incidenza sul fatturato sostanzialmente stabile. I costi generali, registrati al 31 marzo 2005, sono pari a 17,8 milioni di Euro. Il dato pro-forma, pari a 10,3 milioni di Euro (incidenza 6% dei ricavi) diminuisce in valore assoluto dell’11% rispetto al primo trimestre 2004 (11,7 milioni di Euro con un’incidenza dell’8% dei ricavi) e sono in diminuzione del 3% rispetto al trimestre precedente (10,7 milioni di Euro con un’incidenza 6% dei ricavi). L’ebitda al 31 marzo 2005 si attesta a 21,3 milioni di Euro. Il dato pro-forma nel primo trimestre 2005 è positivo per 25,0 milioni di Euro (15% del fatturato), in crescita assoluta dell’87% rispetto al dato registrato nel primo trimestre 2004, pari a 13,3 milioni di Euro (incidenza pari al 9% sui ricavi). L’ebitda è in contrazione (-10%) rispetto al dato del trimestre precedente (27,7 milioni di Euro). Il dato è spiegato dai forti investimenti in costi di marketing, che determinano una maggiore incidenza costi operativi Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli accantonamenti e svalutazioni sono stati pari a 49,6 milioni di Euro, rispetto ai 51,1 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2004. Il decremento, nonostante i maggiori investimenti, è riconducibile al deconsolidamento degli asset ceduti nel corso del 2004 e del primo trimestre 2005. Nel trimestre, si evidenziano ammortamenti di beni materiali per 22,3 milioni di Euro e di beni immateriali per 22,4 milioni di Euro, di cui 10,6 milioni di Euro relativi all’ammortamento della differenza da consolidamento (‘goodwill’). Si ricorda che l’ammortamento del goodwill risulta ancora contabilizzato in quanto la relazione trimestrale al 31 marzo 2005 viene presentata secondo i principi contabili italiani e non secondo quelli internazionali (Ifrs/ias), che verranno applicati a partire dalla semestrale 2005. La perdita a livello operativo (Ebit) è pertanto pari a 28,3 milioni di Euro, contro un risultato negativo per 27,2 milioni di Euro registrato nel primo trimestre 2004 e negativo per 19,6 milioni di Euro nel trimestre precedente. Si rileva che la perdita pro-forma al netto dell’ammortamento del goodwill, così come previsto dai principi contabili internazionali, è pari a 5,4 milioni di Euro. La perdita lorda ante imposte (Ebt) nel trimestre si attesta a 17,9 milioni di Euro, in forte miglioramento (65%) rispetto alla perdita lorda, pari a 52,1 milioni di Euro, registrata nel primo trimestre 2004. Tale risultato è influenzato positivamente dalle componenti di carattere straordinario derivanti dalla cessione della controllate operanti in Sud Africa e Danimarca (25 milioni di euro circa) ed è peraltro pari a circa 8 milioni di euro senza l’ammortamento del goodwill. Situazione patrimoniale e finanziaria
Stato Patrimoniale Euro (000) 31.03.2005 31.03.2004 31.12.2004
Attivo corrente 600,631 601,782 598,299
Attivo fisso 854,282 1,010,377 909,700
Totale attivo 1,454,913 1,612,159 1,507,999
Passività a breve 783,567 666,273 831,350
Passività consolidate 370,292 570,088 360,877
Patrimonio netto 301,054 375,798 315,772
Totale passive 1,454,913 1,612,159 1,507,999
Posizione finanziaria netta Al 31 marzo 2005, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità finanziarie pari a 180,2 milioni di Euro, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 381,7 milioni di Euro. La tabella dettaglia la situazione di risorse finanziarie e indebitamento al 31 marzo 2005 e al 31 dicembre 2004. Si evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2004, la riduzione delle altre attività finanziarie e l’incasso di parte dei corrispettivi derivanti dalle cessioni di attività non strategiche (per complessivi 47 milioni di Euro circa).
