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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Maggio 2005
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PRESIDIO “TIMMAGINI CHE SCEMPIO?” CONTRO L’INSTALLAZIONE DEL RIPETITORE TIM SUI NAVIGLI |
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Milano, 16 maggio 2005 – Un ripetitore di sette piani minaccia il cuore dei Navigli, una delle zone a più alto valore storico e artistico di Milano. Dietro un generico cartello di cantiere, notato per caso da alcuni abitanti di Via Vigevano, è aperto il cantiere per l’installazione di una stazione radio base di Tim, dell’altezza di circa 30 metri. Un vero e proprio scempio dal punto di vista architettonico, che sovrasterebbe le tipiche case milanesi del Xix secolo che fanno dell’area dei Navigli una delle anime più autentiche della città, deturpando la fisionomia della zona. Raccoltisi nel comitato, Emergenza Navigli, il cui referente e Manfredi Ricca, i cittadini del quartiere chiedono il blocco dell’installazione, sia per motivi di protezione del patrimonio storicourbanistico, che per motivi ambientali; preoccupazioni, queste ultime, dettate in particolare dalla presenza di un oratorio a una ventina di metri dal luogo dove verrebbe installato il ripetitore, e di due scuole (una materna e un’elementare) situate nel raggio di un centinaio di metri. Le numerose firme già raccolte saranno consegnate in Comune lunedì 16 maggio, insieme alla mozione urgente votata all’unanimità dal Consiglio di Zona. A partire dalle 18:00, i cittadini del quartiere si raccoglieranno davanti al sito del cantiere, in via Vigevano 29, per protestare contro l’installazione del ripetitore e chiederne il blocco. Il comitato presenterà inoltre ricorso presso le opportune sedi legali. E-mail: ripetitorenavigli@infinito.It
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