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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Maggio 2005
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CITROËN C1: A PARTIRE DAL MESE DI GIUGNO, NELLA MAGGIOR PARTE DEI PAESI EUROPEI, SARÀ COMMERCIALIZZATA LA NUOVA OFFERTA BASE DELLA GAMMA |
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Milano, 23 maggio 2005 - Risultato della cooperazione tra Psa Peugeot Citroën e Toyota Motor Corporation, C1 è prodotta nel sito Toyota Peugeot Citroën Automobile (Tpca) di Kolín, nella Repubblica Ceca, con un obiettivo di produzione annua di 100 000 veicoli. Gli elementi comuni tra le tre marche (piattaforma, porte anteriori e parabrezza) hanno determinato la base di lavoro dei team del Centro Stile Citroën, con libertà per tutti gli altri elementi; questo ha consentito di realizzare una Citroën della fascia base della gamma in perfetta armonia con i modelli e gli obiettivi della Marca. C1 completa perfettamente l’attuale offerta Citroën nel segmento dei veicoli compatti, composto dalle berline C2, C3 e C3 Pluriel. Per le dimensioni contenute, il prezzo interessante e le prestazioni essenziali, C1 si colloca nella fascia base del segmento, differenziandosi quindi da C2, che, per la vasta gamma di equipaggiamenti e motorizzazioni, è destinata ad una clientela diversa, alla ricerca di un veicolo più polivalente. Con una gamma così completa, Citroën risponde alle aspettative diversificate della clientela dei veicoli compatti. In Europa, il segmento dei veicoli compatti rappresenta il 35 % delle vendite totali, in cui Citroën occupa un posto sempre più importante grazie al lancio successivo dei suoi nuovi modelli dal 2002 ad oggi. La sua quota di mercato in questo segmento arriva oggi all’ 8,5 %,. Grazie alle 267 000 immatricolazioni in Europa occidentale nel 2004, C3 è la vettura a 5 porte più venduta nel segmento dei veicoli compatti. Con i suoi chevron cromati e le linee arrotondate, C1 attinge ai codici stilistici della gamma di veicoli compatti della Marca, e rivela al primo sguardo le connotazioni Citroën Grazie alla piattaforma di concezione moderna, C1 beneficia delle tecnologie più recenti sia in termini di sicurezza che di motorizzazioni di ultimissima generazione. La compattezza rappresenta un ulteriore vantaggio, senza comprometterne l’abitabilità. Si rivela quindi come una vettura facile da vivere ogni giorno, con costi d’utilizzo interessanti tanto quanto il prezzo d’acquisto. C1 si declina in due versioni, 3 e 5 porte, caratterizzate dallo stile piacevole ma energico. Gli sbalzi contenuti, i paraurti generosi e le forme armoniose ispirano sensazioni di robustezza e sicurezza, ma anche la grande carica di simpatia. C1 si distingue anche per lo stile originale del portellone posteriore, tutto trasparente, e dei fari posteriori, e per la concezione innovativa delle porte posteriori che, sulla versione a 5 porte, si prolungano fino alle luci. Il comportamento su strada di C1 è piacevole sia in città che sui percorsi extra urbani. Il collegamento al suolo assicura una buona tenuta di strada e contribuisce efficacemente alla sicurezza attiva. Anche le altre prestazioni di sicurezza di cui C1 dispone sono ai massimi livelli. I freni anteriori dotati di dischi ventilati, l’Abs, il Ref, il Csc (Controllo della Stabilità in Curva, che stabilizza la traiettoria nella frenata in curva) e gli Airbag lato guida e passeggero sono tutti di serie. Con 3,43 m di lunghezza, 1,63 m di larghezza e 1,47 m di altezza, C1 é una vettura compatta agilissima in città. Alle dimensioni si aggiunge il diametro di sterzata di 9,5 m e i rapporti di cambio, che privilegiano la vivacità e i riavviamenti, e la rendono piacevole da guidare in città. A bordo, C1 