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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Maggio 2005
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EASYNET HA FORNITO A AVENANCE, UNA DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DELLA RISTORAZIONE, LA RETE CHE COLLEGA LE SUE SEDI AZIENDALI TRAMITE VPN MPLS |
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Milano, 23 maggio 2005 - Easynet Italia, service provider e fornitore di servizi di rete a banda larga per clienti business in tutta Europa, da tempo attivo in Italia con una rete paneuropea di ultima generazione basata su Mpls, ha fornito ad Avenance una soluzione Vpn che collega le sue sedi nazionali. Avenance è una società del gruppo Elior, quotato alla borsa di Parigi e, dopo la recente acquisizione di Ristochef, terza società in Europa nel settore della ristorazione collettiva tra i leader nel mercato italiano. Consistenti le dimensioni della società, che ha oltre 4000 addetti, due sedi nazionali, a Milano e a Roma ed uffici periferici a Genova, Frosinone e Firenze ed oltre 800 mense distribuite sull’intero territorio. Per la connessione delle sedi nazionali Easynet ha fornito una soluzione Vpn che connette con una topologia a stella le sedi periferiche alla sede centrale di Milano. La soluzione realizzata rappresenta, secondo Sergio Barbonetti, Amministratore Delegato di Easynet Italia, un esempio concreto dei benefici che si possono ottenere con l’adozione di soluzioni Vpn basate su Ip e Mpls. L’abbinamento dei due protocolli, che rappresentano un futuro già perseguibile per le reti di carrier pubbliche e private, permette infatti di disporre di una soluzione molto flessibile, aperta a traffico sia standard che legacy, ad esempio Sna, di tipo dati o multimediale, fonia o video. Il progetto ha preso le mosse dall’esigenza di Avenance di collegare tutte le proprie sedi remote di Roma, Genova, Frosinone e Firenze alla sede principale di Milano, oltre alle mense gestite presso gli aeroporti di Linate e Malpensa, in modo da permettere ai dipendenti di trarre beneficio dalla possibilità di utilizzare strumenti e applicazioni informatiche comuni e centralizzate, nonché di ottimizzare e accelerare i processi che in precedenza venivano fatti manualmente. La realizzazione del progetto di rete ha coinvolto, quindi, la parte applicativa vera e propria e si è evoluto in parallelo ad applicazioni Erp e Crm. La realizzazione della rete ha poi risposto ad un’altra esigenza emersa, quella della sicurezza. La centralizzazione su Milano ha infatti permesso di canalizzare su questo nodo primario di rete, dove può essere efficacemente controllato, il traffico verso Internet che prima era generato indipendentemente da ogni sede periferica, Easynet Italia è la filiale di Easynet Group, un Isp che fornisce servizi a banda larga per clienti business in tutta Europa, realizza soluzioni Vpn (Virtual Private Network) complesse basate sulla propria infrastruttura Mpls pan-europea proprietaria. La rete di Easynet comprende un’ampia gamma di tecnologie e di modalità di accesso, sia a livello nazionale sia internazionale (dial-up, Isdn, xDsl, linea dedicata). Alla piattaforma di rete vera e propria aggiunge una serie di Servizi a Valore aggiunto (Vas) quali quelli di Virtual Internet Provider (Vip), transito Ip, System, Project e Database management, servizi professionali e soluzioni per la sicurezza (firewall, antivirus centralizzato, vulnerability assessment). Le soluzioni di sicurezza, oltre che le casistiche classiche elencate, comprendono anche quanto è andato ultimamente rendendosi necessario a livello aziendale come conseguenza del crescere delle esigenze di business continuity e disaster recovery. Della sua gamma di soluzioni fanno parte, infatti, anche soluzioni di back-up, restore e di storage, servizi di hosting condiviso e dedicato, housing, facility management, disaster recovery. Peraltro, tutti i servizi che la società eroga sono garantiti da Sla Service Level Agreement, fino a 24 ore al giorno 7 giorni su 7. I vantaggi conseguibili con l’adozione di una soluzione basata su una piattaforma di rete fornita da un service provider, emergono se si considera