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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Maggio 2005
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BANCA CR FIRENZE (CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE) , RISULTI AL 31 MARZO 2005: UTILE NETTO CONSOLIDATO A E 30,3 MILIONI, IN CRESCITA DEL 25,3% RISPETTO AI 24,2 MILIONI DEL PRIMO TRIMESTRE 2004 |
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Firenze, 17 Maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Cr Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha oggi approvato la Relazione trimestrale consolidata al 31 Marzo 2005, presentata dal Direttore Generale Lino Moscatelli. I risultati dei primi tre mesi del 2005 confermano il percorso di crescita, economica e patrimoniale, messa in evidenza dal Gruppo Bancario nell'anno precedente. Al miglioramento dell'attività tradizionale, che si concretizza con il buon andamento del margine d'interesse (+7,7%) e il contributo dei ricavi da servizi, si somma il costante ed attento controllo dei costi che ha portato ad una loro diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2004 (-1,5%). Pur dopo adeguati accantonamenti e rettifiche nette sui crediti, l'utile delle attività ordinarie chiude in crescita del 21,6% a E 63,8 milioni. L'utile netto consolidato ha raggiunto i 30,3 milioni (+25,3%). In dettaglio i risultati evidenziano quanto segue: Conto Economico Consolidato Il margine d'intermediazione ha chiuso a 293,1 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. All'interno di questo aggregato deve essere segnalato il margine d'interesse che, con 179,3 milioni di euro, registra una crescita del 7,7%. Al consueto buon andamento di questo margine nel comparto del credito al consumo, si somma la sua ripresa nell'ambito delle banche retail che mettono a segno una crescita del 5,4%. I ricavi da servizi crescono dell' 1,3% a euro 110,7 milioni; all'interno l'aggregato commissioni nette e altri proventi netti raggiunge i 97,8 milioni di euro (+1,8%) mentre i ricavi da operazioni finanziarie totalizzano 12,9 milioni (-2,4%). - La riduzione dell'utile delle società consolidate a patrimonio netto, pari a 3,1 milioni (4,1 nel primo trimestre del 2004), è conseguente alla cessione della partecipazione in Arval Service Lease Italia avvenuta alla fine del primo semestre 2004. I costi operativi sono scesi dell'1,5%, passando da 191,9 a 189,1 milioni di euro. In particolare, le altre spese amministrative e gli ammortamenti, con esclusione delle differenze positive di consolidamento e patrimonio netto, scendono, rispettivamente, del -3,6% (a 68,7 milioni) e del -14,3% (a 13 milioni). Il costo del personale registra una crescita dell' 1,9% a 107,4 milioni conseguente al rinnovo del contratto nazionale del credito. Il risultato di gestione migliora del 18,1%, risultando pari a 104 milioni di euro (88 milioni nel primo trimestre 2004) mentre l'utile attività ordinarie (63,8 milioni contro i 52,5 milioni dell'anno precedente) cresce del 21,6% dopo accantonamenti e rettifiche nette totali per 30,2 milioni, di cui 21,9 milioni (+8,5%) riferiti a crediti. Il primo trimestre 2005 chiude con un utile netto consolidato di 30,3 milioni di euro, in crescita del 25,3% rispetto al 2004. Il ritorno sul capitale annualizzato rettificato (Roe adjusted) sale al 14,2% dal 13,6% di dodici mesi prima. Includendo l'ammortamento delle differenze positive di consolidamento e di patrimonio netto tale valore risulta pari al 10,7% (9,6% nel primo trimestre 2004). Per quanto attiene alla prossima prevista adozione dei principi contabili Ias/ifrs si conferma quanto riportato nei precedenti comunicati diffusi al termine delle riunioni del Consiglio di Amministrazione del 21 marzo 2005 e dell'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2005, vale a dire che il processo di transizione dei sistemi e delle procedure contabili per l'applicazione di tali principi verrà completato ai fini della redazione della rendicontazione consolidata riferita al 1° semestre 2005 e che in tale circostanza, secondo quanto indicato dalle modifiche apportate dalla Consob al Regolamento Emittenti (n. 11971/1999), verranno predisposti i prospetti di riconciliazione previsti nel regime transitorio di adeguamento ai principi contabili Ias/ifrs in base a quanto disposto dall'articolo 81-bis e risulteranno pertanto evidenziati gli effetti derivanti dall'adozione dei suddetti principi. Stato Patrimoniale Consolidato Gli impieghi netti a clientela, rispetto al 31.12.2004, crescono del 2,4%, raggiungendo i 15.939 milioni di euro. - Il comparto mutui ha avuto un andamento estremamente positivo, con una crescita in valore assoluto di 210,7 milioni rispetto alla fine del 2004 (+3,9%). - Resta costante la qualità dei crediti con le sofferenze, sia lorde (374,7 milioni) che nette (174,5 milioni), che segnano un aumento contenuto, rispettivamente +2,5% e +2,1%. Il rapporto sofferenze nette/impieghi netti resta sostanzialmente invariato all'1,09% In diminuzione del 2,5% le partite incagliate e ristrutturate nette. La raccolta totale cresce dell'1,5% rispetto al 31.12.2004 a 35.338 milioni di euro a fronte di una componente diretta invariata (15.788 milioni di euro) e una indiretta in crescita del 2,6% a 19.550 milioni. In miglioramento entrambe le componenti di quest'ultima: raccolta amministrata: +4,3% (a 9.405 milioni di euro), risparmio gestito +1,2% (10.145 milioni). L'attivita' Commerciale L'attività commerciale dei primi mesi del 2005 si è focalizzata sulla realizzazione di azioni commerciali mirate soprattutto all'acquisizione di nuova clientela, all'incremento dell'indice di cross-selling del canale privati e della share of wallet della clientela imprese con basso indice di rischiosità e clientela privata con patrimonio finanziario medio-alto. Per quanto riguarda i canali distributivi sono state aperte quattro nuove filiali che portano il totale di Gruppo a quota 514 e un nuovo Centro Imprese a Roma. Parallelamente, la Rete Promotori si è arricchita di quattro nuovi Spazi Finanziari che complessivamente salgono a 31 con 175 promotori finanziari.
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