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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2005
 
   
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  CHIP E ROBOT, IL PROSSIMO FRONTE DI LINUX IL SOFTWARE OPENSOURCE SI FA LARGO IN UN SETTORE DOMINATO DAI SISTEMI PROPRIETARI. SE NE PARLA IL 25 MAGGIO A LINUXWORLDEXPO ITALIA  
   
  Milano, 18 maggio 2005 - L’ultima notizia è di quelle destinate a far rumore. Una versione di Linux controllerà il robot preparato dall’Università della Florida per la Grand Challenge della Darpa. Sembra arabo? Spieghiamo. La Darpa è l’agenzia del Dipartimento della Difesa americano che finanzia le tecnologie di punta (l’Arpa creatrice di Internet era l’antenata della Darpa). Tra queste un settore che attira grande interesse (e investimenti) è quello dei veicoli autonomi, ossia dei robot in grado di operare in un ambiente aperto. La Grand Challenge è un vero e proprio premio che la Darpa mette in palio ogni anno da alcuni anni e che viene assegnato a chi riuscirà a far percorrere a un veicolo autonomo un percorso di quasi trecento chilometri su terreno aperto. Quest’anno la competizione si svolgerà l’8 ottobre nel Sud-ovest degli Stati Uniti. Sinora nessuno è stato in grado di ritirare il premio. L’anno scorso il concorrente arrivato più lontano ha percorso 12 chilometri prima di rovesciarsi. Detto questo, si capisce come la scelta da parte dell’Università della Florida di utilizzare una versione di Linux (Debian Sarge, per la precisione) per far girare il software di guida e controllo di un robot semovente autonomo sia un riconoscimento importante per l’affidabilità, le prestazioni e la flessibilità per il sistema operativo open source in un settore che rappresenta oggi uno dei fronti più avanzati della tecnologia a uso militare (ma anche civile, a quando trattori che arano da soli?). Del resto, non è una novità. Anche in ambiti meno estremi Linux si sta facendo strada in settori finora dominio del software proprietario. Sempre per restare tra le notizie delle ultime settimane, Qualcomm, l’azienda americana che insieme a Motorola ha creato il mercato della telefonia cellulare e che ora produce chipset per decine di modelli di cellulari, soprattutto in standard Cdma ma anche Gsm, ha annunciato due settimane fa di avere deciso di affiancare una versione di Linux alla sua offerta proprietaria di sistemi operativi per cellulari. Linux è il primo sistema operativo di terze parti mai utilizzato da Qualcomm, quindi la decisione ha una evidente valenza strategica. Idc ha di recente stimato che entro il 2006 un po’ meno del 5 per cento degli smartphone venduti a livello mondiale userà Linux. Ancora presto per porre una sfida ai due leader del mercato, Symbian e Windows for Telephony, ma comunque un grande progresso per un sistema operativo che, ricordiamolo, fino a poco tempo era presente solo sui server. Esiste un terzo ambito dove Linux sta crescendo molto rapidamente, anche se non si vede perché per chi usa quei prodotti non è importante il sistema operativo. Si tratta dei set-top box, i decodificatori per la Tv digitale che stanno acquisendo un sempre maggior numero di funzioni che richiedono un software operativo sofisticato. Inizialmente i set-top box con Linux erano una prerogativa dei produttori cinesi, con prodotti a basso costo e con funzioni base. Ora però il software del pinguino interessa anche ai giganti occidentali, che si concentrano su prodotti a prezzo più elevato e ricchissimi di funzioni. Un esempio è il recentissimo Siemens Gigaset M740 Av, che oltre a ricevere il digitale terrestre e il satellite può fare anche da registratore video digitale grazie a un disco rigido esterno collegato via Usb e collegarsi al resto della rete casalinga via Ethernet. Insomma, chip, telefonini, robot, Tv e consumer electronics: Linux e l’open source sono davvero ovunque. Linuxworldexpo Italia, versione nazionale dell’evento di settore più importante a livello mondiale, fa il punto su questa fase nuova della diffusione dell’open source in una sessione dedicata nel pomeriggio del 25 maggio, Linux for Embedded & Devices. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’evento all’indirtizzo www.Linuxworldexpo.it/go.php?partnerid=comemb  dove è anche possibile registrarsi alla manifestazione e iscriversi alle sessioni a pagamento e ai corsi.  
     
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