non solo il livello di qualità disponibile, che una rete proprietaria potrebbe eguagliare solo a costo di investimenti cospicui, ma soprattutto se si analizza le modalità e la tempistica realizzativa del progetto, che, dalla definizione alla realizzazione ha richiesto tre mesi di lavoro. Una prima fase ha coinvolto Easynet e suoi consulenti nell’assessment della realtà esistente in termine di infrastrutture di comunicazione e di applicazioni e nella definizione chiara e puntuale delle esigenze e degli obiettivi da raggiungere. Una seconda fase ha portato a restringere a due le possibili soluzioni alternative in grado di rispondere ai requirements di Avenance: una rete Ip virtuale con protocollo Ip Sec oppure una rete ibrida basata su Internet e Ipsec. Tra queste due soluzioni è stata scelta, dopo un’accurata valutazione delle due alternative e considerando le esigenze di sicurezza e di Qos, la soluzione basata su una rete Mpls. La soluzione Mpls ha infatti risposto contemporaneamente alle esigenze di interconnessione, velocità e sicurezza rendendo possibile anche il pieno controllo di tutta la rete, locale e remota, nonché la possibilità di uniformare le policy aziendali sugli accessi ad internet, posta elettronica, Erp e Crm. Easynet ha anche coordinato le fasi di sviluppo e di realizzazione del progetto senza che fosse necessario impegnare personale di Avenances. Sotto il profilo tecnico la soluzione utilizza tecnologia Mpls e connettività a banda larga xDsl dimensionate in modo da soddisfare le differenti esigenze di traffico di ciascuna sede. Va poi osservato che la tecnologia di rete permette anche di fornire livelli di performance carrier class, Cos e Qos. Easynet ha poi scelto per Avenance di integrare la nuova architettura sviluppata con router Cisco con linea di backup Isdn, in grado di fornire la continuità operativa anche in presenza di guasti sulle linee di connessione primarie. “Siamo assolutamente soddisfatti di come Easynet abbia progettato, sviluppato ed implementato il progetto rispettando le tempistiche stabilite. Inoltre, in questi primi mesi di utilizzo del servizio abbiamo avuto modo di osservarne la solidità e l’efficienza”” ha commentato Davide Melloni, It Manager di Avenance. Le motivazioni e i vantaggi derivati dalla automazione dei processi e dalla realizzazione di una infrastruttura di rete sono stati illustrati da Davide Melloni, responsabile dei sistemi informativi di Avenance. Quando è iniziato in Avenance il processo di automazione dell’Ict e quali sono stati i motivi principali? Il progetto è iniziato a metà 2004, con una situazione di partenza in cui l’informatizzazione It era limitata a due-tre server e la rete alla presenza di switch Ethernet locali nelle sedi di Roma, Frosinone, Genova e Firenze. In pratica si lavorava su Pc locali, preparando fogli Excel che poi venivano inviati via posta o via fax alla sede di Milano per l’elaborazione globale dei dati. L’obiettivo è stato quello di colmare il più rapidamente possibile il gap con altre società del settore ed automatizzare la maggior parte possibile delle sedi e dei processi, collegandoli in rete e dotandoli di un sistema informativo efficace ed efficiente. In pratica, permettere a qualunque dipendente, dovunque fosse situato, di fruire dei sistemi applicativi e delle applicazioni gestionali come se si trovasse presso la propria sede di lavoro. Il passo fondamentale, dopo una informatizzazione delle sedi e delle procedure, è consistito proprio nella connessione in rete di tutte le sedi con il centro di elaborazione di Milano. Quali sono stati i benefici maggiori in termine di razionalizzazione dei processi aziendali e di Roi? Il beneficio più evidente è una consistente riduzione dei tempi di processo. Da una raccolta delle informazioni inerenti le periferie che poteva richiedere anche una o due settimane siamo passati al real time o a una raccolta giornaliera, ad esempio per entrate e uscite, fatturazione, gestione delle bolle fornitori, gestione delle paghe, eccetera. In pratica, quelle applicazioni che erano fruibili solo nella sede di Milano ora lo sono, con le stesse prestazioni, da tutte le altre sedi di Avenance e quello che prima era