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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Marzo 2004
 
   
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  PRESENZE STRANIERE RECORD AL FLUIDTRANS COMPOMAC 2004  
   
  Milano, 22 marzo 2004 - La 19^ edizione di Fluidtrans Compomac - Biennale Internazionale delle Trasmissioni di Potenza e Movimento, Comandi, Controlli e Progettazione, si è chiusa all’insegna di un afflusso record di visitatori, in particolar modo stranieri, malgrado il maltempo e il perdurare della crisi generale di mercato. La Manifestazione, 1° e più importante appuntamento internazionale della componentistica per il 2004, ha visto, infatti, in quattro giorni, oltre 28.000 presenze, il 27% delle quali estere, che si sono potute confrontare con imprese leader del mercato delle Trasmissioni di Potenza Meccaniche, Idrauliche e Pneumatiche, del Motion Control, delle Tecniche e Tecnologie dell’Aria Compressa, espressione di oltre 800 marchi. Settori, quelli rappresentati, che esprimono un fatturato di circa 6 miliardi di euro e che, dopo un difficile 2002, hanno dimostrato nell’anno appena trascorso, una buona capacità di ripresa registrando, in tutti i comparti, un incremento del giro d’affari: + 2,3% per gli organi di trasmissione e ingranaggi (primi 9 mesi 2003 su primi 9 mesi 2002), + 5,1% per l’oleoidraulica e + 1,5% per la pneumatica (rispetto al 2002). L'alto livello di "internazionalità" è da considerarsi uno dei dati più interessanti emersi da questa edizione del Salone, confermato non solo dal numero degli espositori esteri, ma anche da quello dei visitatori, provenienti da oltre 80 Paesi, con la presenza di un gruppo di 40 operatori dall’Iran e di numerose delegazioni, organizzate in collaborazione con Ice, da Bulgaria, Polonia, Romania, Egitto, Marocco, Siria, Turchia, India, Brasile, Canada, Cile e Usa. Ancora una volta, da Fluidtrans Compomac sono emerse le più innovative linee-guida dell'evoluzione di questi comparti quali ad esempio, la miniaturizzazione dei componenti, la maggiore durata, l'ottimizzazione dei costi produttivi, la bassa rumorosità ed il rispetto dell'ambiente, il risparmio energetico, l'apertura a tutte le potenzialità di integrazione con elettronica ed informatica. Tutto questo, in perfetta linea con le esigenze del mercato che richiede, infatti, soluzioni capaci di concentrare l'efficacia tecnologica in componenti sempre più piccoli, affidabili, ergonomici, potenti e sicuri, solidi e compatti, progettati con mezzi sofisticati e realizzati con materiali di altissima qualità. Anche per questo, grande interesse ha riscosso, come in tutte le precedenti edizioni, il Salone dedicato al "Mechanical Power Transmission & Motion Control", osservatorio ideale per verificare l’evoluzione della componentistica oleoidraulica, pneumatica, meccanica, sempre più orientata verso soluzioni personalizzate, flessibili, complesse. Ricco il programma di convegni e seminari, che hanno visto il coinvolgimento di esperti di respiro internazionale, dedicati ai grandi temi della formazione, dell’innovazione tecnologica, delle nanotecnologie e delle nuove energie, sottolineando, ancora una volta, la vocazione di questo Salone a farsi portatore di valori culturali e tecnologici unici. Le nanotecnologie, i loro sviluppi e le infinite applicazioni possibili sono stati al centro del seminario organizzato e promosso da Vnu Business Publications Italia “Presente e futuro delle Nanotecnologie” in cui è stato evidenziato l’incredibile potenziale tecnologico e industriale di queste tecnologie che hanno interessantissime ricadute sul mercato, nei settori più disparati: dalla sicurezza, alla diagnostica, dalla meccanica all’elettronica. Sebbene ancora in fase embrionale, questo settore – cui è indubbiamente legato lo sviluppo tecnologico della scienza di domani – pare attirare un numero sempre maggior di investitori che dimostrano di avere fiducia in una scienza in gradi di potenziare e migliorare le prestazioni dei materiali. La centralità della formazione è stato invece il tema del convegno promosso da Assofluid, "Potenza Fluida: formazione per l'innovazione”. Dove è stata enfatizzata l’importanza della formazione specialistica, diventata ormai una necessità per contrastare il dilagante mercato di prodotti a basso costo, ed il necessario legame che deve sussistere tra le Università – fucine dei progettisti del futuro – le Associazioni e il mondo del lavoro. Le Trasmissioni Meccaniche e il loro utilizzo evoluto nelle applicazioni del settore energetico alternativo sono state al centro di un altro incontro promosso da Assiot ed Eurotrans. Protagonista del convegno, l’innovazione tecnologica applicata agli impianti per la produzione di energia eolica, in particolare l’utilizzo di riduttori epicicloidali evoluti, in grado di aumentare l’efficienza degli impianti stessi, riducendo la rumorosità e smorzando le vibrazioni, piuttosto che l’adozione di una macchina sincrona a magneti permanenti. L’aipi, Associazione Italiana Progettisti Industriali ha, infine, organizzato un incontro presieduto dal proprio Presidente Giorgio Valentini, che insieme ad altri esperti del settore ha illustrato gli sviluppi delle applicazioni oleodinamiche nei veicoli su gomma (industriali, macchine movimento terra, macchine agricole, per sollevamento e trasporto), evidenziando i vantaggi portati dall’introduzione dell’elettronica nell’oleodinamica, in particolare nei comandi, rendendo le macchine sempre più sicure e controllabili. Durante lo svolgimento di Fluidtrans Compomac 2004 si sono tenuti, inoltre, importanti incontri a livello associativo, tra cui alcuni organizzati dal Cetop – Comitato Europeo delle Trasmissioni Oleoidrauliche e Pneumatiche, a cui hanno partecipato rappresentanti provenienti da ogni parte del mondo, dai quali sono emersi sensibili segnali di ripresa del comparto, in particolar modo dai Paesi del Far East.  
     
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