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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Maggio 2005
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JURY CHECHI ALLA PAGANELLA BIKE SARA’ UNA NUOVA SFIDA BIANCHI – PAEZ DOMENICA 29 MAGGIO LA TERZA TAPPA DEL RITTER RAMPITOUR D’ITALIA IL “SIGNORE DEGLI ANELLI” È IL TESTIMONIAL DELL’ALTOPIANO |
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Trento, 18 maggio 2005 - È una primavera pazzerella quella che quest’anno alterna belle e calde giornate di sole a noiosi periodi di pioggia, una primavera che in Trentino è scandita da una miriade di occasioni per vivere all’aria aperta sensazioni ed emozioni affascinanti. E nella mountain bike con la bella stagione sboccia il “Ritter Rampitour d’Italia” che quest’anno compie nove anni e presenta tutta una serie di novità. Nell’agenda dei bikers “affamati” di eventi di prestigio sono segnati in particolare cinque appuntamenti da non perdere, tutti con percorsi che portano gli appassionati attraverso alcune delle più note e suggestive località del Trentino. Uno di questi è la Paganella Bike, terza tappa del challenge, che quest’anno si presenta con una nuova veste grazie ad un tracciato completamente rivisto. La data da non scordare è quella del 29 maggio, e proporrà alla colorata ed affollata carovana di concorrenti una pedalata nel cuore delle Dolomiti di Brenta. L’altopiano della Paganella è, infatti, un magnifico balcone panoramico sulla Valle dell’Adige che gravita attorno al monte Paganella e alle inconfondibili Dolomiti, mèta privilegiata di indimenticabili escursioni nel Parco Naturale Adamello-brenta. Il parco è la più grande area protetta del Trentino, caratterizzata da un’immensa distesa di conifere, ma soprattutto è l’unica zona delle Alpi dove vivono gli ultimi esemplari di orso bruno, che in questi giorni sono stati visti scorrazzare anche nell’area interessata dal nuovo tracciato, ma che ovviamente non costituiscono pericolo. Per gli amanti della mountain bike l’altopiano rappresenta un vero e proprio paradiso: sono molti gli itinerari attrezzati, descritti in un’apposita guida, che portano alla scoperta dell’incantevole paesaggio naturale. Dall’impegnativo percorso della Paganella Bike, 41 chilometri su e giù per l’Altopiano, ai tragitti più brevi e facili, non c’è che l’imbarazzo della scelta per unire il divertimento della mountain bike al piacere di scoprire luoghi selvaggi ed incontaminati, di godere della vista di suggestivi scorci delle Dolomiti di Brenta, di fermarsi ad ascoltare i dolci rumori della natura. Ma i partecipanti alla Paganella Bike non avranno certo tempo per ammirare i panorami, piuttosto saranno impegnati nell’affrontare un tracciato che “regala” un dislivello di 1.354 metri disseminati lungo i 41,4 chilometri. Poco meno di metà, ovvero 18,6 km, sono tratti in salita, con il Dosson a 1.450 metri che si affronta subito dopo il via. Ci sono poi 13,5 chilometri di discesa che chiedono comunque grande concentrazione ed i rimanenti tratti (9,3) in falsopiano non permettono certo di definire la Paganella Bike una gara-passeggiata. Quest’anno a dare un tocco di originalità ci sarà anche Jury Chechi che sull’Altopiano della Paganella è di casa e dove spesso si è allenato prima di diventarne il testimonial. La medaglia olimpica di Atene darà il via alla gara, pedalerà anche per qualche chilometro, ma soprattutto sarà lui ad incoronare i nuovi vincitori della Paganella Bike. E domenica 29 maggio ci si aspetta la nuova sfida tra il colombiano Leonardo Paez e Ramon Bianchi, la maglia rosa del Ritter Rampitour d’Italia: il sudamericano non ha “digerito” la sconfitta alla seconda tappa ed ha promesso la riscossa. Www.rampitour.com
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