offre 4 posti a sedere ed un’abitabilità che, considerate le dimensioni esterne, rappresenta un reale punto di forza. Nella parte anteriore, l’apprezzabile larghezza ai gomiti e l’altezza al tetto contribuiscono al benessere degli occupanti. Nella parte posteriore, i passeggeri avranno modo di apprezzare lo spazio per le gambe e l’altezza al tetto. Proposta ad un prezzo contenuto, C1 è anche economica da usare grazie ai costi di riparazione limitati e alle motorizzazioni che consentono ridotti livelli di consumo. Particolarmente parsimoniosi, il motore benzina (1.0i 68 cv) e il motore Diesel (Hdi 55 cv) permettono a C1 prestazioni che consentono di muoversi con disinvoltura in città e di inserirsi in completa sicurezza nelle vie a scorrimento rapido. C1 è frutto del progetto comune tra il gruppo Psa Peugeot Citroën e la Toyota Motor Corporation, per lo studio di tre piccole vetture completamente nuove destinate al mercato europeo. Grazie a questa collaborazione a al lavoro del suo Centro Stile, con C1 Citroën propone un veicolo dalla concezione moderna, che esprime i valori e l’identità della Marca. Nel 2001, i gruppi Psa Peugeot Citroën e Toyota Motor Corporation (Tmc) annunciano un progetto di cooperazione per lo studio, lo sviluppo e la produzione di veicoli compatti dotati delle tecnologie più all’avanguardia, per rispondere alla richiesta sempre crescente del mercato europeo. Da allora, il calendario delle operazioni è stato rigorosamente rispettato : lo sviluppo dei veicoli, la costruzione del sito produttivo e l’avviamento della produzione sono stati realizzati nei tempi previsti. Il 28 febbraio scorso, la fabbrica Toyota Peugeot Citroën Automobile (Tpca), situata a Kolín, nella Repubblica Ceca, avvia la produzione dei primi esemplari di serie nelle sue linee di fabbricazione. Il sito Tpca dispone di una capacità produttiva annuale di 300 000 veicoli, di cui 100 000 destinati a Citroën. A livello locale, il progetto permetterà la creazione di numerosi posti di lavoro, sia direttamente che indirettamente : solo per la fabbrica Tpca saranno assunte 3 000 persone. L’investimento globale, compresi i costi di Ricerca & Sviluppo e i costi per il lancio industriale, ammonta a circa 1,5 miliardi di euro. Questa cooperazione permette a Citroën di proporre una nuova offerta nella fascia base della gamma dalla concezione moderna, dotata di motorizzazioni di ultimissima generazione e delle più recenti tecnologie di sicurezza destinate ad un veicolo che, per quanto riguarda lo stile, riflette perfettamente la personalità della Marca. La piattaforma comune, le porte anteriori e il parabrezza identici rappresentano la base del lavoro del Centro Stile Citroën, da cui partire per immaginare la futura, piccola vettura della fascia base della gamma. Questo lavoro ha permesso di infondere in C1 l’identità propria della Marca e una continuità di stile, in linea con le altre berline compatte della gamma. Su C1, il tetto arrotondato e le luci posteriori a forma di vela fanno pensare a C3, i passaruota marcati ricordano C2, il cofano bombato e i proiettori posizionati in alto sui parafango suggeriscono i tratti distintivi di C3 Pluriel, mentre gli “chevron” cromati rappresentano la “griffe” inconfondibile della gamma dei veicoli compatti. Modello d'ingresso della gamma Citroën, C1 copre la fascia base del segmento dei veicoli compatti, completando perfettamente l’attuale offerta di Citroën sul segmento, insieme alle berline C2, C3 e C3 Pluriel. Dal 2002 Citroën ha lanciato quattro nuovi veicoli nel segmento dei veicoli compatti, diversi nello stile e nella concezione. C3 Marzo 2002; C3 Pluriel Maggio 2003; C2 Settembre 2003; C1 Giugno 2005. Questi veicoli complementari rispondono alle aspettative diversificate