Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Maggio 2005
 
   
  Pagina1  
  ENI: IN VIGORE DAL 15 MAGGIO 2005 L’ACCORDO CON SONATRACH PER IL POTENZIAMENTO DEL GASDOTTO ALGERIA-ITALIA NUOVA CAPACITÀ PER 3,2 MILIARDI DI METRI CUBI INTERAMENTE A DISPOSIZIONE DI ALTRI OPERATORI  
   
  S. Donato Milanese (Mi), 26 maggio 2005 - Eni e la Società algerina Sonatrach informano di aver firmato l’accordo per il potenziamento del gasdotto Trans Tunisian Pipeline Company (Ttpc) che dall’Algeria, attraverso la Tunisia, trasporta il gas naturale in Sicilia. L’accordo stabilisce l’incremento di 3,2 miliardi di metri cubi di capacità di trasporto annua verso l’Italia a partire dal 2008 e di ulteriori 3,3 miliardi di metri cubi annui a partire dal 2012. La capacità di trasporto della linea di importazione dall’Algeria è oggi di circa 27 miliardi di metri cubi annui e raggiungerà 33,5 miliardi di metri cubi annui nel 2012. L’investimento per il potenziamento del gasdotto Ttpc ammonta a 330 milioni di euro e sarà interamente finanziato dall’Eni. Tutta la capacità di trasporto aggiuntiva sarà messa a disposizione di terzi importatori in Italia. Sonatrach eseguirà gli investimenti per aumentare la capacità equivalente dei gasdotti che dall’Algeria giungono alla frontiera tunisina. L’accordo definisce anche la ristrutturazione societaria e contrattuale della Transmediterranean Pipeline Company Limited (Tmpc), società paritaria tra Eni e Sonatrach, proprietaria del gasdotto sottomarino Tmpc che collega la costa tunisina alla rete italiana. I gasdotti Ttpc e Tmpc sono stati realizzati alla fine degli anni ‘70 per il trasporto in Italia del gas naturale relativo al primo contratto stipulato fra le due compagnie e sono stati potenziati all’inizio degli anni ‘90. Il Ttpc attraversa il territorio tunisino dalla località di Oued Saf Saf, punto di consegna del gas alla frontiera algerina, fino alla località di Cap Bon, sul Canale di Sicilia, dove si connette con il gasdotto Tmpc. Ha uno sviluppo complessivo di 742 chilometri (due linee del diametro di 48”, lunghe ciascuna 371 chilometri) ed è dotato di tre stazioni di compressione. Il Tmpc attraversa il Canale di Sicilia da Cap Bon a Mazara del Vallo, punto di ingresso in Italia. Ha uno sviluppo complessivo di 775 chilometri (cinque linee del diametro di 20” e 26”, lunghe ciascuna 155 chilometri).  
     
  <<BACK