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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Marzo 2004
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Web e diritto per le nuove tecnologie |
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AUTOSTRADE PER L’ITALIA: PROSEGUE L’IMPEGNO ORIENTATO ALLA RESPONSABILITA’ SOCIALE, ALL’ETICA E ALLA SOSTENIBILITA’ D’IMPRESA |
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Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Autostrade per l’Italia l’Amministratore Delegato, Vito Gamberane, hanno presentato a Roma il Report Ambientale e Sociale 2002, alla presenza del Ministro per l’Ambiente, Altero Matteoli, del Direttore Generale del Ministero per l’Ambiente, Corrado Clini, del Presidente di Legambiente, Roberto Della Seta, del Responsabile Dipartimento Lavori Pubblici Forza Italia, Maurizio Lupi, del Vice Presidente deputati DL-l’Ulivo, Renzo Lusetti, del Presidente dell’ANAS, Vincenzo Pozzi, del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Paolo Uggè, del Responsabile del Dipartimento Infrastrutture dei Democratici di Sinistra, Fabrizio Vigni. Dal 1997, con cadenza annuale, Autostrade per l’Italia redige e pubblica il Bilancio Ambientale e Sociale, che sintetizza l’impegno del Gruppo nella strategia della sostenibilità e costituisce uno strumento di confronto con gli stakeholder. Il documento si articola in 4 sezioni ed è verificato da una terza parte indipendente.Dalla riclassificazione dei dati di bilancio risulta che, nel 2002, il 61% dei 475 milioni di euro di spese per costi esterni delle società autostradali del Gruppo, pari a 289 milioni di euro, è riconducibile a finalità sociali e ambientali. In particolare 155 milioni sono stati dedicati al miglioramento dell’ambiente (interventi strutturali sulle pavimentazioni, controlli e interventi su opere d’arte, opere in verde), 112 milioni per elevare i livelli di sicurezza su strada (assistenza, segnaletica e informazione, illuminazione e impianti, operazioni invernali), 8 milioni per aumentare la fluidità della circolazione (prevalentemente per interventi sugli impianti di esazione), 10 milioni per l’ambiente di lavoro nelle cabine di esazione, nelle stazioni e nei fabbricati, 4 milioni per la ricerca e lo sviluppo (miglioramento delle infrastrutture e innovazione). Gli investimenti riconducibili a finalità sociali sono ammontati a 195 milioni di euro (48% del totale), così distribuiti: 108 milioni per aumentare la fluidità della circolazione sulla rete (potenziamento, interventi di ampliamento e per lo sviluppo dell’automazione), 65 milioni per migliorare la sicurezza (barriere di sicurezza, infrastrutture per la segnaletica e l’informazione, gallerie, stazioni), 13 milioni per l’ambiente (sorveglianza, adeguamento opere d’arte, regolazione idraulica, barriere antirumore e inserimenti paesaggistici), 9 milioni per la sicurezza dell’ambiente di lavoro (adeguamento delle strutture agli standard stabiliti, interventi sugli impianti e sulle strutture di stazione).
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