della clientela: C1 si posizione nella fascia d’ingresso del segmento, per le dimensioni contenute e il prezzo interessante. Disponibile in versione a 3 o 5 porte, dispone delle prestazioni essenziali nell’auto, in particolare in termini di sicurezza. C2, berlina a 3 porte, si colloca nella fascia intermedia del segmento dei veicoli compatti, e coniuga il dinamismo dello stile proprio delle silhouette a 3 porte ad una reale compattezza, con prestazioni di versatilità e una modularità innovativa. C3, berlina cinque porte, dalla struttura volumica e le linee arrotondate, comunica sensazioni di spaziosità e benessere. Orientata alla famiglia, si colloca nella fascia superiore del segmento. C3 dispone di una tecnologia e di equipaggiamenti normalmente riservati alle berline del segmento superiore. C3 Pluriel, berlina a 3 porte, si colloca nella fascia superiore del segmento dei veicoli compatti, e rappresenta un’offerta estremamente originale per lo stile e le prestazioni inedite. Ognuno dei veicoli si distingue per le dimensioni esterne: C1 rappresenta la compattezza maneggevole, C2 la compattezza modulabile, C3 la berlina destinata alla famiglia e C3 Pluriel la berlina polivalente. Insieme alla lunghezza abitabile, le berline Citroën condividono l’attenzione al confort dei passeggeri. Dimensioni Lunghezza Larghezza Altezza Lunghezza abitabile Bagagliaio C1 3,43 1,63 1,47 1,62 139; C2 3,67 1,66 1,46 1,54 - 1,64 166 – 224; C3 3,85 1,67 1,52 1,62 305; C3 Pluriel 3,93 1,7 1,56 1,62 266. La gamma delle motorizzazioni è stata adattata all’utilizzo di ognuno dei veicoli, con almeno una proposta Diesel: - potenza e consumi moderati per C1, con il 1.0i da 68 cv e l’ Hdi da 55 cv, - motorizzazioni estese con caratteristiche benzina/dinamiche per C2, grazie al 1.6i 16V nelle versioni da 110 cv e da 125 cv, - C3, oltre all’Hdi 70 propone un Hdi da 92cv, oltre all’offerta di 4 motori benzina, - e la fascia centrale della gamma per C3 Pluriel, che nella versione benzina riprende il 1.4i da 75 cv e il 1.6i 16V da 110 cv, mentre per la versione Diesel adotta l’ Hdi 70. Per la clientela, la sicurezza è un requisito indispensabile. E’ per questo motivo che tutti i veicoli della gamma delle compatte si posizionano “nel plotone di testa” nel loro segmento in termini di sicurezza. Tute infatti beneficiano di una struttura rinforzata e di un collegamento al suolo ottimizzato. Per quanto riguarda gli equipaggiamenti, dispongono di Abs abbinato al ripartitore elettronico di frenata, di Airbag frontali, Airbag laterali e “a tendina”. C2, C3 e C3 Pluriel hanno ottenuto 4 stelle nei test Euroncap. Lo stile esterno ed interno di C1 rivela la sua personalità di compatta ludica, così come la linea di C2 esprime il dinamismo, quella di C3 il benessere e quella di C3 Pluriel la vocazione al tempo libero. C1 risponde quindi perfettamente alla strategia di Citroën di proporre una gamma di veicoli compatti dallo stile e dalla concezione diversi. C1 viene proposta in due versioni: una 3 porte dallo stile energico, per coloro che utilizzano principalmente i posti anteriori, una 5 porte, per rispondere alle esigenze di praticità ed accessibilità di 4 passeggeri, proponendo uno stile che valorizza, ma diverso dallo stile delle 5 porte volumiche del segmento. C1 adotta uno stile che combina linee fluide e volumi generosi, e gioca sottilmente con l’appartenenza alla famiglia dei veicoli compatti Citroën, ma con una personalità propria. Sia nella versione a 3 che a 5 porte, il frontale di C1 è arrotondato, con il paraurti dalle forme protettive, il cofano dalle linee tondeggianti e i fari posti molto in alto sui parafanghi, la cui forma bombata conferisce a C1 uno sguardo complice. Vista di profilo, C1 3 porte evoca dinamismo, per