|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Maggio 2005
|
|
|
|
|
|
Pagina5 |
|
|
IMPREGILO: FIRMATO CONTRATTO PER FINANZIAMENTO PONTE DA 680 MILIONI DI EURO |
|
|
|
|
|
Sesto San Giovanni, 18 maggio 2005 - Gemina S.p.a., Igli S.p.a. E le banche del costituendo consorzio di garanzia per l'aumento di capitale della stessa Impregilo hanno concordato un aumento di capitale che verrà strutturato in forma scindibile e che il definitivo contratto di garanzia non recherà clausole relative ad accadimenti fortemente pregiudizievoli (cosiddetta "M.a.c." - Material Adverse Change). A seguito di ciò le banche hanno inviato ad Impregilo un'offerta irrevocabile concernente gli impegni di garanzia che saranno dalle stesse assunti in prossimità del varo dell'aumento di capitale sul mercato, in particolare riflettendo quanto sopra specificato. Impregilo S.p.a. Ha proceduto alla stipula con Banca Intesa, Unicredit e Sanpaolo Imi (nel seguito: "Banche Finanziatrici") un contratto di "finanziamento ponte" per complessivi 680 milioni di euro, destinati alla copertura dei fabbisogni di breve termine della società, prevalentemente riconducibili al rimborso dei prestiti obbligazionari di prossima scadenza. Più in particolare, il contratto prevede che il predetto importo venga erogato secondo l'articolazione e la tempistica e per le finalità nel seguito sintetizzate: 109 milioni di euro, finalizzati alla copertura dei fabbisogni "generali" di tesoreria di Impregilo, da erogarsi a partire dai prossimi giorni; 204 milioni di euro, finalizzati al rimborso del prestito obbligazionario (inclusi relativi interessi) in scadenza al 31maggio 2005, da erogarsi nei cinque giorni precedenti tale data; 367 milioni di euro, finalizzati al rimborso del prestito obbligazionario (inclusi relativi interessi) in scadenza il 24 giugno 2005, da erogarsi nei cinque giorni precedenti tale data. Il contratto prevede inoltre la facoltà di Impregilo a trasformare - previa condivisione da parte delle Banche Finanziatrici del nuovo business plan del Gruppo in corso di elaborazione e condizionatamente all'effettuazione dell'aumento di capitale - quota del prestito ponte, fino a un massimo di 500 milioni di euro, in un finanziamento di medio-lungo termine della durata di sette anni, rimborsabile in rate semestrali, decorso un periodo di preammortamento di diciotto mesi. Al contratto è allegata anche la bozza del contratto di finanziamento a medio-lungo termine di cui sopra che, fatti salvi i punti (riferiti in particolare ai covenants finanziari) che potranno essere definiti nei contenuti specifici solo una volta disponibile il business plan, è da considerarsi concordata fra le parti. Il contratto di finanziamento ponte contiene clausole e condizioni allineate alla prassi di mercato per operazioni similari e che si programma che una porzione di 500 milioni di euro venga trasformata in finanziamento a medio-lungo termine, come sopra specificato, mentre i rimanenti 180 milioni di euro vengano rimborsati attraverso una quota di quanto sarà incassato a seguito dell'aumento di capitale.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|