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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Maggio 2005
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GLI STATI UNITI TEMONO DI PERDERE LA SUPREMAZIA NEL CAMPO DELLE NANOTECNOLOGIE |
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Bruxelles, 24 maggio 2005 - Anche se gli Stati Uniti rimangono il leader mondiale nel campo della ricerca e sviluppo (R&s) delle nanotecnologie, una recente relazione della Casa Bianca avverte che il dominio statunitense nel campo delle nanotecnologie è minacciato, dal momento che altri paesi stanno migliorando i propri programmi al riguardo. La relazione, diffusa il 18 maggio dal President's Council of Advisors on Science and Technology (Pcast), un comitato di esperti che fornisce consulenza al Presidente americano, sostiene che gli Stati Uniti, attraverso la National Nanotechnology Initiative (Nni, iniziativa nazionale in materia di nanotecnologie), devono impegnarsi maggiormente per affrontare le preoccupazioni della società e i rischi potenziali, sia per l'ambiente che per la salute, che comporta questa tecnologia in via di sviluppo. La relazione del Pcast sostiene che "il governo federale in questo anno finanziario spenderà circa un miliardo di dollari americani [790 milioni di euro] nel settore della R&s in materia di nanotecnologie. Questo importo rappresenta quasi un quarto dell'attuale investimento globale di tutte le nazioni. L'importo totale annuo della spesa degli Stati Uniti nel campo della R&s (a livello federale, statale e privato) ammonta ora a circa 3 miliardi di dollari americani [2,4 miliardi di euro], ovvero a un terzo dei nove miliardi di dollari stimati [7,1 miliardi di euro] nel totale della spesa mondiale da parte dei settori pubblico e privato considerati insieme". "Inoltre gli Stati Uniti sono i leader nel numero delle aziende di nuova costituzione basate sulle nanotecnologie e nei risultati della ricerca come mostrato dai brevetti e dalle pubblicazioni. Tuttavia il primato degli Stati Uniti è messo sotto pressione dalla concorrenza di altre nazioni che stanno riformando i propri programmi", aggiunge la relazione. Benché gli Stati Uniti spendano un terzo dell'importo totale a livello mondiale destinato alla R&s sulle nanotecnologie, questo è dovuto essenzialmente al contributo dello Stato. La spesa federale nel settore della R&s in materia di nanotecnologie è in pratica uguale a quella dell'Ue e del Giappone. Dunque è soltanto quando si aggiunge il finanziamento dello Stato alla R&s sulle nanotecnologie che gli Stati Uniti sono finanziatori leader nella ricerca sulle nanotecnologie. "Il resto del mondo è estremamente interessato alla materia delle nanotecnologie e dunque con il passare del tempo le percentuali statunitensi di testa stanno diminuendo a causa di questo interesse solo relativo", sostiene Floyd Kvamme, copresidente del Pcast. "È abbastanza evidente che altri posti al mondo stiano cercando di emulare alcuni dei programmi che abbiamo a causa della natura trasversale delle nanotecnologie". La relazione raccomanda dunque una serie di misure al fine di rafforzare l'Nni, tra cui azioni intese a incoraggiare il trasferimento di tecnologie dal laboratorio al mercato, ad aumentare il coordinamento tra il livello federale e quello statale per incrementare così l'applicazione pratica dei risultati della ricerca con il finanziamento dell'Nni, migliorare lo sviluppo della forza lavoro e ottenere altri benefici nazionali. La relazione invita l'Nni a proseguire lo studio delle implicazioni sull'ambiente e sulla salute delle nanotecnologie e "laddove vengano provati effetti dannosi sull'uomo o sulla natura, dovrebbero essere utilizzati meccanismi di regolamentazione appropriati da parte delle agenzie federali competenti" La relazione aggiunge che dovrebbe essere ampiamente incoraggiato un forte coordinamento internazionale per far sì che gli sforzi non vengano inutilmente raddoppiati e per garantire un'ampia condivisione delle informazioni. La relazione raccomanda inoltre la creazione di un'infrastruttura capace di formare un numero adeguato di ricercatori e insegnanti in questo campo. Per leggere il testo completo della relazione del Pcast consultare: http://www.Ostp.gov/pcast/pcastreportfinal5-17-05.pdf
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