lo stile delle fiancate vivace e slanciato, grazie alla forma del vetro laterale posteriore e del passaruota posteriore. C1 5 porte, invece, mostra un inedito design delle porte posteriori, che si prolungano fino alle luci. Questo taglio crea un equilibrio tra la parte anteriore e quella posteriore della vettura e, nonostante le dimensioni ridotte del veicolo, ne valorizza le proporzioni. Nonostante i dettagli esterni arrotondati più numerosi rispetto a C1 3 porte, i vetri posteriori conservano un’estetica dinamica e assicurano una buona visibilità ai passeggeri posteriori. Le due versioni, C1 3 porte e C1 5 porte, condividono il tocco d’originalità della parte posteriore, tutta trasparente. Studiato per essere più ampio possibile, il lunotto in vetro forma tutto il portellone posteriore, inserito tra le luci in color cristallo e antracite, e crea il naturale collegamento con il paraurti. Gli interni di C1 sono allo stesso tempo semplici ed originali, con il frontalino di comando della climatizzazione in materiale translucido retroilluminato; di forma bombata, si illumina d’arancione quando i fari sono accesi, in tono con il quadro strumenti e il sistema audio. Perfettamente adattato alla forma del cruscotto, ha comandi piacevoli da usare, come gli aeratori ”sferici” comuni a tutte le berline compatte Citroën. Questo aspetto ludico ritorna anche nel design delle informazioni destinate al conducente, con il quadro strumenti tondo posto sul piantone dello sterzo, per una migliore visibilità, che può essere completato dal contagiri separato. Il quadro strumenti funge da tachimetro, e mostra con stile essenziale le spie e gli indicatori abituali (indicatore di livello del carburante, indicatori di direzione, fari e spie di manutenzione e di allarme). I comandi di guida intorno al volante a tre razze sono piacevoli da manipolare, come la parte esterna del volante, dalla finitura tecnica identica a quella del cruscotto. Questa moderna finitura valorizza la presentazione interna di C1. Per quanto riguarda gli equipaggiamenti opzionali, su C1 può essere montato un sistema audio, con frontale che armonizza con la sagoma della console centrale, per una perfetta integrazione stilistica. Per gli interni, C1 propone sedili bicolore, rivestiti in tessuto o velluto, secondo i livelli di finitura. L’insieme dell’abitacolo è sottolineato da un inserto nel colore della carrozzeria sui pannelli delle porte. C1 lascia entrare la tinta esterna, che può essere scelta tra otto proposte nella gamma (secondo i Paesi). Cinque tinte metallizzate : Blu d’Argon, Blu Damas, Nero Caldera, Grigio Carlinite e Grigio Gallium. Le altre tre sono opache: Giallo Râ, Rosso Scarlet e Bianco Lipizan. Come C2, C3 e C3 Pluriel, che hanno ottenuto quattro stelle nei test Euroncap, C1 offre prestazioni di sicurezza attiva e passiva ai migliori livelli del segmento. La tenuta di strada, la stabilità e gli equipaggiamenti completi in materia di protezione degli occupanti rappresentano infatti dei punti di forza e di differenziazione nella sua categoria. Per il buon livello di sicurezza attiva, C1 è un veicolo facile da guidare e dalle reazioni sicure. Il suo comportamento, divertente e agile in città, diventa rassicurante quando si guida fuori città, grazie al collegamento al suolo ottimizzato. L’assale anteriore di C1 è di tipo pseudo-Mcpherson, con barra stabilizzatrice di 22 mm di diametro fissata ai triangoli, mentre l’assale posteriore è composto da una traversa deformabile ed ammortizzatori idraulici. I freni anteriori di C1 prevedono dischi ventilati, quelli posteriori sono a tamburo. L’abs, abbinato al ripartitore elettronico di frenata, è di serie, come il Csc (Controllo della Stabilità in Curva), che stabilizza la traiettoria