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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Marzo 2004
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SGARBI E DAVERIO: CHE OTTUSITÀ DIMISSIONARE CAMARLINGHI |
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Firenze, 22 marzo 2004 - Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio hanno così commentato il comunicato del comune di Firenze in cui si annunciano le dimissioni di Franco Camarlinghi dalla presidenza di Firenze Mostre: “L’estrema brutalità con cui l’amministrazione comunale di Firenze ha dimissionato Franco Camarlinghi dalla presidenza di Firenze Mostre ignora nei fatti la qualità e i risultati della sua gestione riscontrabili anche nel grande successo che sta riscontrando la mostra di Botticelli e Filippino. Posso solo augurarmi che questa decisione, segno evidente di involuzione e ottusità, sia frutto di uno sbandamento momentaneo. Per quanto mi riguarda sono disponibile a sostenere Camarlinghi proponendogli, nel grande progetto del Partito della Bellezza, una candidatura alle prossime elezioni europee. Sono certo che la città di Firenze risponderebbe dandogli un consenso straordinario”. “Non si fanno le nozze coi fichi secchi”, ha aggiunto Daverio che per il suo programma Rai Passepartout sta preparando una puntata dedicata alla Mostra di Botticelli e Filippino ibn corso a Palazzo Strozzi, “E’ assurdo pensare che le istituzioni locali, chiamate a competere con il sistema delle grandi mostre, degli editori e delle sponsorizzazioni, possano entrare in un gioco fondamentale per l’Italia di domani senza mettere mano al portafogli. La cultura seria costa, come costano le scuole serie e gli ospedali seri. Mostre come quella sul Perù e quella su Botticelli, che hanno portato Firenze fuori dal triste turistodromo del quale vivacchia di solito, sono la prova che un buon lavoro dà buoni risultati a condizione che il respiro finanziario ci sia”.
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