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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2005
 
   
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  CON PAEZ E LA HOBER PRONOSTICI DIFFICILI LA PAGANELLA BIKE PROMETTE SPETTACOLO DOMENICA TERZA TAPPA DEL RITTER RAMPITOUR D’ITALIA  
   
   Andalo, 26 maggio 2005 - La Paganella Bike in programma domenica 29 maggio ad Andalo e valida come terza tappa del Ritter Rampitour d’Italia di mtb si sta confermando come uno degli appuntamenti nazionali più graditi dai bikers. La curiosità per il nuovo percorso, messo a punto per questa ottava edizione, è davvero forte, tant’è che sono già molti gli appassionati che in questi giorni stanno calcando i sentieri del nuovo tracciato, che non è solo diverso nello sviluppo ma spazia soprattutto in una nuova zona, da qualche mese collegata alla nuova Apt locale, vale a dire il territorio di Spormaggiore e Cavedago. Questi luoghi sono curiosamente famosi in questi tempi per la presenza di un gruppo di orsi bruni che con i loro piccoli sono lo spauracchio di apicoltori e di allevatori, ma che non hanno mai creato problemi alle persone. Ormai le caratteristiche del percorso sono state diffuse ampiamente, soprattutto i dati salienti come la lunghezza di 41,4 chilometri, il dislivello di sole salite di 1.354 metri, i tratti in salita di 18,6 Km, quelli in discesa di 13,5 km ed i rimanenti 9,3 km di pianura o falsopiano. Rimane inalterato il tempo massimo di percorrenza (cinque ore) mentre è tutto da scoprire il nuovo record della gara, fino ad ora detenuto da Dario Cioni con il tempo di 1h38’51” fissato nel 2001, lo stesso Cioni oggi protagonista sulle strade del Giro d’Italia. Il nuovo percorso ed il nuovo profilo altimetrico non consentiranno nessun riferimento col passato. La Paganella Bike di Andalo darà sicuramente un’impronta importante alla classifica finale del Ritter Rampitour d’Italia, alla cui conclusione mancano le due tappe della 1000Grobbebike-100 Km dei Forti e della Rampikissima del mese di giugno. I due leaders provvisori della graduatoria maschile e femminile, vale a dire Ramon Bianchi ed Anna Ferrari, si stanno riconfermando i veri padroni del challenge, visto che sono gli stessi ad aver vinto il “Rampitour” lo scorso anno, ma domenica prossima per loro la gara non sarà sicuramente semplice. L’arcobaleno Carraro Team, orfano di Martino Fruet impegnato in Coppa del Mondo ad Houffalize, schiera due outsider di lusso, Leonardo Paez ed Alexandra Hober. Paez ha mal digerito, sportivamente s’intende, la doppia sconfitta infertagli consecutivamente in due settimane dal bresciano della Scott, Ramon Bianchi. Il colombiano è uno specialista delle salite, e dopo il secondo posto centrato nella Coppa del Mondo marathon evidentemente sperava di trovare davanti a sé le strade spianate del successo. Bianchi si è dimostrato più coriaceo del previsto, ottimo scalatore così come buon discesista, ma soprattutto eccellente tattico. Paez vuole una vittoria a tutti i costi e subito, ha provato oggi il percorso per non farsi trovare impreparato e per difendersi bene da eventuali attacchi di Bianchi. Paez non nasconde che la sua arma migliore la sfodererà sull’ultima inedita salita che da Spormaggiore porta a Cavedago, dopo 35 chilometri di gara. In 4,4 km i concorrenti dovranno superare un dislivello di 434 metri, davvero uno spunto che taglierà le gambe ai meno allenati quando ormai staranno sognando il traguardo di Andalo. Dopo Cavedago ci sono ancora due chilometri quasi pianeggianti dove sarà impossibile qualsiasi recupero. Così come per il capoclassifica maschile, anche Anna Ferrari avrà le sue belle preoccupazioni. Proprio oggi ha saputo della presenza di Alexandra Hober, l’azzurra altoatesina che sta cercando in questo momento di raggiungere la sua forma migliore per ritornare in gara in Coppa del Mondo. La Paganella Bike l’ha vista primeggiare due volte, ed il raggiungimento di un tris per lei sarebbe sicuramente un bel toccasana. Se per le prime due posizioni da podio il risultato, almeno secondo i pronostici, pare scontato, ben più interessante è la conquista del terzo posto, che assicura un bel po’ di punticini. Per la gara maschile ci sono in lizza Dalto, Cattaneo e Modesti, quindi tra le donne un forte terzetto composto da Zocca, Rosi e Paolazzi. L’attenzione si concentra anche nelle singole categorie, la cui vittoria finale è premiata con la partecipazione totalmente gratuita al Desert Rampitour, l’appendice invernale africana a Sharm El Sheikh del Ritter Rampitour d’Italia. Dopo le prime due prove la classifica vede al comando Jonny Cattaneo (Sp), Oscar Lazzaroni (M1), Giancarlo Paperini (M2), Flaviano Rigon (M3), Helmut Platzgummer (M4), Silvano Janes (M5) oltre, ovviamente, a Bianchi (èlite) e Ferrari (donne). Confermata anche la presenza di Jury Chechi, il quale con tutta probabilità parteciperà alla manifestazione non solo in veste di testimonial e padrino, ma proprio come biker. Partenza alle ore 10,30 dal Centro Sportivo di Andalo, dove è allestita anche la zona d’arrivo e dove sabato pomeriggio si terrà la Mini Paganella Bike. Come tutte le gare del Ritter Rampitour d’Italia, anche la Paganella Bike avrà una sintesi su Rai Sport Sat, martedì 31 maggio alle ore 18,30. Www.rampitour.com  
     
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