nella frenata in curva). Le ruote da 14’’ sono equipaggiate con pneumatici Michelin di dimensioni 155/65 R14. Per garantire la maneggevolezza ottimale in città e una buona lettura della strada a velocità più sostenuta, C1 può disporre di servosterzo elettrico, abbinato alla regolazione in altezza del volante. Il servosterzo elettrico offre il vantaggio di adattare la risposta alla velocità, con un basso impatto sui consumi di carburante, poiché il motore elettrico funziona solo quando si gira il volante. Inoltre, lo sterzo è particolarmente morbido, e facilita nettamente lo sforzo richiesto dalle manovre. La corsa della cremagliera è di +/- 70,2 mm, con demoltiplicazione di 43 mm al giro, pari a 3,3 giri del volante. Per la compattezza e la massa ridotta, C1 è molto maneggevole. Quindi, secondo i Paesi, il primo livello di finitura di C1 può non essere dotato di servosterzo. Su questi due tipi di sterzo, il piantone si ritrae per 73 mm in caso di urto, riducendo quindi l’impatto del busto del conducente sul volante. In materia di sicurezza passiva, C1 propone tutti gli equipaggiamenti moderni destinati alla protezione del conducente e dei passeggeri, anteriori e posteriori. -Gli Airbag frontali sono di serie. L’airbag lato guida, posto nella parte centrale del volante, è di 60 litri mentre l’Airbag del passeggero, da 90 litri, può essere disattivato per collocare un seggiolino per bambini sul sedile davanti. I due Airbag laterali (9 litri), di serie sul secondo livello, sono inseriti nei sedili anteriori e proteggono il torace. - I due Airbag “a tendina” (24 litri), in opzione secondo i Paesi, proteggono la testa degli occupanti anteriori e posteriori. Il piantone dello sterzo è retraibile per 73 mm, per limitare gli effetti della compressione “volante/torace”. La pedaliera integra un impattatore nella parte superiore, che limita l’intrusione dei pedali nell’abitacolo in caso d’urto. Le cinture di sicurezza, a tre punti di aggancio per tutti i posti, sono equipaggiate nella parte anteriore di pretensionatori pirotecnici con limitatore di sforzo, per ridurre la pressione sul torace in caso di urto. La cintura di sicurezza lato guida é equipaggiata di serie di captatore di mancato aggancio, con cicalino che si attiva quando il veicolo raggiunge 15 km/h. I fissaggi Isofix, disponibili sul sedile posteriore con schienale 50/50, sono stati sviluppati con un terzo punto d’aggancio, anticipando la nuova normativa che verrà applicata a partire dal 2006, che migliora la protezione dei bambini in caso di urto frontale. Le porte posteriore sono dotate di sicurezza bambini. Per limitare l’impatto dell’urto Oltre ai numerosi equipaggiamenti di sicurezza, C1 beneficia di una piattaforma totalmente nuova che risponde ai requisiti dei crash test più severi: I blocchi anteriori e posteriori sono composti da longheroni a deformazione programmata sui quali sono fissati due assorbitori e una traversa di rinforzo. Il sottoscocca e i montanti del parabrezza sono stati studiati per assorbire e dissipare l’energia verso la parte posteriore del veicolo. L’inserimento nelle porte di due barre di rinforzo, la presenza di una traversa nel cruscotto e il posizionamento alto dei longheroni proteggono i passeggeri in caso di urto laterale. Per limitare le conseguenze degli urti ai pedoni Infine C1 è stata concepita per ridurre le conseguenze degli urti ai pedoni. C1 è dotata di due assorbitori, uno nella parte superiore del blocco anteriore, e l’altro nella parte inferiore, per limitare le lesioni agli arti inferiori. La forma e l’ossatura del cofano sono stati concepiti per garantire un miglior assorbimento dell’energia. La forma delle cerniere e della serratura del cofano, così come i parafanghi, è stata studiata per