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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Maggio 2005
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IL TERZO TRIMESTRE DEL GRUPPO FIERA MILANO RISENTE DELL’ASSENZA DELLA BIENNALE MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT RICAVI CONSOLIDATI PER 83,5 MILIONI DI EURO, A FRONTE DI 104,2 MILIONI DEL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE |
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Milano, 17 maggio 2005. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa ha approvato oggi la Relazione Trimestrale Consolidata relativa al periodo gennaio-marzo 2005 (terzo trimestre dell’esercizio in corso, che va dal 1° luglio 2004 al 30 giugno 2005). Il periodo in esame registra dati in flessione anno su anno, che sono principalmente riconducibili all’assenza nel primo trimestre 2005 della manifestazione professionale Mostra Convegno Expocomfort e che confermano lo sfavorevole quadro congiunturale evidenziato nella semestrale al 31 dicembre scorso. Questa importante mostra biennale, che contribuisce in maniera significativa al fatturato ed ai margini del gruppo, ha infatti luogo nella primavera degli anni pari e la sua assenza negli anni dispari non solo influenza visibilmente i risultati consolidati ma li rende anche scarsamente comparabili con quelli dell’esercizio precedente. Risultati economici trimestrali consolidati
Esercizio | Gruppo Fiera Milano Sintesi dei principali dati (dati in migliaia di euro) | 3° Trimestre | 3° Trimestre | Progressivo | Progressivo | 30/06/04 | | al 31/03/05 | al 31/03/04 | al 31/03/05 | al 31/03/04 | 291.641 | Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 83.513 | 104.172 | 191.703 | 233.312 | 56.767 | Margine operativo lordo (Ebitda) | 19.518 | 37.531 | 21.159 | 53.207 | 35.335 | Risultato operativo (Ebit) | 12.401 | 31.692 | 2.502 | 37.366 | 36.821 | Risultato ante imposte | 12.870 | 32.328 | 3.790 | 38.990 | ( 12.056) | (Utile)/perdita ante imposte di Terzi | ( 3.189) | ( 13.927) | ( 2.369) | ( 12.603) | 24.765 | Risultato ante imposte di pertinenza del Gruppo | 9.682 | 18.401 | 1.421 | 26.387 | 58.253 | Cash flow ante imposte | 19.988 | 38.167 | 22.447 | 54.831 | | Capitale investito netto (a) | 168.121 | 123.536 | 168.121 | 123.536 | 123.567 | | coperto con: | | | | | 120.271 | Patrimonio netto di Gruppo | 111.341 * | 134.221 * | 111.341 * | 134.221 * | 18.480 | Patrimonio netto di Terzi | 16.562 * | 24.203 * | 16.562 * | 24.203 * | ( 15.184) | Posizione finanziaria netta (disponibilità) | 40.218 | ( 34.888) | 40.218 | ( 34.888) | | | | | | | 22.425 | Investimenti | 26.949 | 5.027 | 46.541 | 18.771 | | | | | | | 606 | Dipendenti (n° addetti a fine periodo) | 726 | 601 | 726 | 601 | | | | | | | 44.000 | a) inclusi impieghi finanziari a breve (quota capitale) classificati nel capitale di esercizio | 60.000 | 44.000 | 60.000 | 44.000 | | *) include risultato di periodo ante imposte | | | | | 9 Ricavi per 83,5 milioni di euro, in flessione del 19,8% rispetto ai precedenti 104,2 milioni. A parità di area di consolidamento i ricavi si attestano a 75,5 milioni (-27,5%). Questa evoluzione del fatturato complessivo trova conferma a livello di aree di attività in un calo dei ricavi (pre-elisione per scambi infragruppo) sia dell’area di business “gestione spazi e servizi” sia dell’area di business “organizzazione manifestazioni e congressi”. Nella prima si segnala però una tenuta o un progresso dei servizi supplementari agli organizzatori e dei servizi ai visitatori; nella seconda un incremento del 79% dei ricavi rivenienti dall’attività congressuale (svolta dalla controllata Fiera Milano Congressi) a fronte di un calo del 25% dei ricavi relativi all’organizzazione diretta di manifestazioni; 9 Margine operativo lordo (Ebitda) di 19,5 milioni di euro contro i 37,5 milioni precedenti (-48%); 9 Risultato operativo (Ebit) di 12,4 milioni, rispetto ai 31,7 milioni del trimestre di confronto, dopo ammortamenti e accantonamenti per 7,1 milioni (5,8 nel precedente esercizio); 9 Risultato prima delle imposte di competenza del Gruppo di 9,7 milioni, contro 18,4 nel periodo di confronto; 9 Cash flow (risultato ante imposte più ammortamenti e accantonamenti) di 20 milioni di euro contro 38,2 milioni nel 2003-2004. Nel trimestre in esame si sono svolte 18 manifestazioni (17 a Fiera