trattato a livello cartaceo ora è del tutto informatizzato. I risparmi si hanno però non solo in termini di tempi di processo ma anche in termini di risorse umane dedicate alle attività di mero data entry, risorse che ora sono utilizzate più proficuamente in altri settori dell’azienda. La struttura aziendale è complessa? Sostanzialmente è a piramide. Al vertice vi sono le sedi principali di Milano, Frosinone, Genova e Firenze, interconnesse al Data Center di Milano. Al disotto vi sono circa 500 punti mensa che sono gestite da un coordinate nazionale e suddivise in 4 divisioni in funzione del settore (sanità, esercito, scuole e aziende). Alle divisioni fanno poi riferimento dei responsabili di area e, sotto queste, i direttori di mensa. Va osservato che con la fase attuale l’automazione arriva sino a livello di divisione. L’obiettivo è di arrivare quanto prima a informatizzare e mettere on-line (o near-on-line) anche i direttori delle singole mense. Qual è la struttura dell’It? In pochissimi mesi abbiamo adottato una soluzione client-server e dotato gli utilizzatori di client leggeri interconnessi tramite rete. Poi tutti i dati sono centralizzati nel Ced di Milano, dove risiede tutto il data base centrale relativo alle applicazioni gestionali, con una infrastruttura che ne prevede il back up e le relative policy di sicurezza più aggiornate esistenti. Va osservato che il Ced stesso è recentissimo e prevede adeguati sistemi antincendio, aria condizionata, unità Ups. Abbiamo quindi potuto adottare il meglio delle tecnologie esistenti sul mercato. Avete fatto tutto da soli? Francamente, visto il numero ridottissimo del personale It sarebbe risultato impossibile. Abbiamo così optato per forniture chiavi in mano sia per l’It che per la rete. Per quanto concerne la connettività tra le sedi abbiamo scelto Easynet e, in effetti, la rete è stata attivata dai loro tecnici senza quasi coinvolgerci. Abbiamo ovviamente strumenti di analisi del traffico tra le sedi e verso Internet e un help desk che risponde immediatamente alle nostre chiamate. L’infrastruttura di rete, basata su Ip Mpls è stata una scelta tattica o strategica e prevedete di utilizzarla per altri servizi? Ip Mpls ci è sembrata la scelta strategica più adatta, e prevediamo di utilizzarla per altre applicazioni, ad esempio per interconnettere i Pbx che abbiamo nelle sedi di Milano e Roma, che al momento utilizzano la rete pubblica, con costi di comunicazione che stanno diventando proibitivi. In tal senso la soluzione Mpls di Easynet ci permette di pianificare le nuove applicazioni senza correre il rischio di dover cambiare la rete entro due o tre anni. Altri progetti che stiamo avviando sono inerenti alla gestione delle bolle e delle fatture, con la loro archiviazione documentale realizzata presso il Ced di Milano. Per quanto concerne il materiale per le mense, che ora richiede l’emissione di ordini con 15 giorni di anticipo, pensiamo di ridurre tale tempo ad una settimana, con sensibili risparmi sui costi di listino perchè, soprattutto per frutta e verdura, le variazioni nel corso di due settimane possono essere notevoli. I benefici per l’ambiente It sotto il profilo gestionale appaiono consistenti, lo sono anche per le altre aree dell’azienda? Il processo di automazione è stato recepito molto bene. Ad esempio dall’ufficio paghe, che ora riceve in pratica in real time i dati relativi alle presenze nelle varie mense, dalla direzione acquisti, che ha i dati di tutta la merce in tempi molto brevi, per non parlare dello scambio di mail e file tra le sedi ed i dipendenti, che ora è del tutto automatizzato e avviene tramite rete. Abbiamo molti scambi dati riguardanti il budget mensile di ogni divisione e centro di costo. Ora questi dati sono comunicati in tempo reale. Quando il controllo di gestione li richiede, dalle sedi periferiche vengono copiati i vari file e trasmessi in tempo reale mentre prima venivano inviati tramite dischetto o account di internet. Il problema, se c’è, è che ora gli utilizzatori si sono abituati e vogliono sempre di più. Ma per questo ci stiamo già predisponendo, anche con un maggior numero di addetti It.
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