limitarne l’aggressività. Per adattarsi allo stile di vita di ognuno, C1 viene proposta in versione benzina o Diesel, e con cambio manuale o Sensodrive, proposta rara nel segmento. Grazie alle sue motorizzazioni, dalle prestazioni adatte a questo utilizzo, C1 è una city car in grado di inserirsi in completa sicurezza nelle vie a grande traffico. Inoltre, queste motorizzazioni dalla concezione moderna, abbinate alla massa contenuta di C1, consentono bassi livelli di consumi. C1 propone due motorizzazioni che soddisfano i requisiti delle norme Euro Iv: Un motore benzina, il 1.0i 68 cv, fornito da Toyota Questo motore benzina, completamente nuovo, è un 3 cilindri (4 valvole per cilindro). E’ il più leggero della sua categoria (67 kg), e si colloca quindi tra i più parsimoniosi del segmento, con solo 4,6 l /100 km in consumo misto. Si distingue anche rispetto alla concorrenza per le ridotte emissioni di Co2 (109 g al km). In termini di prestazioni, offre una grande flessibilità d'utilizzo, con salite in regime nette e lineari. Sviluppa 50 kW a 6 000 giri/min e offre una coppia di 93 Nm a 3 600 giri/min. Questo motore integra inoltre una distribuzione a fasatura variabile (Vvt), che permette il riempimento ottimale delle camere di combustione con qualunque regime motore. Un motore Diesel, l’ Hdi 55 cv, concepito da Psa Peugeot Citroën La motorizzazione Diesel di C1 è derivata dal 1.4 Hdi, previsto sulle altre compatte della gamma Citroën, C2, C3, C3 Pluriel, adattato alla massa e al tipo di utilizzo di C1, con una potenza di 40 kW a 4 000 giri/min e una coppia di 130 Nm a 1 750 giri/min. Grazie alla coppia, disponibile sin dai regimi più bassi, offre un confort apprezzabile in circolazione urbana, caratterizzata da riavviamenti frequenti. Questo motore piacerà a coloro che ricercano una vettura compatta, in grado di affrontare lunghi tragitti in città o di viaggiare fuori città, parsimoniosa nei consumi, che registrano 4,1 l/100 km in consumo misto. C1 si inserisce facilmente nel traffico, e si destreggia con disinvoltura grazie in particolare ai suoi rapporti di cambio, che privilegiano la vivacità nei frequenti riavviamenti e riprese in città. C1 benzina e C1 Diesel sono equipaggiate di cambio a cinque marce, studiato appositamente per ridurre al massimo i consumi, per cui è stato sviluppato anche un olio specifico a bassissima viscosità. Sulla versione benzina, C1 propone il cambio Sensodrive, che offre gli stessi vantaggi di quello di C2, C3 e C3 Pluriel: - serenità nella guida in città grazie alla modalità automatica, e il piacere di inserire le marce manualmente, grazie alla leva delle marce sequenziale, - un prezzo al cliente interessante, - e infine, la sicurezza nell'utilizzo. Il conducente non deve mai togliere le mani dal volante; il rapporto inserito e la modalità utilizzata vengono visualizzati sul quadro strumenti. Tuttavia, per adeguarsi alla personalità di C1, questo Sensodrive possiede caratteristiche specifiche; in particolare, l'assenza della levetta al volante, una griglia dei comandi originale e caratteristiche che privilegiano il confort. La modalità automatica è indicata con una E, che sta per Easy, e ricorda che C1 è una vettura facile da vivere. La M rappresenta la modalità manuale, la N il punto morto (Neutral) e la R la retromarcia (Reverse). Con illuminazione notturna, la modalità Easy e la retromarcia sono visualizzate in un colore ambrato, il neutro diventa verde e la modalità manuale è rossa. Le caratteristiche del cambio sono orientate a rendere più semplici le manovre in città. La facilità di selezione della retromarcia, la leggera resistenza disponibile al minimo, e ancora la gestione dell'inserimento dei rapporti in modalità automatica seguono questa linea, rafforzando