Milano e una presso il quartiere di Parma) e 5 eventi convegnistici con annessa area espositiva. La superficie complessivanete venduta è stata di 420.600 metri quadrati netti espositivi (per 7.800 espositori di cui il 18% esteri) contro 548.200 nel periodo di confronto. Se però si considerano le sole mostre annuali, depurando quindi il dato dell’effetto distorsivo dovuto all’assenza di Mostra Convegno Expocomfort, la superficie venduta nel trimestre risulta in crescita da 388.400 metri quadrati netti a 408.900. “I risultati licenziati oggi – osserva il presidente di Fiera Milano spa, Michele Perini – sono in sintonia con la scenario già illustrato al mercato e che ci aveva indotti in via cautelativa a rivedere al ribasso gli obiettivi di fatturato e mol consolidati indicati all’inizio dell’esercizio. Gli ultimi dati gestionali sono congrui con quella revisione, che dunque non necessita, a oggi, di ulteriori ritocchi. Stiamo attraversando una fase congiunturale sfavorevole, da cui contiamo di poter uscire il prossimo esercizio, che oltre ad essere caratterizzato da importanti mostre internazionali biennali e triennali sarà anche il primo in cui potremo utilizzare il nuovo quartiere espositivo” “Proprio in vista del decollo del nuovo quartiere - aggiunge l’ammininistratore delegato di Fiera Milano spa, Piergiacomo Ferrari - stiamo perfezionando alcune importanti operazioni societarie. In questo senso abbiamo sottoscritto con Onama e con Autogrill contratti di appalto novennali per la gestione della ristorazione del nuovo polo e abbiamo avviato una semplificazione degli assetti del gruppo attraverso due operazioni di cui una già completata e l’altra che completeremo entro l’esercizio in corso: l’acquisto della quota di Fiera Milano Exhibitions detenuta da Fondazione Fiera Milano e la successiva fusione per incorporazione di Fiera Milano Exhibitions in Fiera Milano spa; la fusione per incorporazione della società di organizzazione mostre Delitrade Italia nella controllante Rassegne, a sua volta controllata dalla spa”. Posizione finanziaria netta La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2005 presenta un indebitamento netto di 40,2 milioni di euro, con un aumento di 2,8 milioni rispetto al dato di 37,4 milioni del 31 dicembre 2004. Tale variazione riflette da un lato il significativo aumento della liquidità in relazione ai flussi generati dalle manifestazioni che si svolgono nel 3° trimestre dell’esercizio e, dall’altro, l’esborso di 19,2 milioni da parte della Capogruppo Fiera Milano Spa per l’acquisto del residuo 50% di Fiera Milano Exhibitions. Le disponibilità liquide del Gruppo al 31 marzo 2005 sono pari a 15,4 milioni e presentano un incremento rispetto al 31 dicembre 2004 di 3,2, a fronte di quanto sopra evidenziato. Oltre alle disponibilità liquide, il Gruppo ha in essere alcuni impieghi di tesoreria a breve termine, allocati nel capitale circolante netto, che nel trimestre sono rimasti invariati in linea capitale a 60 milioni. I debiti finanziari a breve verso banche ed altri finanziatori, pari a 42,5 milioni di euro (35,6 al 31 dicembre 2004), includono le rate scadenti nell’esercizio dei finanziamenti a medio termine delle controllate Nolostand, Eurostands, Fiera Milano Tech e Fiera Milano Congressi. Il dato recepisce, inoltre, il pagamento per l’acquisto della partecipazione in Fiera Milano Exhibitions, a cui si è transitoriamente fatto fronte sia con disponibilità liquide sia con una linea di credito a breve in attesa della formalizzazione, avvenuta dopo la chiusura del trimestre, di uno specifico finanziamento a medio termine per 15 milioni. Prevedibile evoluzione dela gestione Nei primi nove mesi il Gruppo Fiera Milano ha realizzato ricavi per 191,7 milioni di euro ed un Ebitda di 21,2 milioni, rispetto al target annuo originariamente indicato, rispettivamente, in 281 milioni e 41 milioni. L’ultimo trimestre dell’esercizio mostra un andamento confrontabile con quello registrato nei trimestri precedenti, rispetto alla previsione iniziale. Pertanto, a livello di intero esercizio ad oggi è possibile confermare, a meno del verificarsi di fatti straordinari al di fuori del controllo del Gruppo, una riduzione del target annuo di ricavi e di Ebitda dell’ordine del 10%, riduzione già annunciata in sede di relazione semestrale.
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