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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Maggio 2005
 
   
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  LE STUDENTESSE INTERROGANO LA SCIENZA UNESCO E CENTRO STUDI PER IL CONCORSO “DONNE E FISICA: UN MESTIERE POSSIBILE”  
   
 

Torino, 25 maggio 2005 - Hanno preso parte all’evento 21 scuole tra Piemonte, Lazio e Campania per un totale di 34 gruppi di studenti (affiancati ciascuno da un insegnate di Italiano ed uno di Fisica), tra cui 182 studentesse e 8 studenti tra i 14 e i 18 anni, e ben 66 scienziate e ricercatrici che hanno offerto la loro disponibilità ad essere intervistate nei modi più disparati per fornire la loro testimonianza sul “mestiere possibile” della ricerca scientifica al femminile. Nell’aula Magna del Rettorato Università degli Studi di Torino in Via Verdi 8, si è svolta questa mattina, martedì 24 maggio, la Giornata di Studi in occasione del Centenario per l’Annus Mirabilis della Fisica e la premiazione del concorso Donne e Fisica: un mestiere possibile, organizzato dal Centro Studi e Documentazione del Pensiero Femminile in collaborazione con la Facoltà di Scienze Mfn dell’Università di Torino, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la Commissione Pari Opportunità del Cnr e il Centro Unesco, nonché con il sostegno finanziario di Comune e Provincia di Torino, Fondazione Crt e Compagnia San Paolo. Ad apertura dei lavori, il contributo del Magnifico Rettore, Ezio Pellizzetti, e dell’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Torino, Aurora Tesio, hanno sottolineato quanto raro e prezioso sia comunque il contributo femminile nel campo scientifico: un impegno che, prima di essere un lavoro, è soprattutto passione ed inclinazione personale. All’interno della Tavola Rotonda dal titolo “il progetto raccontato dalla voce dei protagonisti”, nel corso del quale i rappresentanti dei gruppi hanno espresso impressioni e riflessioni sul lavoro svolto, hanno preso la parola anche i promotori dell’iniziativa: “Lo scorso anno siamo stati noi a distribuire un questionario nelle scuole, anche per scoprire esigenze ed aspettative delle studentesse piemontesi e portare gradualmente alla luce l’inclinazione scientifica in quelle che potrebbero essere le scienziate e le ricercatrici di domani”, dichiara Ferdinanda Vigliani, Vicepresidente del Centro Studi e Documentazione del Pensiero Femminile e copromotrice del concorso in collaborazione col Centro Unesco di Torino: “Ora abbiamo deciso di cambiare i destinatari: non più gli studenti, ma le scienziate stesse, allargando il tema della comunicazione non solo sugli aspetti strettamente professionali. Ritengo che scoprire il modo in cui una donna affronti un mestiere troppo spesso considerato esclusivamente maschile possa essere di spunto ed incentivo a fare altrettanto”.

Il bando invitava le ragazze delle scuole superiori dell’intero Piemonte a realizzare interviste da sottoporre a donne che della fisica hanno fatto il loro ambito di studio e lavoro. Secondo il bando del concorso, il comitato promotore ha messo a disposizione delle scuole un elenco di studiose disponibili ad essere intervistate per via telematica, telefonica, di persona o con modalità concordata con le studiose stesse. Nelle intenzioni di chi ha proposto il tema del bando, il confronto diretto con donne che hanno già vissuto un’esperienza “mascolina” significa avere qualche elemento di confronto in più nella scelta del futuro indirizzo di studi universitari. Il Magnifico Rettore dell’Università di Torino, Ezio Pelizzetti, ha consegnato personalmente gli attestati di riconoscimento ai 5 gruppi vincitori, segnalati per originalità di soggetto ed impostazione dei loro lavori, premiati con un viaggio a Trieste per visitare il Polo Abdus Salam International Centre for Theorical Physic Unesco e altre strutture scientifiche nella città. Hanno meritato un Premio Speciale anche le studentesse del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Napoli, come miglior lavoro tra i gruppi di studenti non appartenenti alla Regione Piemonte.

 

 
     
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