il confort di guida in città. C1 dispone di 4 posti reali e di un’abitabilità che, in considerazione delle sue dimensioni esterne, rappresenta un vero punto di forza. Sulla lunghezza di 3,43 m, è stato privilegiato il passo, per offrire il massimo confort ai passeggeri, con sbalzi ridotti tra i più corti del segmento, che contribuiscono a rendere C1 particolarmente agile nel traffico della città. Compatta e abitabile, C1 risponde ai criteri essenziali della clientela delle piccole city car, ancora più interessante per il bagagliaio dalle dimensioni facilmente ridimensionabili e per i vani d’alloggiamento accessibili e pratici. Compatta e maneggevole, C1 è dotata naturalmente per la guida in città, con 3,43 m di lunghezza e sbalzi anteriore e posteriore ridottissimi (65 e 44 cm). Questi valori, ideali per una city car sono completati da un diametro di sterzata limitato di 9,5 m. A questo si aggiungono una massa contenuta e motorizzazioni vivaci. Lunghezza 3,43 m; Larghezza 1,63 m; Altezza 1,47 m; Passo 2,34 m; Sbalzo anteriore 0,65 m; Sbalzo posteriore 0,44 m; Diametro di sterzata tra marciapiedi 9,5 m. Anche se C1 è uno dei veicoli più corti della sua categoria, il passo di 2,34 m garantisce uno spazio sufficiente ad ospitare 4 adulti. Inoltre, la larghezza ai gomiti (1,38 m) è superiore alla media del segmento, e consente una buona abitabilità trasversale. Infine, gli sbalzi ridottissimi e, sulla versione 5 porte, le porte posteriori estese sulla fiancata giocano a favore dell’abitabilità e della facilità d’accesso. La spaziosità nella parte anteriore è un vero punto di forza di C1 nel segmento, in cui i sedili anteriori sono di solito quelli maggiormente usati. Oltre all’apprezzabile larghezza ai gomiti, l’altezza al tetto e la dimensione del parabrezza contribuiscono a far sentire a proprio agio gli occupanti. Nella parte posteriore, i passeggeri, anche gli adulti, apprezzeranno lo spazio per le gambe e l’altezza al tetto. Lunghezza abitabile 1,62 m; Larghezza ai gomiti Anteriore 3/5 porte 1,38 m; Posteriore 3 porte 1,34 m; Posteriore 5 porte 1,36 m; Altezza al tetto Anteriore 0,87 m; Posteriore 0,84 m. Gli schienali dei sedili di C1 sono a spessore ottimizzato, e consentono quindi di creare il massimo volume utile nell’abitacolo, senza influire sul confort e la sicurezza. Lo spessore dello schienale del sedile anteriore di C1 è di soli 16 cm. Questa scelta permette di guadagnare centimetri preziosi tra le ginocchia del passeggero posteriore e lo schienale del sedile anteriore, consentendo quindi una comodità nei sedili posteriori rara su un veicolo di queste dimensioni. Gli obiettivi di confort, concentrati principalmente sull’utilizzo in ambiente urbano del veicolo e la possibilità di adattarsi a qualunque morfologia del conducente, sono stati raggiunti. Questi sedili, infine, garantiscono una sicurezza senza compromessi. Gli appoggiatesta integrati dei sedili anteriori di C1 offrono prestazioni tra le migliori del segmento contro la tendenza “a sprofondare”; la possibilità di dotare i sedili di Airbag “torace” permette di rafforzare la protezione dei passeggeri in caso di urto laterale. Sempre per privilegiare l’abitabilità a bordo e in considerazione delle priorità di utilizzo del veicolo, il bagagliaio di C1 ha dimensioni relativamente ridotte, nella configurazione base, ma prevede la possibilità di ridimensionarne facilmente il volume. Il volume del bagagliaio al ripiano posteriore è di 139 litri. Il pianale posteriore è stato infatti posizionato più in basso possibile, per consentire la massima visibilità posteriore ed enfatizzare la trasparenza della concezione stilistica della parte posteriore di C1. Per aumentare il volume del bagagliaio, è sufficiente : - togliere il pianale