€ milioni Liquidità 31 dicembre 2004 128,4 31 marzo 2005 . 112,3
67,9 I 27,7 I 40,2 I 180,2
Attività finanziarie Idi cui (Conti vincolati in garanzia crediti fiscali e altre attività finanziarie disponibilità finanziarie 75,8 25,8 49,9 204,2
rotale bbligazioni 2005 (Obbligazioni Convertibili 2006 (Altre Obbligazioni Totale Obbligazioni 250,0 209,5 0,4 459,9 250,0 209,5 - 459,5 I I I
(Mutui e altri debiti a L/t Altri debiti finanziari a B/t 36,5 25,7 46,0 19,1 I
Totale debiti versi banche 62,2 65,1
Leasing 41,7 37,2
Totale indebitamento lordo 563,8 561,8
Indebitamento netto 359,6 381,7
Il Gruppo Tiscali registra una variazioni della posizione finanziaria netta negativa per 22 milioni di Euro. Il dato è comprensivo degli incassi derivanti dalla cessione della controllata danese (17 milioni di Euro) ed include parte del valore di cessione della controllata sud africana (30 milioni di Euro). Si segnala, tra l’altro, che le disponibilità liquide delle controllate cedute erano pari a circa 10 milioni di euro. Gli investimenti effettuati nel primo trimestre 2005 sono pari a 32 milioni di Euro circa. Gli oneri finanziari, pari a circa 8,9 milioni di Euro, sono sostanzialmente stabili sia rispetto primo sia al quarto trimestre 2004. Cessione di asset non strategici nel 1° trimestre 2005 Antitrust approva cessione Sud Africa Il 17 gennaio 2005 l’autorità per la concorrenza sudafricana ha approvato la cessione della controllata sudafricana Tiscali Pty Limited a Mbweb Holdings (Pty), annunciata il 20 agosto 2004, per un controvalore totale pari a circa 40 milioni di Euro. Il 12 gennaio, l’autorità per la concorrenza sudafricana aveva approvato anche la cessione delle attività di telefonia mobile in Sud Africa a Vodacom Service Provider Company Ltd, annunciata lo scorso 19 ottobre 2004, per un controvalore di 5,3 milioni di Euro. Al 31 marzo 2005 sono stati incassati corrispettivi derivanti da tali cessioni per 30 milioni di Euro. Il residuo importo verrà incassato nel corso del secondo trimestre 2005. Cessione controlata in Danimarca Il 1 febbraio 2005 ha ceduto la propria controllata danese Tiscali Denmark A/s a Tele2 A/s, società danese appartenente al Gruppo Tele2 Ab. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre Cessione Liberty Surf: stimata plusvalenza di circa 150 milioni di Euro Il 5 aprile 2005 è stato firmato un accordo per la cessione della controllata francese (Liberty Surf Group). Il valore della transazione, stimato su una valutazione del 100% del capitale sociale di Liberty Surf Group, ammonta a circa 280 milioni di Euro. Il prezzo definito dalle parti, relativo alla quota controllata direttamente da Tiscali è pari a circa 266 milioni di Euro di cui circa il 90% verra incassato al closing. Il fatturato 2004 di Liberty Surf è stato pari a 224,6 milioni di Euro, con un Ebitda sostanzialmente in pareggio e oltre un milione di utenti attivi. Il perfezionamento delloperazione è condizionato all’approvazione da parte delle Autorità antitrust francesi, che dovrebbe intervenire entro il secondo trimestre 2005. La cessione della controllata francese consentirà la realizzazione, a livello di bilancio consolidato, di una plusvalenza di circa 150 milioni di Euro, pari alla differenza tra il prezzo di cessione ed il valore di carico nel bilancio consolidato del Gruppo Tiscali dei ‘net assets’ riferibili a Liberty Surf Group Sa (comprensivi del goodwill).
 
     
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