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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Maggio 2005
 
   
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  FUSIONI DI BORSE: ATTENZIONE AI COSTI PER I CONSUMATORI  
   
  Bruxelles, 26 maggio 2005 - A nome della commissione per i problemi economici e monetari, Pervenche Berès (Pse, Fr) presenterà un'interrogazione orale alla Commissione riguardo alle possibili fusioni di borse valori nell'Unione europea e alla futura struttura dei mercati finanziari dell'Ue. Più in particolare, la deputata chiede all'Esecutivo se è a conoscenza dei recenti sviluppi sui mercati finanziari che potrebbero portare alla fusione di due o più delle principali borse valori dell'Unione europea. Inoltre, considerando non solo il livello del giro d'affari ma anche l'impatto delle attività di contrattazione sull'intero mercato europeo, è chiesto il suo parere sull'opportunità di applicare le norme Ue in materia di concorrenza a tali fusioni. La Commissione è inoltre invitata a chiarire se ritiene che solo le autorità nazionali direttamente interessate siano competenti a valutare gli aspetti attinenti alla concentrazione e/o la posizione dominante sui mercati nazionali e europeo. D'altra parte, vista la concorrenza esistente tra tre grandi borse valori europee, la presidente della commissione per i problemi economici e monetari rileva che «esistono fondate preoccupazioni quanto al fatto che una potenziale unificazione potrebbe creare distorsioni del mercato delle borse valori e un'eccessiva pressione sui prezzi per operatori e clienti nelle negoziazioni di titoli». Inoltre, per quanto riguarda i servizi di negoziazione in borsa, la fusione tra due di loro «potrebbe impedire che venga esercitata una pressione continua verso il basso sui prezzi quale risultato di una potenziale rivalità». A tale proposito, la Commissione è quindi sollecitata a riferire il suo parere in merito alle possibili conseguenze di provvigioni più elevate che potrebbero portare ad un numero inferiore di transazioni con un impatto negativo sulla liquidità e sull'influenza di queste sulla futura struttura del mercato dei servizi finanziari dell'Ue. Infine, l'Esecutivo è invitato a dare il suo parere circa l'impatto della conversione del Nyse in una società pubblica quotata in borsa nonché sulle possibili ulteriori fusioni e acquisizioni a livello di borse valori europee.  
     
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