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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Maggio 2005
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LUIGI MADERNA, PRESIDENTE DI FIAVET LOMBARDIA, SUL 39° CONGRESSO FIAVET A MINORCA |
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Luigi Maderna, Presidente Fiavet Lombardia, comunica le sue impressioni di ritorno da Minorca dove si è svolto il 39° Congresso della Fiavet. “Oltre alla splendida cornice di Minorca” sottolinea il Presidente “ho molto apprezzato la presenza dell’On. Roberto Maroni, Ministro del Welfare. Da molti anni non si vedeva un Ministro al nostro Congresso: la sua partecipazione ha rappresentato un segnale concreto di interesse per la nostra categoria, nonché uno stimolo ad essere propositivi.” Apprezzamento anche per lo studio sulle esigenze dei viaggiatori europei, presentato da Cendant, che ha messo in evidenza la crescente sfiducia del cliente sulle competenze dell’agente di viaggio, al punto che quasi un terzo del campione intervistato dichiara di non credere che un agente di viaggio conosca meglio di lui la destinazione prescelta. “Viviamo tempi in cui qualunque esercente può, in quindici giorni, trasformarsi in agente di viaggi” dichiara Maderna “I bassi margini e la guerra degli sconti, inoltre, costringono gli imprenditori a scelte spesso fallimentari nella gestione delle risorse umane, con una frequenza sempre maggiore del ricorso al contratto di apprendistato, a scapito della competenza di personale esperto. Con tali presupposti la dequalifica della categoria è inevitabile. Il cliente deve essere posto nella condizione di poter scegliere tra le soluzioni a buon mercato, come call center e low cost, e la consulenza di qualità che solo gli addetti più esperti e preparati possono fornire. Eludere questi e i tanti altri problemi della categoria, oltre ad essere imprudente, peserebbe come una sconfitta. Al contrario, occorre essere disposti ad operare scelte precise e pretendere chiarezza dai nostri interlocutori. Tra dettaglianti e tour operator, come anche tra agenzie di imprenditori e Network, occorre promuovere un dibattito aperto ed propositivo, che si svolga nel rispetto dei rispettivi ruoli.” “A Minorca” conclude Maderna “il tempo non è stato sufficiente per discutere ed approfondire tutti questi temi critici con l’impegno che avrebbero meritato; affinché la discussione possa proseguire intendo proporre, per l’autunno, l’organizzazione di un convegno nazionale, preceduto da dibattiti a livello regionale. Potrebbe essere un'ottima introduzione al Congresso del 2006.”
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