copribagagli e sistemarlo sul fondo del bagagliaio, liberando quindi 60 litri supplementari. Il volume del bagagliaio fino alla parte superiore degli schienali raggiunge circa 200 litri, oppure, - ripiegare lo schienale posteriore (monoblocco o 50/50, secondo le versioni). Il volume del bagagliaio al tetto, con sedile posteriore ribaltato, è di 751 litri nella versione 5 porte, e di 712 litri nella versione 3 porte. Lo schienale si sblocca tirando le levette laterali color grigio chiaro, situate ai lati dello schienale e azionabili dal bagagliaio. Sotto al rivestimento del bagagliaio è collocata una ruota di scorta di dimensioni standard. C1 conta 12 vani d’alloggiamento inseriti nel cruscotto, nella console centrale e nelle porte. Tutti questi vani permettono al conducente e ai passeggeri di avere tutto immediatamente a portata di mano. Nelle porte anteriori i passeggeri possono facilmente riporre un blocco di fogli in formato A4. Nella parte posteriore sono disponibili dei vani sotto i vetri laterali. Nella versione 5 porte di C1 sono previsti vetri con apertura a compasso che consentono, rispetto ai vetri scorrevoli, di avere vani di contenimento grandi quasi quanto quelli anteriori, ed una maggiore larghezza ai gomiti per i passeggeri posteriori. Oltre al prezzo d’acquisto interessante, C1 propone costi d’utilizzo ridotti grazie alla gestione controllata dei consumi, a costi di riparazione limitati e allo studio approfondito riservato alla protezione contro gli urti “a bassa velocità” per preservare i vari componenti e ridurre al minimo i tempi di riparazione. Per questo, C1 può rientrare nelle classificazioni assicurative più favorevoli del segmento. Entrambe le motorizzazioni proposte nella gamma consentono consumi di carburante ridotti. Il motore benzina ha un consumo di 4,6 litri/100 km su ciclo misto normalizzato, mentre il motore Diesel, particolarmente parsimonioso, registra 4,1 litri/100 km. L’offerta commerciale di C1 è destinata ad essere competitiva non solo in termini di prezzo d’acquisto, ma anche di manutenzione, sia per i costi che per la facilità di accesso alla rete di riparatori della Marca. Come per tutti i veicoli della gamma Citroën, la garanzia commerciale di C1 è di 2 anni e la garanzia anticorrosione di 12 anni (secondo i Paesi) I costi di riparazione per l’utilizzatore sono stati ridotti; per il motore Diesel, ad esempio, la frequenza di manutenzione è fissata a 30 000 km. Gli interventi di manutenzione su C1, infine, sono facilitati dalla presenza di una rete Citroën capillare, competente e omogenea, nei vari Paesi di commercializzazione. In Europa, Citroën è infatti rappresentata da oltre 2 000 punti vendita e quasi 6 500 Riparatori Autorizzati. La concezione di C1 permette anche di limitare sensibilmente i costi e i tempi di riparazione per gli urti a “bassa velocità” grazie: - alla presenza, nella parte anteriore e posteriore, di una traversa del paraurti e di assorbitori d’energia amovibili che poggiano su longheroni nella parte anteriore, e su prolungamenti dei longheroni particolarmente robusti nella parte posteriore. La taratura degli assorbitori (8 tonnellate), dei longheroni e dei prolungamenti dei longheroni (10 tonnellate) è superiore ai valori medi del segmento, che sono rispettivamente di 6,5 e 8 tonnellate. - allo stile del cofano e ai fari in posizione arretrata rispetto al paraurti, - al sistema di fissaggio dei paraurti anteriore e posteriore, che ne consentono il distacco per preservare i parafanghi anteriori e le porte posteriori, - alle larghe fasce di contatto non verniciate dei paraurti anteriori e posteriori, - al paraurti posteriore posizionato in alto, per non danneggiare il portellone
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