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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Marzo 2004
 
   
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  MADE IN AFRICA FOTOGRAFIA  
   
  Milano, 22 marzo 2004 - L'esposizione Made in Africa Fotografia, alla sua seconda edizione, pone uno sguardo inedito, autentico ed attento sulle diverse anime fotografiche che caratterizzano la personalità artistica e documentaristica del continente africano. Made in Africa Fotografia si articola in tre sezioni per tratteggiare con intensità ed originalità un continente catturato dallo sguardo dei suoi più grandi fotografi. 127 le opere esposte, 1 1 i fotografi rappresentati pro-venienti da ogni regione d'Africa, un'esposizione nazionale riservata alla memoria dello Zimbabwe e la personale di un fotografo egiziano dedicata ai Cristiani Copti del Nilo. La sezione Internazionale offre una panoramica sulle tendenze fotografiche emergenti e presenta i lavori dl dieci artisti provenienti da nove Paesi, dal Marocco al Sudafrica, dal Gabon all'Algeria. Immagini a colori e ir bianco e nero che, dal reportage al nudo del giovane nigeriano Okereke, dall'arte ritrattistica alla irriverente foto di moda del congolese Tchicaya, indagano i mille volti del continente. C'è il Marocco rituale e magico raccontato catturando i frangenti cerimoniali della quotidianità. O l'Egitto metropolitano che, seppur avviluppatc nella caotica esistenza cairota, ritrova un ancestrale rapporto con la natura attraverso le vesti floreali delle donne immerse nel traffico urbano. In questa sezione sono inoltre esposti gli interessanti lavori di quattrc donne: dall'installazione fotografica di Samta Benyahia, artista algerina reduce dalla Biennale di Venezia, alle fotografia organica di Sophie Elbaz, per dieci anni foto-giornalista in Africa per l'agenzia Reuters. La sezione Zimbabwe ospita la collettiva dal titolo "Thatha Camera". Uno straordinario documento originale che immortala i tratti di un'epoca raccontata attraverso lo sguardo della prima generazione di fotografi ner sugli abitanti delle township dello Zimbabwe. Le fotografie in bianco e nero raccolte nella memoria famigliarE degli abitanti di Bulawayo rappresentano la testimonianza più viva di un percorso storico, sociale ed emotivc di un popolo delle periferie. La sezione Egitto presenta la personale del fotografo Nabil Boutros dedicata ai Copti del Nilo, i Cristian d'Egitto. Un pellegrinaggio intimo per ripercorrere la memoria di tradizioni popolari che ancor oggi preserva-no una vitale spiritualità. Ombre che accarezzano i muri di un monastero, inni di fede, rituali comuni ai cristian e ai musulmani, immagini che ci parlano del religioso, del magico, del sacro che il ventre egiziano custodisce. Infolink: www.Arteutopia.it  
     
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